CAPITOLO 26

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Mentre preparo il piccolo bagaglio non posso fare a meno di pensarti, amore mio...

Sono delusa... Troppo.
Allah ne è testimone: ho lottato per riportarti da me ma sono tanto stanca...
Non provo rabbia né rancore, né altri sentimenti: solo tanta delusione...

Non ho più la forza di lottare per questo amore...
Non ho smesso di amarti Can...
Ti amerò sempre e per sempre...
Ma non ho più la forza per insistere, spiegare, lottare...

La sera che mi hai confessato di essere il mio Albatros, in quella loggia in penombra, lì è cominciato lo spettacolo più bello della mia vita: la nostra storia d'amore...
Ma adesso è ora di chiudere il sipario e spegnere le luci.
Il nostro è stato un amore spettacolare ...
Ma adesso lo spettacolo è finito...

Ho lottato per non perderti, sono andata contro anche la pressione della mia famiglia ancora timorosa che potessi farmi soffrire nuovamente...

Volevo davvero tu fossi il mio Albatros, il mio solo e unico compagno di vita nonostante io fossi una persona imperfetta, si, ma che ti ama nonostante tutto e tutti...

Sei stato lontano da me un intero anno ma, al tuo ritorno, abbiamo lottato per questo amore perché consci che qualcosa era rimasto ancora da dire, da imparare , da sentire, da vivere...

Can, mio amato Albatros, spero tu riesca a imparare ad amare i tuoi difetti, a superare i tuoi limiti e le tue insicurezze...
Ascolta sempre il tuo cuore anche se la vita fa paura...

Non ho rimpianti e mi auguro non ne abbia nemmeno tu.
Perché se gli sbagli puoi rimediarli, i rimpianti, Can, possono durare anche tutta la vita...

Abbiamo fatto del nostro meglio...
Ci abbiamo messo il cuore...
Abbiamo fatto tutto il possibile, comunque sia andata...

Non ti dimenticherò mai Can...
Ed ogni volta che ti penserò, ricorderò quello che abbiamo vissuto insieme...

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