12.

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"Non ti azzardare ad alzare la voce con me" grido arrabbiata spintonando il petto di Colin
"Senti sei tu che hai iniziato, ok? Tu fai sempre così" mi indica passandosi una mano tra i capelli stufo
"Così come" incrocio le braccia al petto
"Mi sembra di essere da solo in questa cosa fra noi due" fa le virgolette marcando sull'ultima parola "mi nascondi qualcosa, vero? Con te è sempre tutto per metà e io sono stufo" mi grida contro serio
"Allora vattene" dico ovvia "nessuno ti obbliga a rimanere Colin, e io non ti pregherò di certo" metto in chiaro
"Ragazzi, dai calmiamoci adesso" cerca di tranquillizzarci Michelle dispiaciuta
"Ha ragione, perché diavolo state litigando. Siamo in vacanza" sorride positivo Ryan
"A me è passata la voglia di festeggiare" sbuffo arrabbiata
"Certo, perché con te è sempre così, ti annoi facilmente di tutto. Ma ora sono stanco di questa storia" si impunta duramente Colin
"Allora è deciso" lo guardo incazzata
"Bene" alza la voce lui
"Bene" grido a mia volta
Ci guardiamo arrabbiati per poi farci una smorfia a vicenda prima di uscire dalla stanza, lui va a destra e io a sinistra
"No, no, no. Dai ragazzi" Austin ci segue nel corridoio cercando di fermarci
"Su, non fate così" mormora Lily

Li ignoro e vado verso l'ascensore, raggiungo la hall ma mi blocco quando mi trovo Colin davanti, aveva usato le scale per scendere.
Incrocia le braccia al petto e mi giarda con fare serio. Io scoppio a ridere per poi saltargli addosso portando una mano intorno al suo collo e l'altra fra i suoi capelli arruffandoglieli
"Kaylee" scoppia a ridere lui
"È stata una figata" esclamo esaltata "le hai viste le loro facce? Erano dispiaciutissimi" sorrido 
"Ora possiamo cancellare dalla lista di cose da fare 'litigata davanti a tutti'. Certo che hai desideri proprio strani" ride ricomponendosi
"È stata una figata -" rido con enfasi
"Ho una domanda" mi guarda poi con un ghigno "Ti va bene anche così?" Indica prima se stesso e poi me, riferendosi al fatto che era tutto un gioco
"Si, mi accontento" annuisco con un sorriso amaro
"Prima regola di vita chocolate" porta due dita sotto al mio mento e mi guarda con un ghigno "mai accontentarsi; solo soddisfazioni" mi fa l'occhiolino per poi circondarmi le spalle con le braccia

"Wow" Lily esce dall'ascensore seguita da tutti gli altri
"Il litigio più corto della storia" commenta Abram
"Forza piccioncini, tutti a mangiare" annuncia Julian facendo segno di andare
In mensa c'erano già Gabriel e Rachel. Corro verso Rachel, che se ne sta seduta, e l'abbraccio da dietro
"Hey" sorride
"Ho una fame da lupi" trillo lasciando un bacio sulla guancia di mia cugina prima di andare a sedermi al mio posto, accanto al mio ragazzo.
Ok, ammetto che mi piace da matti dirlo anche solo tra me e me. Quindi si, vicino al mio ragazzo.
"Sapete ragazzi, domani io e Melissa festeggiamo 3 anni di fidanzamento" annuncia Abram sorridente prendendo posto seguito poi da tutti gli altri
"Come diavolo fai a sopportare questo idiota da ben tre anni" strabuzza gli occhi Julian facendo ridere tutti
"Me lo domando anch'io" scherza lei
"Partirete anche quest'anno?" Domanda Ryan
"Si" annuisce Melissa "per il primo anno insieme siamo andati a New York, l'anno scorso a Praga. Adesso vorrei visitare Barcellona" spiega tranquillamente
"Che effetto fa essere fidanzato con la figlia di un miliardario?" Domanda retorico Austin verso Abram
"Dovreste vedere i biglietti per la first class che ci regala" sorride Abram "ma a me poco importa, mi interessa solo sua figlia, e non il suo denaro" esclama sincero "i viaggi sono un regalo che non mi permette di rifiutare, e suo padre è uno che si impunta" chiarisce
"Ecco perché ti amo" trilla lei baciandolo sulle labbra
"Okok, ci sono dei bambini qui a tavola, evitiamo certe smancerie" li riprende Colin coprendomi gli occhi con la mano impedendomi di guardare
"Hey" lo guardo offesa "bambino sarai tu" sbuffo
"Certo piccola" mi asseconda ridendo
"Sono curiosa" mi guarda Michelle divertita "voi due da quanto state insieme?" Ci guarda
"Io e Colin?" Domando non sapendo cosa dire, lei annuisce ovvia
"Quasi un mese" mente prontamente Colin
"Vi siete già detti le famose paroline magiche?" Domanda malizioso Austin
"P-paroline magiche?" Mi acciglio
"Ti amo" disse ovvia Mich
"Che razza di domande sono. Dov'è finita la privacy" li riprende Gabriel incredulo
"Che c'è, siamo curiosi" scrolla le spalle Julian
Colin si volta verso di me improvvisamente e io lo guardo confusa, ha lo sguardo serio ma un debole accenno di sorriso sulle labbra, ma io sono troppo concentrata sui suoi occhi color cioccolato, sono semplici quanto bellissimi.

Con amore, Johnny.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora