Nevermind [Dabi x Reader]

Capitolo 19 - Eternal love

T/n's pov:

Mi avviai verso la stanza comune dove trovai Toga che mi aspettava saltellando.

Toga: "T/N-CHAN FINALMENTE! NON VEDO L'ORA"

T/n: "Anche io haha" dissi dandogli una carezza sulla testa.

Io e la bionda ci avviammo verso l'uscita e lasciammo l'edificio camminando con calma. L'intenzione inizialmente era quella di riuscire a distrarre Toga finché non saremmo riusciti ad avere un vero e proprio piano per liberare Kurogiri, ma in fondo ne avevo bisogno anche io.

Ci eravamo vestite normalmente, con abiti da tutti i giorni per cercare di dare meno nell'occhio possibile.

Ovviamente per noi fare un classico giro per negozi non era così semplice. Conoscevano i nostri visi e quindi le nostre identità non sarebbero mai più state segrete.

Tutto questo creava una certa ansia dentro di me. Primo, perché ero consapevole del fatto che non avrei più potuto andare in giro normalmente, o quantomeno come facevo prima. Secondo, perché avevo la gigantesca paura che l'immagine del mio viso in quanto Villain, e quindi tutte le informazioni su di me, arrivassero a N/s.

Non volevo che lei vedesse dove ero e chi ero in quel momento. Forse perché mi vergognavo di mostrarlo di fronte a lei, forse perché non volevo vedere la delusione sul suo viso. Ancora non conoscevo ancora la risposta esatta.

In ogni caso a noi bastava indossare abiti qualunque, sistemarci un pochino i capelli in modo diverso e passavamo tranquillamente inosservate.

Camminammo comunque per strade meno conosciute, una sicurezza in più per non farci riconoscere dagli Hero.

Una volta arrivate nelle vie colme di negozi, iniziammo ad entrare letteralmente ovunque. Toga girava la testa all'impazzata verso le vetrine di vestiti, trucchi, gioielli e ... negozi d'armi da caccia.

Non c'è di che meravigliarsi in fondo, credo che a volte sia molto meglio osservare una bella pistola o un bel pugnale piuttosto che un anello.

Un anello. Non ne avevo mai avuto uno in tutta la mia vita in effetti. Li vedevo indossati sulle signore e signori per strada come simbolo del loro eterno amore.

Eterno amore, che enorme bugia. Tutti sanno che l'amore eterno non esiste, perché prima o poi verrai deluso, e in ogni caso tutti moriranno prima o poi.

L'amore eterno... L'amore eterno esiste veramente? Quando penso a Dabi l'idea di amore eterno mi sembra così perfetta, così dolce, così reale.

Mentre ero immersa nei miei pensieri, mi fermai davanti ad una vetrina e vidi diversi anelli esposti, ma una coppia di essi attirò subito la mia attenzione. Riuscii subito ad immaginarli sul dito mio e di Dabi. Uno d'oro bianco cosparso di pietre nere e l'altro tutto nero. Sembravano come familiari, come se in quegli anelli rivedessi noi.

Toga: "Oi T/n che stai osservando così persa da mezz'ora?" disse con sguardo sospettoso.

T/n: "EH?! Haha- niente ma di che parli. Mi sono solo incantata" dissi tentando di far finta di niente.

Toga: ".... OK". Pericolo scampato, pensai, non volevo che si facesse strane idee.

Di strane idee intendo: anello = matrimonio, matrimonio di due ragazzi giovani = figlio/a in arrivo.

Non volevo niente di tutto questo, non faceva proprio per me. La classica vita da persona "normale", non faceva per me. La famiglia, il lavoro, badare ai figli, lo stress.

Sono più una persona che aspira alla libertà totale. (A Eren piace questo elemento). La libertà di pensiero, di dire ciò che penso sempre e dove voglio e quando ne sento la necessità, e il fare ciò che voglio della mia vita, possibilmente senza intaccare quella degli altri. Ecco ciò a cui aspiro nella vita.