CAPITOLO 4 (SECONDA PARTE)

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"Mamma, papà... Come ve lo devo dire... Sto bene adesso... È stato solo un errore nel dosaggio dei tranquillanti..."

Mevkibe e Nihat sono nuovamente in clinica da Sanem...

"Figlia... Dimenticalo... Dimentica Can una volta per sempre... Sai... È venuto Yiğit, a casa, a trovarti... È molto dispiaciuto per il fatto che non vuoi incontrarlo... Ci tiene molto a te... Perché non vuoi che gli diciamo dove sei??"

La mente di Sanem corre al giorno dell'incidente al capanno e tutte le sue paure, tutto il suo dolore tornano prepotenti ad investire il suo animo.

Una nuova crisi le toglie il respiro mentre il suo cuore ❤️ inizia a battere impazzito mentre rivede Can andare via, lasciandola sola con tutto quel dolore che sembra mangiare a morsi la sua anima e il suo cuore.
Istintivamente porta la sua mano all'altezza del suo cuore chiudendo gli occhi...

<<Sono qui Sanem... Nel tuo cuore... Mi troverai qui, sempre...>>

Sento il calore della sua mano che accarezza la mia guancia...
Ma quando riapro gli occhi ecco la dura realtà: non ci sei Can, mi hai lasciata sola...

E le lacrime scendono da quegli occhi ormai spenti...

Mi imbottiscono di pillole perché vorrebbero ti dimenticassi...
Perché ogni volta che ti penso il mio cuore batte impazzito e il respiro viene meno...
Le chiamano crisi di panico...
Io, invece, la chiamo lontananza...
Perché senza di te io non vivo...
Perché non può esserci Sanem senza il suo Can...
Perché senza di te Can io non potrò amare mai più...

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