Nevermind [Dabi x Reader]

Capitolo 21 - Society's victims

Dabi's pov:

Mi trovavo finalmente a viaggiare sulla strada dove sarebbe avvenuta la tanto attesa liberazione di Kurogiri.

Ad essere onesto, a me la sua presenza non faceva né caldo né freddo. Si, faceva dei buoni drink, ma non di più. Forse dicevo questo perché in fondo mi importava solamente di T/n.

A lei, lui mancava moltissimo, le si leggeva in faccia, era palese. Si affezzionava tanto alle persone, forse troppo, potrebbe essere considerato sia un pregio che un difetto, perché alla fine ti si ritorce contro.

Avrei comunque fatto il possibile per renderla felice, in fondo era quella la cosa più importante, il sorriso sul suo volto e la sua dolcezza.

Rallentai a qualche decina di metri più avanti rispetto alla fila di macchine. A quel punto fissai una velocità media, più o meno quella della scorta dietro di me.

Dopo qualche secondo, avvistai finalmente il furgone contente la Lega in lontananza e così mi buttai subito nella mischia come da piano.

Mi affiancai ad una macchina che viaggiava proprio accanto a me ed iniziai a minacciare una donna che stava guidando su un'auto rossa, con tutta la sua famiglia a bordo. Scaturii grandi fiammate in tutto il perimetro circostante, cosa che provocò urla da tutte le persone intorno.

Se questo non avrebbe attirato l'attenzione del pennuto, non so davvero cos'altro l'avrebbe fatto.

Qualche secondo dopo vidi infatti Hawks avvicinarsi velocemente a me, e prima che me ne rendessi conto era accanto a me, in fondo era pur sempre il n. 2. Cercai di bruciarlo diverse volte, senza grandi risultati e combattemmo duramente per qualche minuto.

(Ci tengo a specificare che la conversazione che segue si svolge tutta durante il combattimento. È meglio dirlo perché uno potrebbe effettivamente pensare che si siano seduti su un'auto in corsa e parlato mentre sorseggiavano un the :3 )

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Hawks: "Cosa pensi di fare eh? Dabi"

Dabi: "Ohoh sai il mio nome? Ne sono onorato"

Hawks: "Ladro... truffatore... drogato... alcolizzato... assassino... serial killer... Wow, devo ammettere che hai proprio una bellissima condotta"

Dabi: "Non hai di certo tu il diritto di giudicare, Hero"

Hawks: "È dura eh sentire queste cose? Di sentire quanto la tua vita stia andando a puttane?"

Dabi: "STA ZITT-"

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Proprio nel bel mezzo della conversazione, prima che potessi rispondergli, dirgli quanto odiavo quelli come lui, cominciai a sputare uno strano liquido grigiastro, che pian piano mi circonda e mi fece ritrovare poi, un secondo dopo, di nuovo alla base, nella stanza comune.

Dabi: "Ma che cazzo-?"

Mi guardai intorno e vidi che non ero solo nella stanza, quindi molto probabilmente era una cosa programmata, parte del piano di quello psicopatico.

Shigaraki: "Ottimo lavoro, ce l'abbiamo fatta"

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Più mi guardavo intorno e più un senso di oppressione mi stringeva lo stomaco... perché tra tutti i volti dei miei compagni non vedevo T/n?

Mi guardai intorno un'altra volta, sbattendo più volte le palpebre... Forse ero solo stordito da quella strana nebbia.

Ma niente, non riuscivo ancora a vederla. Dove... dove cazzo era?