Nevermind [Dabi x Reader]

Capitolo 27 - Safe place

T/n's pov:

Passarono alcuni giorni da quell'episodio. La lega non era ancora tornata come prima, erano tutti più tesi e la cosa peggiore era che Dabi non aveva alcuna intenzione di rivolgere la parola a Shigaraki.

Soffrivo abbastanza per questa cosa ma non mi sarei mai permessx di dire niente a nessuno dei due, dopotutto non avevo alcun diritto di interferire nella loro relazione.

Dopo la mia fuga, tutti i giornali erano tappezzati di mie fotografie e articoli di giornale che dicevano che se qualcuno mi avesse vistx avrebbe subito dovuto chiamare la polizia.

In fondo, avrei dovuto aspettarmi sin da subito che sarebbe successa una cosa del genere.

Ma non solo questo. Avevano anche pubblicato diverse taglie su di me, con migliaia e migliaia di soldi come ricompensa per la mia cattura, che mi avessero portatx vivx o mortx.

Mi avevano classificatx come "Villain di bollino rosso", simbolo della categoria di Villain più pericolosi che potevi trovare in giro, come lo erano Shigaraki e gli altri membri della Lega.

La cosa ai miei occhi era piuttosto buffa, analizzando il modo in cui mi avevano trattatx quei poliziotti. Se proprio vogliamo essere sinceri, non solo io sarei statx da bollino rosso.

Non avevo più potuto uscire, per ovvie ragioni direi, e mi ero quasi sempre trattenutx nella mia camera o nel piano dell'edificio dedicato all'allenamento. Non avevo particolare voglia di vedere nessuno e volevo distrarmi il più possibile.

Il solo fatto di non poter uscire mi rendeva estremamente nervosx.

Avendo vissuto un'intera vita all'aperto, non avendo avuto belle esperienze negli spazi chiusi come il mio orfanotrofio, se non addirittura
la stanza in cui ero statx catturatx, il fatto di essere confinatx in quell'edificio mi spaventatava molto.

Inoltre non posso negare che mi mancava un po' di aria fresca, che non fosse quella della finestra della mia camera che dava sul retro, da cui era impossibile essere visti.

D'ora in avanti avrei dovuto essere ancora più attentx di quanto non lo ero statx in precedenza, tutti conoscevano il mio viso, ed anche un passante avrebbe potuto riconoscermi senza alcun problema.

Ma in fondo, la cosa che più mi terrorizzava di tutta quella storia, non era tanto il rischio di essere catturatx, ma il fatto che tutti in Giappone avevano visto i notiziari.

E in quel vasto numero di persone apparteneva anche mia sorella. Anche  nella migliore delle ipotesi, cioè che non avesse assistito ai notiziari, essendo una Hero famosa qualcuno la avrebbe sicuramente informata della situazione, e anzi, forse era anche finita in qualche guaio per colpa mia.

L'idea che mi stesse guardando in televisione, stesse facendo ricerche su di me, su che cosa avevo fatto di male per essere sui giornali...

... il fatto che probabilmente mi ricordasse come unx piccolx bambinx indifesx che amava solo giocare, e ora invece mi aveva vistx così, dipintx come unx freddx assassinx senza cuore, mi mandava fuori di testa, anche perché non ero quellx freddx assassinx che descrivevano i giornali..

Ero diversx.... ero molto meglio di così.... io....

T/n: "Cazzo" dissi tirando un pugno al sacco da box.

Feci un lungo sospiro riprendendo fiato, prima di iniziare a srotolare le bende che mi ero messx sulle mani per non farmi del male.

Ma come avrei dovuto aspettarmi mi ero comunque feritx. Le bende presentavano infatti delle macchie rosse e una volta tolte notai che le mie nocche erano tutte sbucciate.