LONTANO DA TE...

CAPITOLO 3 (PRIMA PARTE)

DAL DIARIO DI CAN

Prendo dalla tasca del jeans la sua, o meglio, mia bandana.
La porto alle mie narici: annuso il suo profumo e torno a vivere.
<<Sanem... Amore mio...>>

Sanem... Sei il mio primo pensiero al mattino, sei l'ultimo mio pensiero la sera, sei la mia compagna in questo viaggio...
Faccio il nodo a questa corda che rappresenta il filo che lega il mio cuore ❤️ al tuo cuore ❤️...
Ogni giorno un nodo...
Ogni giorno rinnovo la promessa di amarti per sempre anche da lontano...
E quando sarò pronto a tornare scioglierò un nodo per ogni giorno che mi riporterà da te, al tuo cuore, nel porto sicuro della mia vita...
Il mio cuore, Sanem, batte stretto in catene fatte di orgoglio e gelosie...
Tornerò amore mio...
Tornerò quando la purezza del mio amore per te romperà queste catene...
Tornerò quando la forza del mio amore sarà in grado di cancellare il dolore che proverai per la mia assenza...
Dolore che è anche il mio...

Can viaggia solitario per i mari, senza una destinazione precisa, con lo scopo di ritrovare il Can perduto ignaro che Sanem, senza forze, è incapace di rialzarsi dal baratro della disperazione in cui è precipitata.
Sono due anime separate ma unite da un profondo amore che, nonostante le difficoltà, non è stato scalfito...
Perché Can e Sanem separati sono come due metà di un intero che, insieme, combaciano perfettamente ma divisi sono il nulla più assoluto.
E la sofferenza diventa atroce...