"Addio Sanem..."
Può una piccola parola racchiudere un dolore infinito?
Lo vedo andare via...
Vedo le sue spalle, la sua mano fasciata, sento i suoi passi...La sua mano fasciata dovrebbe darmi la conferma che non ha bruciato lui il mio diario.
I suoi occhi, dove mi sono persa tante volte, urlavano il suo dolore per quello che era accaduto...
Perché sono stata così stupida???Mi siedo su una poltroncina, le gambe non mi sostengono.
Sto provando a chiamarti Can...
Rispondi, amore mio...Non so per quanto tempo ho provato a chiamarlo.
Vedo arrivare Leyla ed Emre che mi chiede cos'è successo con Can.
Mio cognato e mia sorella si scambiano sguardi imbarazzati finché Emre non mi mostra il suo cellulare.
"Sto partendo Emre... Proteggi la mia Sanem..."
Istintivamente cerco l'abbraccio di Emre mentre riesco solo a dire "perché"...Emre e Leyla concordano di riportarmi con loro a casa dei miei.
"Arginiamo l'invadenza dei tuoi... Per una notte restiamo a casa Aydın" spiega Emre a sua moglie.
Come un automa li lascio fare, non ho la forza di controbattere.Guardo dalla finestra della mia stanza il cielo stellato che tante volte abbiamo guardato insieme...
Sei in ogni mio pensiero, in ogni mio respiro, in ogni mio battito...
La scia di un aereo solca il cielo: perché sei partito Can?
Perché mi hai lasciata sola?Ho freddo Can...
Da quando mi hai lasciata lì in ospedale, sola e impaurita, sento il ghiaccio scorrere nelle vene...
Ho freddo Can...
STAI LEGGENDO
LONTANO DA TE...
Fanfiction"Addio Sanem..." Il dolore di Can affidato ad un diario...