-È stato bellissimo!- Ashton è ancora eccitato a causa dell'adrenalina da post film horror, ma fidatevi di me: non è stato bellissimo per niente. Ho tenuto gli occhi chiusi e le orecchie tappate per almeno i due terzi del film e, per il tempo restante, ci ha pensato Luke a non farmelo vedere, troppo concentrato ad infastidirmi con le sue battute sui pomodori.
-Non mi è ancora molto chiaro come abbia fatto il protagonista ad uscirne vivo, ma tutto è bene quel che finisce bene, no?- Olivia ha un'espressione corrucciata e riesco quasi a vedere gli ingranaggi del suo cervello lavorare febbrili per comprendere il senso di quello che abbiamo appena visto, ma la verità è che come tutti i film horror non ha nessun senso, semplicemente vuole mettere paura a delle povere anime innocenti come la mia. Diamine, non dormirò per un mese, altro che una settimana!
-E ora cosa facciamo?- Calum vestito da legionario romano ha un braccio attorno alle spalle della sua fidanzata e fa scorrere lo sguardo su tutti i presenti, mal celando un sorriso quando i suoi occhi si scontrano con la mia figura.
Bravo Calum, ridi anche tu di me, complimenti.
-Io pensavo di finirmi i popcorn.- Michael diretto come al solito afferra una delle buste piene di salatini e se ne porta una manciata alla bocca.
Storco il naso, ma infilo a mia volta una mano nella busta e ne estraggo un paio anche io quando sento lo stomaco brontolare.
-Potremmo fare un gioco.- propone Cassie guardando Calum con gli occhi da cerbiatto.
-Twister?- chiede lui dopo averci pensato per qualche secondo.
Annuiamo tutti tranne Michael, troppo concentrato sul cibo per prestarci un minimo di attenzione.
Calum va a prendere il gioco e noi restiamo seduti sulle poltroncine ad aspettarlo, troppo pigri per alzarci.
-Allora Xan, quando hai la prossima visita?- Olivia tira fuori il discorso, ma è il momento sbagliato e tento di farglielo capire con un'occhiataccia che però sembra non recepire.
Ci rinuncio e rispondo simulando una tranquillità che questa sera non ho affatto.
-Il sette, come ogni tre mesi Liv. Possibile che tu non lo abbia ancora imparato?-
Rotea gli occhi, ma poi si fa seria e mi guarda come imbarazzata. -Oh Xan, non sai quanto mi dispiace.- sussurra.
-Fammi indovinare: non puoi venire neanche questa volta?-
Lei scuote la testa. -È che io e Thomas facciamo un mese e pensavamo di passare insieme tutto il giorno.- assume un'espressione colpevole. E fa bene: perché non ci ha detto nulla del fatto che ha un fidanzato?
-Scusa?!- il mio tono è lievemente stridulo.
-Lei e il suo fidanzato vogliono festeggiare, non mi sembra tanto difficile da capire Fisher, nemmeno per un bell'ortaggio come te.- si intromette Luke.
-Tu stanne fuori Edward.-
Luke, vestito da vampiro, mi osserva interrogativo.
-Cullen. Perché sei un vampiro.- spiego gesticolando svogliatamente
Lui alza gli occhi al cielo divertito -Non potrei mai. Altrimenti chi riuscirebbe a farti arrossire proprio come il pomodoro che sei?- ride da solo della sua pessima battuta.
Lo ignoro e torno a guardare la mia amica vestita da strega che ha ancora i capelli tinti di viola. -Allora?- la sprono -Sputa il rospo.-
Lei inarca un sopracciglio divertita ma non commenta. -Siamo usciti un paio di volte e sembrerebbe essere scoccata la scintilla. Niente di che.-
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Ice cream // Luke Hemmings
Fanfiction-E con questa cosa dovrei farci?- domando con le sopracciglia aggrottate tentando di capire per quale motivo Luke Hemmings, il playboy della scuola che tutte vorrebbero avere almeno per una notte, si sia seduto in un bar accanto a me e mi abbia appe...