20. Venti di novembre

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È il venti di novembre, il giorno del compleanno di Michael, è sabato ed è mattina. Mi giro avvolta nel piumone e strizzo gli occhi per vedere meglio nel buio della stanza. Il letto di Meredith è vuoto e la sua voce è ben udibile fuori dalla porta.

Improvvisamente suona il campanello, ma sono troppo pigra per andare ad aprire, così lascio che ci pensi qualcun altro e mi rigiro ancora una volta nel letto.

Sento delle voci femminili giungermi alle orecchie dal piano di sotto e comincio a credere che non riuscirò a riprendere sonno neanche volendo, quindi mi costringo a mettermi seduta e ad alzarmi.

Dopo aver sceso solo i primi gradini, però, noto i tre intrusi intrattenuti da zia Fiona, che sta parlando con fare estasiato.

-Tesoro, devi assolutamente spiegarmi come fai ad ottenere una pelle così perfetta!- si rivolge a Cassandra, prima di prendere una ciocca dei capelli di Olivia tra le dita -E tu, pasticcino, hai dei capelli assolutamente DI-VI-NI!- esclama eccitata prima di passare lo sguardo su Ashton sorridendo esageratamente -Tu, bambolotto, devi essere Ashton! Devo ammettere che da vicino sei molto più carino.-

Il mio amico sgrana gli occhi visibilmente spaventato dalla donna che ha davanti, perciò mi decido ad interrompere la sfilza di nomignoli disgustosamente zuccherosi di zia Fiona, percorrendo rapidamente tutti i gradini fino all'ultimo.

-Volete fare colazione?- chiedo ai tre ragazzi, che annuiscono vigorosamente, prima di trascinarli nella cucina vuota con me.

Estraggo dal freezer una vaschetta di gelato alla stracciatella e prendo un cucchiaio.

Olivia storce il naso. -Come fai a mangiare il gelato appena sveglia?-

Mi stringo nelle spalle. -Abitudine.- Poi porto una bella cucchiaiata di quel ben di Dio dritto alle labbra.

Ashton non si fa pregare troppo prima di prendere a sua volta un cucchiaio ed affondarlo nella vaschetta. Cassandra, invece, ha le braccia incrociate e un'espressione poco convinta.

-Parlando di cose serie- si riscuote in fretta -siamo passati solo per dirti che Calum crede che Luke questa sera vorrà dichiararsi, finalmente aggiungerei. Quindi tu verrai a casa di Olivia per prepararti per la festa.-

Prima, però, che possa ribattere spiegando che non solo non sono certa che direi di sì ad uno come Luke Hemmings, ma anche che sono piuttosto sicura di essere in grado di vestirmi da sola, Cassandra mi fulmina con un'occhiataccia e Liv prende la parola.

-Abbiamo già deciso cosa indosserai, come ti truccherai, l'acconciatura e le scarpe, quindi non farla tanto lunga: questa sera dovrai lasciarci fare.-

Alzo le mani in segno di resa, per poi ridedicare tutta la mia attenzione al gelato che Ashton è riuscito a rubarmi dalle mani.

***

Devo ammettere che quando si impegnano, Ashton, Olivia e Cassandra sanno fare veramente miracoli. Fasciata in una stupenda tutina nera, scendo dall'auto di Ash, con i capelli, che mi sfiorano le spalle, legati in una coda di cavallo alta e facendo attenzione a non spezzarmi una caviglia a causa dei tacchi vertiginosi. Cassandra mi prende subito a braccetto, trascinandomi tutta contenta dentro casa di Michael.

La musica a palla, gli adolescenti che ballano e i fiumi di alcool non possono ovviamente mancare ad una festa di questo genere e Michael è decisamente su di giri quando ci si para davanti.

-Siete venuti!- grida ridendo prima di fiondarsi ad abbracciarmi -La mia gemellina preferita!- ridacchia ancora, decisamente ubriaco, nonostante la festa sia iniziata da non più di mezz'ora.

Ice cream // Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora