3. Io mi guardo le serie, non i film.

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Sono passati quindici giorni dalla fine della scuola. Quindici giorni di sole, frullati e relax a bordo della piscina di Cassandra.

Dopo la sera al club non abbiamo più visto né Hemmings, né Clifford (ho deciso che d'ora in poi li chiamerò per cognome perché il primo ha perso tutto il rispetto che avevo nei suoi confronti, mentre il secondo non è mai stato veramente un mio amico, a malapena eravamo conoscenti, perciò non c'è motivo di chiamarlo per nome). Calum, invece, ogni tanto si è fatto vivo, per Cassie ovviamente, e, così come a scuola, con lui le uniche conversazioni instaurabili iniziano con un "ciao" da parte sua e si concludono con un "Cassie arriva tra un minuto" da parte mia o di Ashton.

Olivia, invece, ultimamente è parecchio silenziosa e sospetto sia perché continua a credere di avermi tradita facendosi il tipo al quale ero interessata. Interesse che, dopo quella notte, posso assicurarvi essersi estinto definitivamente, venendo sostituito piuttosto dal disgusto nei confronti del suo pessimo comportamento con le ragazze. Devo ammettere che mi si sono decisamente aperti gli occhi dopo quella serata.

Oggi però, mentre prendo il sole nel tentativo di abbronzarmi decentemente almeno quest'anno, vedo Cassie parlare animatamente con Calum al di là della porta a vetri che dà sulla piscina e quando mi accorgo che si stanno salutando mi rimetto a leggere il romanzo che ho davanti facendo finta di nulla, perché se conosco Cassandra Nanette Campbell, allora so per certo che ci racconterà tutto tra tre... due... uno...

-Io non lo capisco!- sbotta sedendosi sullo sdraio accanto a quello di Ashton.

Sollevo lo sguardo dalle pagine dietro le quali mi stavo nascondendo e noto che anche Ashton e Olivia si sfilano gli auricolari mettendosi seduti.

-Vuole andare al luna park con me, ma si porta dietro anche i suoi amici. Io non sarò la fidanzatina trofeo da sfoggiare con quei due decerebrati di Luke e Michael!- incrocia le braccia sotto al seno fasciato da un bikini verde lime.

-Okay?- risponde Ash titubante inarcando un sopracciglio.

-No, non è "okay"!- esclama Cassie inviperita mimando le virgolette con le dita. -Ma sai che ti dico? Se lui può portarsi un bambinone dai capelli blu e uno stronzo di cui tutte le ragazzine sono innamorate, allora anche io posso portarmi i miei amici!- e detto ciò il suo sguardo assume un'espressione speranzosa guardandoci uno per uno.

-Oh no, non esiste!- la prima a parlare è Olivia -Io fino a settembre, quando sarà inevitabile a causa della scuola, non ho intenzione di rivedere nemmeno da lontano Luke.-

Cassandra annuisce -Giusto.- sposta lo sguardo su Ashton sorridendo angelicamente.

-Quando sarebbe?- indaga lui.

-Sabato sera.-

-Non posso.- afferma serafico tentando di nascondere un sorriso.

-Perché no?- insiste la mora.

-Perché ho un appuntamento.-

Vedo un ghigno, probabilmente identico al mio, farsi spazio sul volto di Cassie.

-E con chi è che avresti un appuntamento?- chiede Liv.

Ash rotea gli occhi ma sorride. -Ho conosciuto un ragazzo l'altra sera, al bar.-

Piccolo inciso: dovete sapere che, nonostante i genitori di Ashton navighino nell'oro quasi quanto i Campbell, d'estate lui lavora come barista. A sentire lui lo fa perché vuole imparare a muoversi nel mondo dell'imprenditoria, ma in realtà sappiamo tutti che è una scusa per conoscere gente nuova con cui uscire nei mesi in cui non c'è scuola.

-È carino, almeno?-

-Molto carino. Ma non dovreste nemmeno chiedermelo, io esco sempre con ragazzi carini!- si indigna guardando male me e Cass, mentre Olivia ride di gusto sulla sua sdraio.

Ice cream // Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora