DAL DIARIO DI CAN
Sono arrivato al piccolo pontile e lei è lì.
Guarda il mare mentre una brezza leggerissima le accarezza la pelle...Ripenso a tutto quello che è successo in questi giorni...
Quando ha capito che avevo venduto la barca è rimasta un attimo senza parole poi mi ha guardato e ha capito.
Ha capito che non sarei più partito.
Ha capito che sarei rimasto.
Ha capito che non l'avrei lasciata.
Mai più!Perché un anno senza di lei mi è bastato...
Un anno senza amore, un anno senza vita.
Un anno senza Sanem mi ha cambiato.
E l'ha distrutta.
Ed io, adesso, devo riportarla a credere in me...Questi giorni sono stati un turbinio di emozioni...
Abbiamo risolto il problema delle creme di Sanem e adesso siamo addirittura soci!!
Le avevo offerto i proventi della vendita della barca ma lei li aveva rifiutati.
<<Ti va di essere mio socio?>> mi ha chiesto ed io ho accettato.
Ed ora gestiamo insieme un'azienda!!!
La sera abbiamo festeggiato in giardino: era bellissima da togliere il fiato...
Non riuscivo a toglierle gli occhi di dosso e a non perdermi in quel sorriso...Lei non poteva saperlo ma poco prima avevo promesso a sua sorella che mai più l'avrei resa triste.
E questa volta avrei mantenuto quel giuramento!!!Quella stessa sera mi ero perso a guardarla dormire su un'amaca...
<<L'amaca è una bella invenzione. Ti culla dolcemente...>>
Quella notte mi persi nel nostro amore mentre lei si perse in quel cielo stellato e nel racconto di Artemide e Orione, la sua costellazione preferita.
Sanem... Sapessi quante notti ho ripensato a quella e altre notti passate insieme amore mio...Mentre la guardavo dormire beata sull'amaca, ho notato che al collo aveva una catenina con l'anello con il quale le avevo chiesto di sposarmi...
Ho sfilato attentamente la catenina nascondendo quel pegno d'amore...
Curioso di scoprire la sua reazione!!!Ha cercato la catenina per giorni mentre mi divertivo a guardarla...
Deren e gli altri si sono preoccupati un po' perché effettivamente era un po' strana: metteva la casa a soqquadro, interrogava le galline, credeva l'avesse ingoiata il cane!!!Ma un giorno ha capito...
Ha capito che ero io il colpevole del furto...
E ho capito che l'aveva capito quando non ho più trovato la mia bandana...Sconforto, paura, smarrimento: non potevo vivere senza quel pezzo di stoffa che rappresentava il mio amore per lei...
Ho capito che era tempo di rimettere tutto a posto e di restituirle quella parte del nostro amore che non ci ha mai abbandonato...
Le travi del molo scricchiolano impercettibilmente sotto il mio peso.
Lei si volta e mi viene incontro...
Ora siamo così vicini che entrambi possiamo sentire i battiti dei nostri cuori...Una bandana.
Una collana.
Due cuori.
Un grande amore.
Siamo vicinissimi.
Le mie labbra sono quasi sulle sue ormai pronte per unirsi...Noooo... Non così...
Siamo soci.
Deve bastarmi questo. Almeno per ora...Va via, verso le tenuta...
Leggiadra. Leggera.
Non posso vederla ma la immagino sorridere felice con gli occhi chiusi conscia solo del nostro amore...
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LONTANO DA TE...
Fanfiction"Addio Sanem..." Il dolore di Can affidato ad un diario...