-È così carino!- Meredith sospira eccitata continuando a fissare il soffitto della nostra camera mentre stringe un cuscino al petto.
-Se lo dici tu- tento di far cadere il discorso per tornare a concentrarmi sui compiti di matematica che ho finalmente iniziato a fare, ma lei continua a parlare con occhi sognanti.
-Oh andiamo Alex: è bello, divertente, più grande e ha il fascino del cattivo ragazzo... Cosa potrei chiedere di più?- sospira ancora.
Saranno almeno venti minuti che va avanti così: tutto quello che dice su Michael viene seguito da un sospiro sognante e io vorrei seriamente poter battere la testa contro qualcosa di duro per causarmi un piccolo trauma cranico pur di non doverla più ascoltare. Meredith innamorata è una delle poche cose che non mi sarei mai aspettata di vedere a questo mondo, insieme alla separazione dei One Direction e alla pizza allananas, ma ormai credo di aver capito: più una cosa sembra assurda e più probabilità ci sono che prima o poi si realizzi.
-Magari qualcuno senza malattie veneree.- tento di mascherare la frase con un colpo di tosse, ma capisco di aver fallito miseramente quando Meredith si solleva sui gomiti per puntare i suoi occhi verdi dritti nei miei.
-Non dire stupidaggini Alex, non ha nessuna malattia. Al massimo tra un paio danni perderà i capelli a causa delle tinte, ma per quello esistono le parrucche.-
Scoppiamo entrambe a ridere a quelle parole, immaginandoci la disperazione di Michael quando si ritroverà senza nemmeno un ciuffo in testa a causa di una decolorazione finita male.
Istintivamente mi porto una mano ai capelli colorati di rosso e non posso fare a meno di sperare di non fare la stessa fine anche io.
Passa qualche secondo di silenzio durante il quale riesco finalmente a concentrarmi sull'esercizio che ho davanti, prima che Meredith parli ancora.
-Perché non guardi cosa c'è lì dentro?-
Alzo lo sguardo e la vedo indicare la piccola chiavetta nera che, dopo la serata al bar, ho completamente dimenticato, abbandonata sul comodino.
-Perché non voglio dargli la soddisfazione di credere di avermi abbindolata come fa con tutte le altre.- rispondo tornando a concentrarmi sul grafico della funzione esponenziale che sto tentando di risolvere, ma vengo richiamata da uno strano verso attutito dal cuscino che mia cugina si sta spiattellando in faccia.
-Ti sei innamorata!- grida quando si toglie l'oggetto dal viso.
Scuoto la testa. -Non direi.- scrivo il risultato dell'esercizio e mi volto nella direzione della mora -Ammetto in passato di essere stata attratta da lui, ma questo era prima che si rivelasse per quello che è. Ora lo trovo disgustosamente maschilista, infantile ed irritante.-
-Come ti pare.- lascia cadere il discorso e io ritorno a concentrarmi sui compiti.
La sento armeggiare per qualche minuto con non so cosa e, poco dopo, una melodia riempie il silenzio che si era formato tra di noi. È una bella canzone e non credo di averla mai sentita, ma di sicuro non è il genere di Meredith.
-Che cos'è?- chiedo sorridendo incuriosita prima di voltarmi, ancora una volta, nella sua direzione.
-Drown dei Bring Me The Horizon-
A quel punto scorgo la piccola chiavetta USB inserita nel portatile che tiene sulle gambe e sbarro gli occhi.
-Meredith!- mi lamento e lei inizia a sghignazzare.
-Scusa, ma ero curiosa!- si giustifica e io non ribatto nemmeno perché cercare di far cambiare idea a mia cugina è come dividere un numero per zero: impossibile.
STAI LEGGENDO
Ice cream // Luke Hemmings
Fanfic-E con questa cosa dovrei farci?- domando con le sopracciglia aggrottate tentando di capire per quale motivo Luke Hemmings, il playboy della scuola che tutte vorrebbero avere almeno per una notte, si sia seduto in un bar accanto a me e mi abbia appe...