Era distesa a pancia in giù. La schiena scoperta dalla maglietta leggera che le era salita su. Stava dormendo con la bocca schiusa in un respiro appena udibile. Mi avvicinai e la guardai senza toccarla per paura di svegliarla ma nonostante mi stessi imponendo di stare ferma non ci riuscivo. Piano piano mi misi accanto a lei. Le sfiorai la pelle ambrata, baciata dagli stessi raggi di sole che l'avevano tinta di quel colore, era bellissima. Feci correre un solo dito sul suo fianco, scesi all'interno di una gamba, dietro il ginocchio fino alla caviglia. Salii dall'altra gamba e feci al contrario lo stesso percorso, appena gli accarezzai la schiena mugolò e si svegliò. Mi guardò in modo strano ma non disse nulla. Le sussurrai di chiudere gli occhi e rilassarsi. Continuai il mio viaggio sul collo e sulla nuca, dovetti fermarmi quando mi prese la mano, si girò verso di me e se la mise sulla pancia. In un primo momento non capii cosa volesse ma poi vidi che mi guardava con sguardi di aspettativa. Si lasciò nuovamente andare alle mie carezze. Feci dei piccoli cerchi intorno al suo ombelico e poi tracciai delle linee che dal viso andavano sulle spalle e poi all'ombelico e che da questo ripartivano per poi andare verso le ginocchia e successivamente alle caviglie. Quando mi sollevai per vedere come stava reagendo notai che si era addormentata ancora una volta. La lasciai stare, sperando che al risveglio si ricordasse tutto come un bel sogno...
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Di Erotismo e di Altre Storie...
Historia CortaTutti mi hanno sempre detto che ho una bella immaginazione, questa è la mia occasione per verificarlo.