Chapter twenty - nine.

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-Ti va di ordinare per entrambi?- mi chiede Jeffrey mentre mi apre la porta e mi fa entrare per prima.

-Ti fidi?- Lo guardo da sotto la visiera del mio cappello e lui mi raggiunge con un passo, affiancandomi.
-Certo, non credo tu abbia il coraggio di avvelenarmi.- Mi sfida ed io reggo il suo sguardo per un paio di secondi, prima di scoppiare a ridere.
-Si vede che non mi conosci bene Morgan.-
Alza le sopracciglia, assume un espressione fintamente stupita e mi guarda di sbieco. Mi do un'occhiata intorno e con piacere noto che oltre a noi ci sono due, forse tre persone.
-È proprio questo che mi intriga.-
Arriviamo al bancone e guardo l'insegna sopra di noi, dove c'è scritto il menù.
-Salve, cosa posso preparavi?-
Una ragazza fa capolino dietro la cassa e mi riserva un sorriso gentile.
-Ciao! Allora.. prendiamo un CrunchWrap Supreme, un Beefy cheesy burrito, una porzione di nachos con salsa al formaggio, un taco supremo morbido e una porzione di churros.-

Jeffrey mi guarda stupito dalle scelte e forse anche dalla quantità di cibo ordinata. Oh, quest'uomo ancora non sa quanto il mio corpo possa ingurgitare.
-Perfetto! Qualcos'altro?-
Riporto la mia attenzione alla ragazza.
-È possibile tagliare il burrito e il taco a metà? E aggiungi anche una salsa barbecue, due coca cole grandi e una bottiglietta d'acqua. Grazie mille.-
Quando arriva il momento di pagare, Jeffrey si avvicina porgendo prontamente la sua carta di credito. Lo incenerisco con lo sguardo.
-Non ci pensare nemmeno!-
La ragazza ci guarda divertita per la scena e oh.. temo ci abbia appena riconosciuti.
-Elle, ci penso io.-
Mi metto tra Jeffrey e la cassa e fisso i miei piedi a terra. L'uomo mi guarda sghignazzando, superandomi in altezza e anche in credibilità.
-Tu prova a pagare e giuro che torno ad Atlanta in autostop.-
Alza le mani in segno di resa e si allontana, ancora ridendo. Gli dico poi di aspettarmi al tavolo, perché dall'espressione estasiata della ragazza so che ci vorranno un paio di minuti prima che io completi l'ordinazione.

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Guardo Elle confabulare qualcosa con la ragazza dietro la cassa e scuoto la testa ridacchiando. Vederla in tutte le sue sfumature si sta rivelando più bello del previsto. Quello che pensavo si sta confermando: è una delle persone più belle che io abbia conosciuto. Sblocco il mio telefono e scorro distrattamente la page di Instagram. Alzo poi lo sguardo e vedo Laura venire verso il tavolo, posizionato in un angolo del fast food abbastanza nascosto.

-Tutto bene?- le chiedo mentre lei mi sorride bonariamente.
-Sì, è una brava ragazza. Voleva solo fare una chiacchierata e scattare una foto per ricordo. Non è la tipa da paparazzi.- Si siede davanti a me e poggia accanto a lei la sua borsa. Il suo volto sembra quasi sparire sotto il berretto e non posso fare a meno di pensare a quanto sia adorabile.
-Cosa?-
-Mi è piaciuta la scena alla cassa.-
Ridacchia e fa scorrere lo sguardo tra i tavolini vuoti accanto a noi.
-Non scherzavo. Sai, penso che gli automobilisti farebbero la fila per offrirmi un passaggio.- Ha un sorriso furbo sulle labbra e schiocco la lingua, sentendo uno strano formicolio lungo le dita della mano destra, che chiudo in un pugno. Conosco bene questa sensazione. Gelosia. Al sol immaginare qualche porco autista che guarda maliziosamente la donna davanti a me, una leggera morsa mi attanaglia lo stomaco. Non è perché penso che Elle sia di mia proprietà o cose del genere, ma perché so quanto le persone possano essere crudeli e perverse.

-Pensieroso?- La voce di Laura mi risveglia e riporto l'attenzione al presente. Wow, sono scattato per niente.
-In realtà mi sta venendo fame.-
-Mhmh..-
Corrugo le sopracciglia e Elle assume un espressione furba, nascondendosi dietro le mani raccolte e poste sotto il naso.
-Quindi questo tuo improvviso silenzio non ha niente a che vedere con l'idea di me, in macchina di qualcun altro che non sia tu.-
Sorrido e mi passo una mano sul volto, prendendo poi un bel respiro.
-Gesù, non credevo che fossi così impegnativa. Mi stai stancando psicologicamente!-
Ridiamo entrambi e il nostro scambio di battute viene interrotto dalla ragazza che ci porge due vassoi ripieni di cibo.
-Grazie tesoro.-
Sorride ad entrambi e ci augura buon appetito, per poi dileguarsi.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 01 ⏰

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Georgia. || With Jeffrey Dean Morgan.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora