La ragazza di Porta Venezia

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Coraline e Fairy stavano insieme da circa un anno e dopo la decisione di aprire la loro coppia, erano andate in cerca di una ragazza da aggiungere ai loro giochi.

L'avevano trovata in quel locale a Porta Venezia, lei era bellissima, bruna, capelli corti, occhi blu, tatuata, l'avevano studiata a lungo, era tutta sola al bancone con una birra in mano ma sembrava molto a suo agio anche così. Aveva ricambiato i loro sguardi e poi si era avvicinata al loro tavolo e gli aveva sorriso, "perfetta" pensava Coraline. Marysel, così si chiamava. Le due l'avevano invitata a sedersi e avevano parlato per tutta la serata, fino a quando lei non le aveva invitate a casa sua. 

Non erano ancora arrivate all'appartamento che si erano già fermate per baciarsi più di una volta. <<Andiamo a letto!>> si affrettò a dire Marysel, scoprirono presto di una passione in comune per il sadomaso, quando lei tirò fuori da un uniforme un paio di manette di metallo, mentre si spogliavano queste vennero assicurate ai polsi di Fairy. Poi Coraline se la mise piegata sulle ginocchia e le tolse anche le mutandine, ultimo indumento rimastole. Con una mano che andava a tirarle i capelli e a graffiarle la schiena, Fairy non stava trattenendo le sue reazioni. Coraline iniziò a sculacciarla mentre Fairy si lamentava sonoramente chinata com'era. Marysel la guardava in completa adorazione mentre le teneva ferme le mani davanti per non farla muovere troppo e nel frattempo si stimolava i capezzoli. 

Sì spostarono tutte e tre sopra al letto con Fairy in mezzo a pancia sotto, ansimante, Marysel le stava sopra e la penetrava lentamente mentre con l'altra mano toccava la fessura di Coraline e la baciava, e Coraline toccava lei a sua volta, vennero quasi nello stesso momento riempiendo la stanza di gemiti e altri suoni sconnessi.
Fairy si girò a pancia sopra e si trovò slegata, aveva una barra divaricatrice a tenerle larghe le gambe, "quando me l'hanno messa?", pensava. <<Leccala!>>, disse poi Marysel a Coraline. Lei non se lo fece dire due volte. Le infilò la testa tra le cosce e riempì di baci prima quelle e dopo le sue grandi labbra. Fairy si passò le mani tra i capelli mentre cercava di stringere le gambe nonostante la barra la fermasse. La lingua di Coraline cominciò a premere e a leccare più insistentemente in tutti i punti giusti, dopo pochi istanti la videro irrigidirsi e i suoi muscoli produssero spasmi incontrollati, nel frattempo entrambe continuavano a baciarle, succhiarle, ed esplorarle il seno con la bocca, finché non sopraggiunse l'orgasmo che le stavano facendo avere.

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