Ice cream // Luke Hemmings

Epilogo

Sono passati tre anni. Sembra tanto tempo, ma in realtà, a pensarci bene, è volato. Sono cambiate tantissime cose: tanto per cominciare, Meredith mi ha detto che l'anno dopo il mio diploma, il professor Davidson, quello di filosofia, si è ritirato dall'insegnamento per tornare a fare il modello di intimo maschile e che ha recitato anche in un paio di film a rating rosso, se capite ciò che intendo. La Morrison, poi, il giorno dell'esame di storia, avvolta nel suo completo color senape, è riuscita addirittura a farmi i complimenti per l'incredibile miglioramento che avevo avuto nella sua materia nel corso dell'ultimo anno. Tutto merito di Michael, lo ammetto.

La mia dolce cuginetta, inoltre, si è trasferita proprio l'anno scorso nell'appartamento che i genitori di Michael hanno comprato a quest'ultimo a New York, dove ora convivono. Michael, ha finalmente smesso di fingersi il membro punk di una qualche band adolescenziale, facendola finita con la storia dei capelli tinti, optando definitivamente per il suo colore naturale: il biondo cenere. Ora studia storia ed è al terzo anno. Non vuole ammetterlo, ma con ogni probabilità diventerà un professore del liceo. Meredith, invece, dopo il diploma si è presa un anno di pausa dallo studio lavorando come cameriera in un bar per turisti e, ora come ora, ha finalmente scelto di buttarsi sulle lingue.

Ancora altrettanto affiatati sono ovviamente Calum e Cassandra. Circa sei mesi fa, infatti, in cima allEmpire State Building (come Chuck e Blair in Gossip Girl), Calum ha fatto la proposta alla mia amica che gli si è gettata al collo urlando che era ovvio che lo avrebbe sposato e quando entrambi saranno finalmente laureati si potrà finalmente cominciare ad organizzare il matrimonio.

Ashton, invece, ha finalmente messo la testa a posto e si sta frequentando con Harry, un ragazzo davvero niente male che è stato il coinquilino di Luke e Calum durante il loro primo anno di università. Ash, inoltre, ha deciso di diventare chef cominciando a progettare di aprire un ristorante tutto suo.

Olivia, così come Cassandra e Thomas, sta attualmente studiando legge e sta organizzando un viaggetto in Italia con il suo fidanzato del liceo, subito dopo la prossima sessione di esami.

Poi ci siamo io e Luke. Io studio matematica e lui medicina alla Columbia. Quelli che erano tre mesi ad intervallare le visite mediche da Harris, ora sono diventati cinque e Luke continua ad accompagnarmi ogni volta a Chicago all'ambulatorio.

Non conviviamo, non siamo promessi sposi e non stiamo facendo grandi progetti assieme, per ora. Stiamo prendendo le cose con calma, così come vengono.

Io ho un appartamento tutto per me e spesso, molto spesso, lui si ferma a fare tutt'altro che dormire. Ma ci va bene così. Vivere il momento, cogliere l'attimo è così liberatorio, ci fa sentire così giusti, così vivi.

Sapete, in questo momento, seduta al tavolino di un bar, il giorno del mio ventunesimo compleanno, circondata dalle stesse persone che avevo avuto affianco quella sera di tre anni fa non mi sembra più così strano e, soprattutto, sta cominciando a farmi ricredere su molte cose.

Forse è arrivato il momento di ammettere che nella vita la fortuna e le opportunità vanno e vengono per tutti, bisogna solo essere capaci di coglierle. Forse, e dico forse, mi potrei essere sbagliata e il mondo non è veramente suddiviso in categorie in base alla sfiga quotidiana di ognuno di noi.

Perché, effettivamente, guardando tutte queste persone piene di progetti, che ridono e chiacchierano ancora come gli adolescenti che sono stati, mi viene da pensare che quindi, tutto sommato, la mia piccola dose di fortuna l'ho avuta anche io.

-Oddio non ci credo! Lucky sei proprio tu?!-

La voce stridula della ex di Luke ci giunge forte e chiara prima che la biondina in questione ci si avvicini.