13.

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"Shh" Rachel scoppia a ridere portandosi una mano davanti al naso facendo segno a noi altri di fare silenzio
"Okok, shh" annuisce seria Lily per poi ridere senza motivo
"Mio Dio, sono completamente andate" scuote la testa Julian
"Fate silenzio cazzo, se i professori ci vedono in questo stato per noi è la fine" sussurra Abram

Corro dietro la colonna del primo piano, sbircio nella hall e vedo che oltre a due turisti che erano appena tornati e all'uomo di guardia dietro al bancone non c'è nessuno, così faccio segno agli altri di uscire senza far rumore.
"Andiamo" esclama a gran voce Melissa correndo per prima verso l'uscita
"Cazzo" scoppia a ridere Colin per poi afferrarmi la mano
Corriamo verso l'uscita e appena siamo tutti fuori sento l'aria gelida colpirmi in pieno viso.
"Fa troppo freddo" sbuffa Gabriel preoccupato "Kaylee..." mi guarda comprensivo
"Ho i cerotti termici, ho preso la medicina e ho anche le sacche d'acqua calda nelle tasche del cappotto. Starò benissimo" sorrido cercando di tranquillizzarlo
"Andiamo" Rachel afferra Ryan per la mano e inizia a correre verso il sentiero illuminato dalle piccole luci
"Sarà meglio non perderli d'occhio" dice Lily ridendo per poi tornare a saltellare dietro di loro
Gabriel corre verso Rachel per prenderla e farla fermare, Julian, Abram e Ryan camminano a braccetto ridendo come idioti, le due ragazze che ha invitato Ryan sono andate a dormire mentre Lily salta sulle spalle di un Austin super energico.
"Vieni Kaylee" ride Michelle facendomi segno di raggiungerli
"Arrivo" annuisco e faccio per avanzare ma Colin mi sbarra la strada "che fai" sorrido confusa
"Fa freddo" dice sfilandosi la sciarpa per poi poggiarla intorno al mio collo
"Ma così sentirai freddo tu" gli faccio presente contrariata
"Io amo il freddo" ghigna togliendosi il solito berretto nero che indossa per poi infilarmelo sulla testa
"Che coppia carina" commenta Melissa con il labbruccio
"Cazzo, sono tutti andati ormai" commenta lui ridendo iniziando poi a seguirli verso il sentiero con i capelli più spettinati del solito
Fu una serata divertente. I ragazzi sono ancora ubriachi e tocca a me, Gabriel e Colin tenerli sotto controllo, inutile dire che è stato un lavoraccio e non riuscimmo a raggiungere il paese.
"Li c'è la rupe, dove diavolo vuoi andare" afferro Julian per la giacca e lo costringo a tornare indietro
"Dobbiamo tornare all'albergo, devono smaltire la sbornia o domani saremo in guai grossi" sospira Gab reggendo Rachel e Michelle
"Io non voglio tornatre" sbuffa la prima
"Abram, dimmi che ci sei" lo prega Colin esasperato
"Ormai ho vomitato tutto quello che avevo bevuto" annuisce lui stancamente "riesco a reggermi da solo" esclama facendoci sospirare di sollievo, si carica la fidanzata in spalle e si avvia verso l'albergo
"Piccola Kaylee" Julian porta un braccio intorno alle mie spalle e si regge su di me
"Cosa" sorrido aiutandolo a camminare dritto
"Mi trovi brutto?" Domanda con un'espressione da cucciolo bastonato
"C-cosa?" Lo guardo confusa
"Sono brutto?" Sbuffa annoiato
"No, ti trovo molto carino e sexy" ammetto ridendo
"Allora perché non mi ama" borbotta tristemente
Resto sorpresa da quell'affermazione e rallento appena, lo guardo seriamente e noto i suoi occhi lucidi.
"Di chi parli" domando flebilmente "possibile che ti piaccia Michelle? Ti prego non dirmi Lily o Austin ti ammazza..." cerco di alleggerire la situazione ridendo appena
"Ryan" alza lo sguardo e incrocia i miei occhi che sgrano appena "perché Ryan non mi ama?"


*****

"Come ti senti?" Gabriel mi affianca e io lo guardo annuendo leggermente
"Non sono mica io quella che si è ubriacata ieri sera" scrollo le spalle
"Non mi riferisco a quello, in questo posto ogni giorno fa sempre più freddo" sbuffa
"Che ti aspettavi? Siamo venuti sulla neve dopotutto, non in una casa al mare" rido passandogli il vassoio con le bevande che ho appena finito di preparare "portale di la" gli faccio segno e lui annuisce
Dopo aver preparato altre bevande torno nel grande salotto di quella casa di riposo e lascio tutto sul tavolo. Guardo divertita Lily che legge un'articolo di giornale a un gruppo di anziani e Austin che la fissa, standosene seduto tra di loro, con fare ammaliato.
"È così dolce" una signora stretta in un cappotto rosa mi affianca sorridendo gentilmente
"È fatto così" annuisco riferendomi al ragazzo "vuole una cioccolata calda?" Domando poi porgendole la tazza che accetta con piacere
"Sei qui per il volontariato con la scuola, vero?" Chiede e io annuisco "io mi chiamo Danila, e quel vecchio brontolone lì giù è mio marito Jacob" mi indica ridacchiando un signore che sbraita contro Colin accusandolo di star imbrogliando a scacchi
Scoppio a ridere a quella scena e mi stringo nelle spalle
"È il tuo ragazzo?" Domanda poi curiosa e a quella domanda sento un po' il cuore sorridere
"Si" mormoro con emozione 
"Siete così carini" trilla sorridendo "quando vi sposerete?" Domanda poi e io per poco non mi strozzo con la bevanda
"Oh Danila, lascia in pace questa povera ragazza" Sara, la governante di questo posto, si avvicina a noi prendendo dolcemente la signora sotto braccio "scusala tesoro, è cosi vecchio stampo" mi sorride divertita
"Siete voi che siete troppo moderni, io mi sono sposata con mio marito dopo un mese di fidanzamento, perché lui doveva arruolarsi e non avevamo tempo da perdere" esclama decisa
"E grazie a persone come lui non c'è più bisogno di fare la guerra, quindi i giovani d'oggi hanno una vita più agiata, e si sposano molto tardi" le spiega lei pazientemente "si sposerà quando sarà più grande, ora lasciala in pace" scuote la testa divertita per poi accompagnarla verso il divano

Con amore, Johnny.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora