5 Seconds Of Summer

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Capitolo 9

5 Seconds Of Summer

*LUKE’S POV*

Il messaggio di conferma da parte di Ashton è arrivato circa dieci minuti fa, e da dieci minuti, i miei timpani hanno cessato di esistere.
Ma chi me l’ha fatto fare a chiedergli di venire alle prove? Devo farmi curare.
Ma chi me l’ha fatto fare a scegliere due amici spacca palle come Mike e Cal? Solo il mio subconscio lo sa.
Sono loro la ragione per cui mi fa quasi male la testa da quanto stanno brontolando: che dovevo aspettarmi? Che accogliessero Ashton a braccia aperte? Sono un grande illuso ad aver anche solo sfiorato il pensiero, questi due qui non mi perdoneranno mai per questo.
Come da copione, li ho avvisati del grande avvenimento: ho trovato un batterista, li ho avvisati che avrebbe preso parte alle prove, dato che mi ha mandato un messaggio.
Ma poi, la domanda cruciale: chi è?
E appena il nome “Ashton Irwin” è scivolato dalla mia bocca: il putiferio.
Mi correggo, prima della tempesta sono scoppiati in una risata colossale, credevano scherzassi, Calum si è pure rotolato a terra ridendo come un pagliaccio, Michael a momenti piangeva; poi però, hanno notato i miei occhi seri, e da lì, il finimondo.

-Non dirai sul serio..?- aveva chiesto Mike, Calum mi fissava con gli occhi spalancati: mi sono limitato ad annuire, e a dire loro che Ashton Irwin è il batterista che fa al caso nostro, e ho firmato la mia condanna.
Hanno cominciato a insultarmi in tutti i modi possibili, hanno cominciato con i “non ci posso credere”, e continuano con questa lamentela da dieci minuti.

-Avanti ragazzi, non glielo avrei proposto se non ne fossi convinto! Ashton è bravo ve l’assicuro!- esclamo esasperato all’ultimo “sei un idiota” da parte di Calum.
-Non capisco come tu possa aver proposto a quella faccia da culo di far parte della nostra band! Quanto mi sta in culo non puoi saperlo!- continua a lamentarsi il moro.
-Abbiamo bisogno di lui- dichiaro, e mi sento fulminato dagli occhi di Michael.
-Tu lo fai perché è fratello di June!- mi accusa il biondo, e spalanco gli occhi a tale scemenza.
-Se fosse davvero così, non credo l’avrei accolto, dato che lui non sa nulla di me e sua sorella, non trovi Michael?- domando, e lo vedo abbassare lo sguardo –E guai a voi se glielo dite, o perdete anche il cantante non solo il batterista- li minaccio –e per una volta, fidatevi porca miseria! Siete due bambini!- mi sembra di essere mia madre quando vuole dare lezioni di maturità a noi fratelli.
Calum e Michael si guardano, sospirano a fondo quasi all’unisono; il moro fa spallucce, mentre l’altro sibila un “e va bene”, facendomi sorridere appena.
-Ma se suona da culo non lo teniamo- precisa Calum ed io annuisco: cosa impossibile, Ashton è bravo, li lascerà a bocca asciutta.
-E vi prego, non una parola su me e June, Ashton non deve sapere- ripeto, sperando che non si dimentichino di questo particolare quando la vedranno entrare.
-Quindi lui crede che tu vada dietro alla sorella.. ma la sorella non ti vuole, giusto?- mi domanda Michael, con sorriso beffardo, io annuisco.
Calum sghignazza –Allora sarà divertente- dice, e io non lo capisco.

 
Sentiamo una macchina inchiodare, vado ad aprire il garage, so bene chi è appena arrivato, i miei amici ridacchiano dietro di me, la luce del lampione illumina i nuovi arrivati: vedo Ashton, intento a tirar fuori qualcosa dai sedili posteriori della macchina, vedo Harry Irwin, che si avvicina verso di me con uno sgabello: è dove si siederà Ashton per suonare, vedo il bagagliaio della macchina aperto, e un sedere all’aria, sorrido appena, sono più che sicuro sia June.

-Lukey! Cominci già a fare il guardone?- esclama a voce troppo alta Mike, giusto per farmi imbarazzare e quasi uccidere dall’occhiataccia di Ashton, che si avvicina verso di noi con un pezzo di batteria.
-Vi serve una mano?- gli chiedo.
-Aiuta mia sorella se vuoi, è impedita- me la indica con lo sguardo, intenta a tirare fuori qualcosa di più grande di lei.
-Ci vado io, o il nostro Lukey ti riempie la macchina di bava- annuncia Calum, ridacchiando con Michael e avviandosi verso June; guardo Ashton, sperando di non essere fulminato ancora, ma a mia sorpresa, ha un sorriso divertito, come se fosse davvero divertente prendermi in giro.
-Dove mi metto?- mi chiede Irwin, e gli faccio segno con la mano, per poi aiutarlo a sistemare.
June ci raggiunge accompagnata da Calum, saluta Michael, e con viso basso, saluta me: che situazione, faccio un cenno con il viso.
-Oh Lukey, sei così misterioso e sexy quando saluti con un cenno- mi prende in giro Mike, e io gli tiro una gomitata sullo stomaco –Sei ancora più eccitante ora- ridacchia, accompagnato dalla risata di Calum.

So Out Of ReachDove le storie prendono vita. Scoprilo ora