Cinque anni dopo.

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5 anni dopo ...


Lascio cadere il borsone ai miei piedi e sorrido alla vista di casa mia, mi passo una mano sulla testa come riflesso abitudinale, ma non ci sono più i miei ricci biondi da stringere nervosamente, ma la testa rasata dove si poteva intravedere leggermente il mio biondo naturale, stringo fra le mani la medaglietta che porto al collo e mi si stringe il cuore.
"Colin" sento la voce sottile e dolce della peste di casa e subito la vedo correre fuori di casa con un vestitino rosa pieno di girasoli "mamma guarda, c'è Colin"
"Hey, ma guarda come sei cresciuta" rido prendendola in braccio e subito allaccia le piccole braccia intorno al mio collo, la stringo a me pizzicandole i fianchi facendola ridere
"Mi sei mancato" sussurra con il broncio
"Anche tu piccola" le sorrido baciandole la fronte
"Kaylee" Kristine esce di casa e appena incorcia il mio sguardo mi mostra un sorriso dolce "Colin, tesoro potevi avvisarmi del tuo ritorno, sarei passata a prenderti" viene ad abbracciarmi e subito la piccola Kaylee l'allontana infastidita
"Hey, non toccarlo, è mio" esclama proprio come una bambina capricciosa facendomi ridere ancora di più
"Ma guardala" ride Kris guardandomi poi comprensiva "tuo padre è in casa, andiamo ti preparo qualcosa da mangiare mentre ti rilassi nella vasca da bagno" prende il mio borsone e io la seguo dentro casa, quella che ormai da 5 anni era casa mia.
"Non ci credo, Colin" mio padre mi guarda colmo di gioia e viene ad abbracciarmi, gesto che ricambio con un sorriso enorme e sincero
"È bello essere a casa" mormoro sollevato

Sono tornato a casa mia dopo tre lunghi anni. Dopo la catastrofe accaduta nella mia vita ben cinque anni fa, dopo aver finalmente conseguito il diploma con un voto discreto, decisi di arruolarmi senza ripensamenti, non che ne avessi, ma lasciare Atlanta e tutte le persone che amavo non era stato molto facile, soprattutto in tempi bui come quello.
Mi madre era sempre più impegnata con la pasticceria, i suoi dolci erano famosi in tutta Atlanta e il locale era sempre pieno di persone impazienti di mangiare il suo dolce speciale, la 'Kay Cake al cioccolato', una sua ricetta che aveva conquistato il cuore della città.
Dopo il diploma, tutti avevano intenzione di proseguire con un buon collage, e volente o nolente, le nostre strade si sarebbero ben presto separate, anche se tutti noi sapevamo che la nostra amicizia non sarebbe mai terminata. Austin aveva trovato un collage che non costasse troppo vicino a quello di Lily, in California, ma aveva deciso di non andarci per stare al mio fianco, dopotutto erano passati solo pochi mesi dalla perdita di Kaylee, e nessuno se la sentiva di lasciarmi lì, senza l'intenzione di andare in un collage e lasciare Atlanta.
Ma avevo subito dopo deciso di arruolarmi, così con l'aiuto di Eric sono riuscito ad entrare nei Marines, facendo ciò che mi era sempre piaciuto, solo con le mie forze, e costringendo Austin a seguire la sua ragazza al collage.

Così mi sono trasferito da mio padre per seguire la preparazione all'inizio, poi, dopo essere stato preso e aver svolto qualche mese di addestramento nella mia città, sono partito sotto richiesta per l'Afghanistan, poi in Irak, dove ho prestato soccorso in dei campi di rifugiati a dei bambini e delle donne colpite dalla guerra e dalle sue conseguenze. Ho girato il mondo in questi anni, ho prestato servizio in Italia, visitando Roma, Venezia, Verona, e infine, pochi mesi fa, sono stato mandato in Nigeria, dove sono appena tornato per un mese di congedo.

"Sarai affamato" Kristine, la moglie di mio padre, mi raggiunge in giardino con un vassoio con della frutta fresca e un bicchiere di succo
"Ti ringrazio" si siede al mio fianco sui divanetti in giardino e guardiamo la piccola Kaylee correre inseguita dal suo Golden retrive che scodinzola allegro giocando con la bambina
"Da domani troverai la tua birra in frigo e i tuoi snack preferiti, promesso" ridacchia lei facendomi sorridere
"Tranquilla Kristine, ti ringrazio molto, dopotutto ho colto tutti alla sorpresa" scrollo le spalle
"Colin, guarda" ride Kaylee mostrandomi come il suo cane, nonché migliore amico, si stesse rotolando sull'erba allegro 
"Kaylee è molto contenta del tuo ritorno" mormora Kristine "Ma tu come stai tesoro?" domanda dolcemente

Con amore, Johnny.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora