Laura's POV
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*PAST*
Il mio telefono squilla all'interno della borsa e io lo recupero azzittendo immediatamente la suoneria che ha attirato l'attenzione dell'uomo avanti a me che si è girato e ha scosso la testa divertito.
«Pronto?»
«El? Stai arrivando? La riunione comincia fra dieci minuti.»
«Sì Greg, arrivo! Sto facendo una fila infernale a Sam's per prendermi un cazzo di cappuccino!»
L'uomo si gira ancora e mi lancia un'occhiata da sotto I suoi occhiali e io gli faccio un cenno come per dire "che vuoi?"
Si rigira senza aggiungere altro.
«Va bene, fortunatamente non sei l'unica che ancora non è arrivata. I presunti attori si stanno facendo attendere.»
Dopo altre battute tra me e Greg riattacco il telefono e noto che finalmente tocca quasi a me.
«Un cappuccino medio con un cucchiaino di miele, grazie.»
La barista mi annuisce e sparisce per alcuni secondi, durante i quali, girandomi alla mia sinistra, noto ancora lo stesso uomo che mi fissa insistentemente.
«Vuoi sapere che vuoi? Il numero di scarpe?»
«Nervosetta eh?»
Sbuffo e riporto lo sguardo davanti a me.
«Scusami, è che ho una riunione importante e sono già in ritardo.»
Ridacchia e beve un goccio della sua bevanda, attendendo per pagare.
«Se è per questo, siamo in due.»
Mi giro verso di lui e mi sorride bonariamente. Allunga poi una banconota da venti dollari alla barista e fa un cenno nella mia direzione.
«Pago anche il suo cappuccino, può tenere il resto.»
Si gira e se ne va piantandomi davanti il bancone.
«Ehi, aspetta, come ti chiami?»
Si gira e mi guarda dall'uscita della caffetteria.
«Norman.»
«Grazie Norman!»
Mi sorride ancora e poi esce.
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*PRESENT*
«Discorso! Discorso!»
Tutti applaudono e io scoppio a ridere quando noto che Michael sta arrossendo notevolmente, tant'è che la sua carnagione si mischia con i colori dei baffi e dei capelli. Steven lo raggiunge ed entrambi fanno cenno alla folla di fare silenzio.
Carota si schiarisce la gola e poi guarda l'uomo al suo fianco.
«Grazie mille a tutti, sia per questa splendida serata che per gli anni fantastici che abbiamo passato insieme.»
Entrambi sorridono felici e si prendono gli altri applausi.
«Non avrei mai pensato di entrar a far parte di una cosa del genere.»
Michael comincia a dire frasi sconnesse e Steven lo ferma, porgendogli un bicchiere di spumante.
«Cudlitz non è bravo a fare i discorsi ed io non sono da meno, quindi dico di alzare i bicchieri e di brindare alla fine di questa fantastica stagione!»
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Georgia. || With Jeffrey Dean Morgan.
FanfictionEstratto: «Dimmi un po', l'hai trovato quindi il tuo posto nel mondo?» Rimaniamo a guardarci per qualche secondo. Il suo viso è nella penombra e non riesco a capire dove finisca la sua pupilla e dove inizi l'iride. Abbasso gli occhi e guardo le sue...