«Never mind, I'll find someone like you
I wish nothing but the best for you, too
"Don't forget me," I beg
I'll remember, you said
"Sometimes it lasts in love, but sometimes it hurts instead."
"Sometimes it lasts in love, but sometimes it hurts instead." »Stringo, con non poca energia, la cintura nera sulla minigonna in jeans, a tubino, del medesimo colore. La felpa a righe, rosso porpora e nera, è ciò che mi serve per non sopraffare troppo la mancata fiducia nei miei confronti, a proposito della possibilità di vestirsi eleganti, ma non raffinati; a questo scopo, le scarpe col tacco sarebbero la scelta migliore, soprattutto per poter bilanciare la poca grazia della coda malconcia, nella quale ho sistemato le ciocche di capelli appena lavati.
Vengo distratta, per una frazione di secondo, dal suono rettilineo di un messaggio che fa vibrare il mio telefono sulla scrivania. Aspettarsi una notizia incoraggiante sarebbe troppo?
A quanto pare sì, dal momento che la notifica non proviene dall'ospedale, bensì da un numero che, ancora adesso, non ho avuto il coraggio di segnare sulla mia rubrica.
Ritrovo nelle parole espresse da codesto estraneo una lettera di giustificazioni, qualche scusa sparsa qua e là e un'infinita quantità di delucidazioni a proposito del comportamento immaturo di certe persone.
Non leggo fino in fondo la comunicazione, preferisco, difatti, infilare in tasca il cellulare e ignorare questo individuo che, senz'altro, avrà indicato erroneamente un destinatario diverso da quello che avrebbe dovuto.
Scendendo la scalinata, mi rendo conto della poca accuratezza che ripongo nella mia camminata o nei gesti più semplici: non mi sono mai sentita a mio agio vestita come una bambola di pezza, ancora meno in compagnia di un ragazzo come Ben, tuttavia la speranza che lui possa calmare i miei sentimenti in subbuglio è ancora sveglia, in agguato.
Il già nominato attende il mio arrivo dinnanzi alla porta d'entrata nella sua camicia azzurra, capace di togliermi il fiato con un unico sorriso. Non capisco ancora come sia possibile che, durante il loro alloggio scolastico, sia stato mio fratello il ragazzo più ricercato dell'istituto.
Mi sostengo in parte al corrimano, giungendo al piano terra con uno squilibrio naturale. Non serve un'infinità di tempo per fargli comprendere la mia condizione, perciò si avvicina dolcemente porgendomi una mano, quasi mi stesse invitando ad un ballo insolito, un'avventura che non ho intenzione di ripetere tanto presto.
-Sei...stupenda- mormora con una pausa che pare durare in eterno. Un cenno con il capo, guidato da un sorriso abbozzato, esprime tutta la mia gratitudine verso quelle due innocenti, ma efficaci, parole.
Spalanca l'ingresso invitandomi ad uscire, perseguendo il tragitto diretto al motore ruggente della moto laccata di nero. Ha un certo fascino quella carrozzeria moda anni '80, in particolar modo se unita al suo atteggiamento leggiadro e premuroso, che mostra nei confronti del genere femminile e che, senza alcun dubbio, lo rende un gentiluomo.
Come già mi è capitato di ragionare in precedenza, non sembra per niente il mezzo adatto ad un uomo entrato nell'esercito, poiché molti direbbero, i miei vicini di casa compresi, che rappresenta un modello di persona più incivile e ribelle verso la società, il che mi porta ad apprezzare la scelta di un'Harley ancora di più: batte tutti gli stereotipi di un mondo controverso, è la rivincita di un motociclista nei confronti dei pregiudizi, come se questo urlasse a tutti che possedere una moto e dilettarsi nel percorrere strade su strade tutto il Paese, all'insegna dell'ozio e del divertimento, non significa essere dei teppisti o persone dalle quali sia consigliabile stare lontano. Lo considero meraviglioso.
Desiderabile è la sensazione di predominio sull'Universo, che si prova in sella ad una simile creazione divina, impareggiabile è il senso di libertà, che essa porta con sé nel cuore di chi la possiede, ed incontestabile la vivace adrenalina che ti inietta nelle vene.
STAI LEGGENDO
Storm Soul
RomantikErrare è umano, dicono: tutti possono aver commesso dei misfatti in età adolescenziale e sentire tutto il peso del rimorso quando si è adulti. Ma se quei gravi eventi si ripresentassero prima per tormentare la loro vittima? Una vendetta lenta ed atr...