Nevermind [Dabi x Reader]

Capitolo 13 - Intuition

T/n's pov:

Seguii Shigaraki insieme a Dabi fuori dalla stanza.

Ammetto che la situazione si stava facendo parecchio interessante, anche se non ero nella posizione di poter scherzare.

Varcammo la soglia della stanza comune e Shigaraki si sedette come al solito al bancone, mentre faceva cenno a Kurogiri di versargli un drink.

Shigaraki: "Diciamo che ciò che dovete fare non è chissà quanto importante"

T/n: "E allora perché non hai chiesto a qualcun'altro?" dissi infastiditx.

Shigaraki: "Perché... perché si. Volevo che andaste voi, non vi devo alcuna spiegazione"

T/n: "Come vuoi" dissi alzando le mani.

Shigaraki: "Bene. Ciò che dovete fare è recarvi in questo deposito" disse indicando un punto su una mappa di una zona periferica della città "E cercare di capire la situazione, mi sono arrivate diverse strane segnalazioni e preferisco che voi andiate a controllare"

Dabi: "Siamo seri?!"

Shigaraki: "Hai qualche problema Dabi?"

Dabi: "Si, sei tu il mio problem-"

T/n: "Okok direi che può bastare, ci andremo, vero Dabi?" dissi girandomi verso di lui.

Dabi: ".... Tsk, e va bene"

Shigaraki: "Ottimo, appena avete scoperto qualcosa tornate a riferirmi tutto"

T/n: "Certo, a dopo" dissi con un sorriso.

Shigaraki: "A dopo T/n-Chan" Lo guardai male

Shigaraki: "....ah, ciao Dabi"

Dabi: "..." lo guardò male e mi seguì fuori dalla stanza.

Dabi: "A dOpO t/N-cHaN" disse facendogli la vocina, infastidito.

T/n: "Pff. Che c'è, geloso?"

Dabi: "........ Andiamo o faremo tardi" disse facendo finta di niente.

Era palesemente e senza alcun dubbio gelosissimo che mi chiamasse T/n-Chan. Era davvero carino quando si ingelosiva per cose così stupide, ma ammetto che non mi dispiaceva.

Così ci incamminammo verso il luogo stabilito per questa piccola missione.

Time skip

T/n: "Dovrebbe essere questo qui" dissi indicando uno dei tanti capannoni situati davanti a noi.

Dabi: "Ottimo, cerchiamo una porta sul retro, meglio non entrare da quella principale, non si sa mai"

T/n: "Si hai ragione" dissi per poi incamminarmi a fianco del corvino verso uno dei lati del capannone.

Ci mettemmo a cercare una porta e anche se non poteva sembrare, quell'edificio era più grande del previsto.

Dabi: "Ecco, ho trovato una porta" disse dopo una trentina di secondi di ricerca.

T/n: "Perfetto"

Mi avvicinai e aprii lentamente la porta per poi affacciarmi di poco verso l'interno per capire la situazione.

Esso dava su un corridoio, vuoto. Feci cenno a Dabi con la testa che potevamo entrare, lui annuì di rimando.

Entrammo di soppiatto e ci incamminammo lungo il corridoio, e una volta svoltato l'angolo ci ritrovammo direttamente verso l'interno del capannone.

Era tutto completamente aperto, uno spazio enorme, pieno di attrezzature, e di grandi box di metallo, ma la cosa che meno giovava a nostro favore è che brulicava di eroi.