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COLIN POV


Chiudo la portiera dell'auto di Eric alle mie spalle e rilascio un lungo sospiro. Guardo Kaylee davanti a me e suo padre che l'aiuta a sedersi sulla carrozzina
"Io prendo i bagagli, voi iniziate pure ad entrare" guardo Eric annuendo e raggiungo la mia ragazza che aveva un sorriso enorme sul volto
"Casa dolce casa" ridacchia e io le sorrido divertito
"Ci sono un sacco di cose che possiamo fare ora" la affianco tenendo fra le braccia due dei suoi peluche enormi
"Cosa si fa per prima?" ride euforica
"Una lunga doccia rilassante" annuisco facendole alzare gli occhi al cielo
Aiuto Kaylee ad entrare per poi prendere il resto dei numerosi regali dalla macchina e gettarli in qualche angolo nella sua stanza.
"Tesoro, non devi alzarti per forza" Eric affianca Kaylee che si stava alzando con gran fatica dalla carrozzina reggendosi al muro, le vado vicino reggendola e lei si aggrappa a me con un sorriso
"Camminare un po' mi farà bene" scuote la testa lei tranquillamente "Devo solo fare attenzione a non cadere in doccia" scherza e proprio in quel momento dal giardino entrano Rachel e Gabriel con degli scatoloni vuoti di cartone
"Sono arrivati i soccorsi" ulula Gabriel
"O i guai" lo corregge Eric dandogli un leggero schiaffo sulla spalla
"Zio, ti dispiace portarli sopra?" Rachel passa gli scatoloni ad Eric per poi venire verso Kaylee e prendere il mio posto reggendola e stampandole un b bacio sulla guancia
"Ci penso io a te ora" ghigna

Mentre Rachel aiutava Kaylee a fare una doccia rilassante, io e Gabriel siamo rimasti in salotto nel frattempo che Eric ordinasse le pizze per cena.
"A cosa servono gli scatoloni?" chiedo masticando le caramelle gommose preferite di Kaylee
"Kaylee mi ha chiesto di prenderli ieri, ha detto che vuole una mano a dare via alcune cose che non usa più" scrolla le spalle "Come sta Eric?" chiede poi con fare preoccupato "è come un padre per me, ma ultimamente è completamente su un'altro mondo"
"La decisione sulle dimissioni di Kaylee l'ha destabilizzato, non sapeva proprio cosa fare" ammetto con un sospiro amaro "Sta come un padre che sta per perdere sua figlia" esclamo e Gabriel sbuffa portando la testa all'indietro
"Ho ordinato le pizze e le birre sono in frigo" afferma proprio quest'ultimo raggiungendoci in salotto "Esco a fare la spesa, Kaylee preferisce la coca cola e Colin passo a prenderti le bibite gassate che piacciono a te. Gabriel, per te i soliti snack?" chiede indicando il ragazzo
"In abbondanza" annuisce lui ovvio
"Occhio a mia figlia idioti" ci avvisa prima di uscire

"Hey ragazzi" dopo un po' Rachel ci chiama e andiamo tutti in camera di Kaylee al piano di sopra aprendo gli scatoloni che avevano portato i ragazzi
"Questo vuoi darlo via veramente? Lo adoravi da bambina" Rachel le mostra un piccolo peluche a forma di scoiattolo un po' consumato ma con tanti vestiti da cambiare
"Domenica papà li porterà alla chiesa del quartiere, verranno dati a dei bambini che ne hanno più bisogno" annuisce lei "So già che papà terrà tutte le mie cose, gli alleggerisco il carico" ridacchia
"Wow, questo era carino" Gabriel afferra un vestito da principessa azzurro con tanto di cordoncino e una gonna piena di veli
"Questo a cosa ti serve?" Rachel indica lo skateboard che avevo regalato a Kaylee e lo afferra "Neanche ci sai andare in skateboard" ridacchia ma Kaylee fa una smorfia e glielo toglie dalle mani
"I regali di Colin non si toccano" scuote la testa facendomi ridacchiare

Alla fine avevamo riempito 5 scatoloni grandi e 2 piccoli, Kaylee aveva dato via i suoi giochi d'infanzia, metà del suo armadio e altre cose che non usava da tempo. Caricammo tutto sul pic-nick di Gabriel per poi sistemarci in salotto. Eric era alla sua seconda birra mentre se ne stava seduto sulla poltrona con lo sguardo verso la tv, Gabriel era sul divano con i vestiti tutti sporchi di briciole dei suoi snack, Rachel era seduta sul tappeto appoggiata l tavolino basso mentre sottolineava qualcosa dal libro di storia lanciando uno sguardo ritratto alla tv ogni tanto.
"Come fai a studiare così" alzo gli occhi al cielo facendola ridacchiare
"Oh questo non è niente, lei studia praticamente ovunque" scrolla le spalle Gab indicandola subito dopo "ricordi il nostro secondo appuntamento? Ti eri portata il libro di economia e hai studiato nel cinema mentre guardavamo il film" accusa facendo ridere sia me che Eric
"Sei incorreggibile" ride Eric facendo sbuffare la ragazza
"Sono anni che me lo rinfacci, il giorno dopo avevo un'esame importante" sbuffa
"Come mai sei così silenziosa?" guardo Kaylee rannicchiata accanto a me che stringeva il mio braccio con la testa sulla mia spalla, non aveva spicciato parola neanche quando Gabriel aveva cambiato il film di Johnny Depp per mettere una partita di football
"Tesoro?" sussurra Eric sporgendosi in avanti
Le poggio una mano sulla fronte e senti il suo respiro pesante "è bollente cazzo" mormoro ed Eric si siede al suo fianco
"Kaylee vieni, ti porto nella tua stanza così puoi riposare" Eric fa per prenderla in braccio ma Kaylee scuote la testa e si strige di più a me
"Voglio stare qui, ti prego" scuote la testa tenendo sempre gli occhi chiusi
"Amore" le accarezzo il viso e sistemo meglio la coperta sul suo piccolo corpo
Mi sembra così indifesa, così pura, così rara. Come se fosse un piccolo angelo d proteggere, lo vedo che sta soffrendo, ha dolore ovunque e non resiste più, ma vedo anche come non smette di lottare e di come non vuole lasciare la mia mano. Sento la sua pelle calda a contatto con la mia e la stringo forte, come ad avere paura che potesse svanirmi fra le mani, e non voglio.
"Kaylee" Rachel scatta in avanti afferrandole il volto "Oh cazzo"
"Merda, piccola" aveva perso i sensi, il respiro era affannoso e non apriva gli occhi, non si reggeva e il sangue scendeva giù dal suo naso senza fine.
"Kaylee, resta sveglia" Gabriel si sfila la felpa bianca e inizia subito a tamponarle il sangue mentre io la reggevo con le mani rosse e il cuore che trema di paura
"Colin, presto in macchina" Eric corre di sopra a prendere le chiavi dell'auto mentre Gab mi aiuta a prenderla in braccio continuando a tamponarle il naso, c'era sangue ovunque sul divano e sia addosso a me che al ragazzo
"Non respira..." trema Rachel notando che il respiro si era indebolito improvvisamente
"Cazzo, zio fa presto" grida Gabriel infilandosi le scarpe
"Kay, piccola resta con me" le tengo il viso supplicandola di svegliarsi "Amore, resta con me, resta con me, sono io Colin, amore apri gli occhi"
"Forza Colin, andiamo" Gabriel mi fa segno e subito raggiungiamo l'auto di Eric fuori

Con amore, Johnny.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora