Alla fine eccoci qua, oggi è il 15 marzo ed esattamente un mese fa il mio amico Simone mi ha chiesto di diventare amici di letto ed io felice ho accettato. Dopo tanto aspettare e chiedere abbiamo trovato un giorno per vederci e adesso è davanti a me che mi guarda. Non ci siamo ancora baciati ed io penso a quello che succederà... Chissà se anche lui è come me. Sì, perché quello che ho pensato per lui non è molto "normale", dopo tutto il BDSM è particolarità. In questo momento penso che la mia essenza è quella della sottomessa ma con lui è diverso dato che dovrò essere io a introdurlo al mio mondo e per una volta mi ritrovo a fare la dominatrice. Faccio di tutto per non farmi distrarre dal flusso dei miei pensieri così mi giro verso l'armadio e ne tiro fuori un foulard, lanciando un occhiata al cassetto dove ripongo tutti i miei giocattoli, poi mi dirigo verso la cucina e metto alcuni cubetti di ghiaccio in una ciotola sotto il suo sguardo attento, probabilmente si starà chiedendo a cosa serva tutto. Ce ne torniamo in camera mia, Simo si mette seduto sul letto e io appoggio tutto lì vicino. Quando mi giro è già senza maglietta. Cerco di restare calma, un ragazzo così non si vede tutti giorni. Anch'io la tolgo, prendo il foulard e mi metto dietro di lui, <<per me hai visto abbastanza>> e detto questo lo bendo, dopodiché lo spingo per le spalle e lo faccio stendere. Mi concedo un attimo per ammirare la visione, è stupendo... Povero, mi piacerebbe sapere che pensa, da sottomessa quale sono stata, so come ci si sente a non poter vedere, a me è piaciuto. Con le mani gli blocco i polsi ai lati della testa e per la prima volta lo bacio <<Simo, ti piacciono i morsi?>> sono stufa di fare l'angioletto e gli mordo il labbro inferiore, cerca di liberarsi le mani ma io non voglio <<shh fai il bravo>> e stringo maggiormente il morso per punirlo. Scendo sul collo e gli mordicchio il lobo, poi gli do un morso e un bacio all'interno del polso, so quanto possa essere bello alternare piacere e dolore ma adesso basta giocare. Passiamo oltre. Tiro fuori delle manette di metallo dal cassetto del comodino e gli lego i polsi alle sbarre del letto. Poi prendo un cubetto di ghiaccio dalla ciotola, <<spero vivamente che tu abbia caldo perché ora raffreddiamo un po' l'ambiente>> e detto questo lo bacio sul collo, sulla spalla, e poi sempre più giù mentre con una mano gli strofino il cubetto sul petto. Lo spettacolo che mi si offre davanti non ha paragoni, un ragazzo stupendo legato e mezzo bagnato di acqua ghiacciata. Mi chino su di lui e lo bacio dappertutto per sentire il sapore della sua pelle appena raffreddata dal ghiaccio. Non si tira indietro, sembra che non gli dispiaccia affatto quello che sto facendo per lui. Penso di essermi spinta abbastanza in là per essere la prima volta per lui così gli slego i polsi e il foulard. Mi guarda un attimo e mi dice un'unica frase, ma che basta a farmi fremere di piacere <<adesso vediamo che effetto fa su di te>> e mi sorride.
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Di Erotismo e di Altre Storie...
Short StoryTutti mi hanno sempre detto che ho una bella immaginazione, questa è la mia occasione per verificarlo.