Capitolo 16 - Accident

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T/n's pov:

Gli ultimi giorni erano stati abbastanza tranquilli. Nulla in particolare di cui preoccuparsi, tanto tempo libero insieme alle mie persone preferite e niente preoccupazioni riguardanti missioni o pericoli.

Le notizie sugli "eroi falsi" avevano fatto il giro di tutto il continente, provocando un effetto micidiale sulla loro reputazione. Dopo quasi una settimana però la cosa iniziava a perdere importanza, anche grazie a delle strategie del governo per insabbiare la questione, cosa per cui Shigaraki era sempre molto nervoso.

Quegli sfortunati quanto colpevoli eroi che erano stati l'epicentro di tutto quel terremoto di odio si erano ritrovati a dover lasciare la loro professione e scontare diverse condanne. Ammetto che in fondo non provavo niente verso la cosa, ne felicità ne tristezza, semplicemente ero contenta che avesse giovato alla  nostra causa.

Una causa che in fondo appoggiavo. Perché si, è vero che la cosa mi è stata impartita e imposta, però dopo poco avevo già capito di far parte di tutto quel mondo.

Ma tutta quella calma non poteva di certo durare per sempre.

Mi alzai come ogni mattina accanto a Dabi e dato che non era ancora sveglio, decisi di alzarmi. Mi sciaquai il viso con dell'acqua fresca e dopo essermi cambiata mi diressi verso la stanza comune.

T/n: "Buongiorno ^^" dissi con un sorriso rivolgendomi a Shigaraki e a Toga.

Toga: "BUONGIORNO T/N-CHAAN" disse con il suo solito sorriso prima di provare ad accoltellarmi. Io come sempre fermai il gesto con calma e le ridai il coltello. La bionda lasciò la stanza con un broncio sul viso per non essere riuscita nemmeno quella volta ad accoltellarmi.

Il ragazzo invece non diede alcuna risposta, così riproposi la mia affermazione.

T/n: "Buongiorno Shigaraki" dissi alzando un pochino il tono della voce.

Shigaraki: "..... eh? Ah si buongiorno. Siediti che devo parlarti" disse in tono brusco.

T/n: "... Ok" dissi sedendomi, un attimo perplessa non capendo tutta questa freddezza.

T/n: "Allora, che succede?"

Shigaraki: "Devo mandare qualcuno in una missione piuttosto urgente, ma Dabi quel giorno è occupato con i Nomu, Toga e Compress saranno altrove, io e Kurogiri anche, quindi non ho alternative.."

T/n: "Ci penso io, di che tipo di missione si tratta?"

Shigaraki: "Devi... devi uccidere una persona"

T/n: ".... lo sai che non lo farò" dissi scioccata da ciò che mi stava chiedendo di fare.

Shigaraki: "E invece lo farai perché te lo sto chiedendo"  disse con tono irritato.

T/n: "Shigaraki cazzo me lo avevi promesso che non avrei dovuto uccidere nessuno-"

Shigaraki: "Lo so ma non si può mai sapere nella vita" disse alzando il tono di voce.

T/n: "Non si può mai sapere nella vita? stai scherzando?!" dissi alzando a mia volta la voce.

Shigaraki: "Ti sembra che io stia scherzando?" ormai la conversazione era degenerata e ci stavamo letteralmente urlando addosso.

T/n: "Non mi interessa che cosa mi dici, io non ucciderò nessuno" dissi per poi incamminarmi, per andarmene.

Ma una mano bloccò il mio polso trattenendomi forte.

Shigaraki: "FERMATI"

T/n: "LASCIAMI ANDARE CAZZO" dissi dando uno strattone alla manica della sua giacca, ma il ragazzo non si mosse di una virgola.

Nevermind [Dabi x Reader] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora