CAPITOLO 18 (SECONDA PARTE)

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Ho chiesto a Can se fosse contento e sono andata via come una furia!!!
Ma come può aver permesso a Yiğit di chiedermi di sposarlo??
Valeva così poco l'amore che provavamo l'uno per l'altra???
Avrei voluto spingerlo in piscina magari l'acqua fredda lo avrebbe svegliato un po' ma sono scappata via tremando dalla rabbia!!!

Sono delusa da Can e vivo con la costante paura che vada via di nuovo...
Ma Muzo, fedele amico, è convinto che non lo farà: suo padre non sta bene, la barca è guasta, la capanna è bruciata.
"Forse anche il suo cuore è in fiamme... Pensaci amica mia..." mi dice prima di andare via e lasciarmi in balia di mille pensieri...

È arrivata la sera.
Mi dirigo al molo. Guardare il mare e il cielo stellato mi danno un senso di pace e tranquillità.
Prendo dalla borsa il flaconcino delle mie pillole e ingurgito l'ultima.
Scrivo un bigliettino. L'ennesimo.
Poi affido al mare il mio desiderio.

In questo anno ho sempre affidato al mare quei flaconcini con l'unico mio desiderio: riportarlo da me...

Ricordo quando gli ho raccontato del mio desiderio di scrivere un romanzo e di trasferirmi alle Galapagos.
La sua voce calda ma ferma nel dirmi di continuare a scrivere e realizzare il mio sogno.
Poi quella domanda...
"Come hai fatto a rimanere così? Così pura?"

Lo amavo già allora... Quando lo credevo un Re Malvagio...

Mentre sto per tornare alla tenuta lo vedo arrivare al molo.
Mi nascondo per osservarlo.
E non posso non sorridere mentre lo vedo sdraiarsi e perdersi a guardare il cielo stellato...

"Chissà se ripenserà a tutte le volte che abbiamo guardato il cielo stellato insieme, innamorati, felici..." penso mentre, accovacciata, resto a guardia dell'unico uomo che il mio cuore e la mia anima possano amare.
Perché io sono sua e lui è mio...
E sarà così sempre e per sempre...

Apro gli occhi...
Il mio cuore perde un battito quando mi perdo nei suoi di occhi.
Il suono soave della sua voce quando mi dice buongiorno mi dà un brivido.

"Cosa ci fai qui?" domanda.
Il panico si impossessa di me!
Inizio a dire cose senza senso, di un amico che è andato a nuotare e che non è tornato o forse è tornato e non l'ho visto...
Mi do' alla fuga mentre la sola cosa che vorrei è gettargli le braccia al collo e perdermi nel suo abbraccio!!

Ah Can ah..
"Non ho mai smesso di amarti Can..." penso fuggendo più da me che da lui...

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