Nevermind [Dabi x Reader]

Capitolo 20 - Mission

T/n's pov:

Mattina. Un venticello fresco entrava dalla finestra donandomi tranquillità.

Come ormai ogni mattina, mi svegliai accanto a Dabi, che mi abbracciava con aria completamente rilassata, come un cucciolo.

Era passato qualche giorno dall'uscita con Toga, ed era stato ormai formulato un vero e proprio piano per liberare Kurogiri.

Devo ammettere che mi mancava vederlo al bancone, riservarmi parole gentili ogni mattina, preparare ottime bevande per tirarmi su il morale e ridere per le litigate tra Dabi e Shigaraki.

Mancava a tutti, si sentiva molto la sua mancanza.

Lo avremmo fatto evadere ad ogni costo, era parte del gruppo. Non importava in che modo, noi lo avremmo riportato da noi.

Mi tirai su dal letto e mi apoggiai al davanzale della finestra per godermi quella freschezza mattutina ancora per un po'.

Guardavo fuori con aria malinconica, ma comunque tranquilla. Il vento e la freschezza dopo una bella piovuta mi erano sempre piaciuti.

?? : "Ci stai di nuovo pensando vero?"

T/n: "Che cosa ti aspetti.." dissi verso la voce che riconobbi all'istante, ovvero quella del mio ragazzo

Dabi: "Non devi riempirti la testa di queste cose, lo sai che non ti fa bene" disse abbracciando da dietro.

T/n: "Si lo so, hai ragione. Ma non riesco a non pensarci. Si sente tanto la sua mancanza"

Dabi: "Lo so, lo so. Ma lo libereremo ok? Voglio solo che tu sia felice"

T/n: "Lo so" dissi girandomi e abbracciandolo più forte.

Time skip

Eravamo nuovamente tutti seduti attorno al bancone del bar nella sala comune a discutere sul piano e quindi su come procedere.

Lo spostamento di Kurogiri sarebbe avvenuto il giorno seguente, oserei dire finalmente. Tutti quei giorni di attesa erano solamente una tortura per tutti. Il piano non era proprio ben definito, o almeno, Shigaraki non aveva voluto parlarne troppo con noi.

Non capivo mai il motivo di tanta segretezza, ma come sempre lo lasciai fare. La scomparsa di Kurogiri per lui era difficile da affrontare e anche se non lo avrebbe ammesso gli mancava più che a chiunque altro.

Dell'evasione ci aveva dato solo le indicazioni principali, ovvero il ruolo che ognuno di noi avrebbe avuto in quell'operazione, ma niente di più.

Era solito fare così anche per le altre missioni per cui non ci diedi particolarmente importanza. Decisi invece di concentrarmi su ciò che dovevo fare, sulla mia parte in quella missione.

Il tutto si sarebbe svolto velocemente ci aveva detto Shigaraki, in modo che i poliziotti e gli Heroes non avrebbero avuto molto tempo di reazione e sarebbe quindi stato difficile fermarci.

Eravamo assolutamente certi che il furgone che conteneva Kurogiri e le macchine della polizia attorno non sarebbero state da sole. Qualche Hero avrebbe sicuramente sorvegliato l'operazione, il che in teoria non sarebbe stato un grandissimo problema.

A meno che non fosse il n. 1 in persona non avevamo molto da temere. Eravamo in tanti ed eravamo forti, in fondo cosa poteva andare storto?

Nelle ore successive Shigaraki ci disse che aveva fatto delle ricerche e che a sorvegliare quell'operazione c'era niente di meno che...

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Shigaraki: "...L'Hero n. 2, Hawks"

Dabi: "Pff quel pennuto?"