Sono combattuta oggi. È tutto il giorno che penso alle loro mani che mi toccano in un massaggio a quattro mani e stamattina sono quasi svenuta da quanto mi girava la testa al pensiero.
Loro sono il mio pensiero fisso, le penso sempre, il primo pensiero la mattina, l'ultimo la sera. Adesso sto per andare a casa di Giovanna, ci sarà anche Clara, la sua fidanzata.
Arriviamo tutte insieme, Clara indossa una maglietta nera larga a maniche corte e un paio di jeans, Giovanna una maglietta a maniche corte a righe bianche e nere e pantaloni strappati al ginocchio, sono entrambe così belle... Hanno gli occhi attenti, sorridenti, felici nel non sapere mai dove andremo a finire. Clara chiede a Giovanna di farle un massaggio, io confido ad entrambe il mio sogno di stamattina, mentre dico a Clara che la invidio, lei mi cede il posto. Non lo avessi mai fatto... mi sembra di morire. Giovanna ha le mani ghiacciate ed è una cosa che amo, i movimenti che fa sono larghi e casuali ma mi portano in alto, si unisce anche l'altra, il mio sogno si realizza. Già sento che non potrò resistere molto, non riesco a concentrarmi su nessuna delle due, sono favolose, uguali ma opposte. Da una parte il tocco aggressivo e fermo di Clara, le sue mani calde e piccole mi stringono sulle spalle e sul collo e mi fanno eccitare e fremere, dall'altra il tocco più insicuro e lungo di Gio, che pur dimostrando innocenza nelle mani affusolate e inesperte infondo e sui lati della mia schiena, riesce a farmi rilassare più di quanto potessi immaginare. Questa dualità mi manda in estasi, combatto tra la voglia di gemere senza ritegno e quella di lasciarmi andare al relax totale, ho il fiato corto e gli occhi che mi si chiudono da soli. Nell'attimo in cui si fermano riesco solo a pensare due cose.
La prima: grazie ad entrambe.
La seconda: vi amo, tutte e due.
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Di Erotismo e di Altre Storie...
Proză scurtăTutti mi hanno sempre detto che ho una bella immaginazione, questa è la mia occasione per verificarlo.