T/n'pov:
Dopo essere rimasti in quell'abbraccio per un tempo che a me sembrò durare decisamente troppo poco, ci staccammo e ci guardiamo negli occhi.
Subito mi ricordai del dubbio che aveva attanagliato la mia mente per tutti quei giorni, lui come stava? Volevo solamente sapere che stava bene.
T/n: "... Come stai?"
Dabi: "Ma tu pensi sempre agli altri?" disse sorridendo con uno sguardo di rimprovero. "Dovresti pensare di più a te stessa e lo sai"
T/n: "Forse, ma in questo momento mi importa molto di più sapere come stai tu"
Dabi: "Ugh... e va bene... Sto bene adesso che ti posso finalmente rivedere, non potrei stare meglio di così, sono al settimo cielo T/n, sento come se un enorme peso si fosse tolto dal mio cuore"
T/n: "Ne sono davvero felice-"
Dabi: "Tu... insomma... come stai?"
T/n: "Io...." dissi cercando di trovare una risposta sensata a quella domanda.
Devo ammettere che tutta quella storia mi aveva abbastanza spaventata. Vedere davanti ai miei stessi occhi la vera faccia di alcuni Heroes, di vedere come trattano i Villains mi aveva molto turbata.
Il modo in cui mi avevano parlato, in cui mi guardavano, era totale ed incondizionato disprezzo.
Mi odiavano, era evidente, pensavano che sarebbe stato meglio se una come me fosse sparita dal mondo. Ma ciò che odiavano non ero tanto io in prima persona, ma la costruzione sociale che si era creata intorno al "Villain", come unica fonte di male del mondo.
Tuttavia del loro giudizio non mi importava più di tanto, come loro non si fidavano e disprezzavano me, lo stesso valeva per loro. Li odiavo per come mi avevano trattato non conoscendo la mia storia e chi realmente ero.
Nonostante tutto, ancora non avevo trovato una risposta a quella domanda.
Ma io.... Come stavo?
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T/n: "... Sto bene credo. Sono solo molto stanca e confusa dopo tutto questo trambusto"
Dabi: "Ma certo ne hai tutte le ragioni, ci sarà tempo in futuro per parlare, che ne dici adesso di riposare?" disse con un meraviglioso sorriso, un sorriso che mi mancava vedere più qualunque altra cosa.
T/n: "Accetto ^^ aspetta un attimo che vado in bagno a cambiarmi" dissi dirigendomi verso il nostro bagno.
Entrai e mi tolsi la maglietta pronta a sciaquarmi, per poi alzare lo sguardo verso la mia figura e rivelare una marea di lividi sulle mie braccia.
Avrei dovuto aspettarmelo, lo sapevo, sapevo che erano lì, ma alla loro visione strabuzzai comunque gli occhi dalla sorpresa, erano molto più evidenti di quello che mi aspettavo e ricoprivano le mie braccia per la loro interezza.
C'erano i segni delle manette che proseguivano fino alla fine dell'avanbraccio, poiché erano apposite "gabbie" di un metallo specializzato per isolare i Quirk. In più c'era una cicatrice più grande, quella che aveva lasciato il taser.
Presa dal panico, senza effettivamente ragionare bene, cercai qualcosa per medicarle, almeno per far sì che non rimanessero cicatrici troppo evidenti.
Non trovando niente nel mobiletto di fronte a me mi accuciai per cercare sotto il lavello ma non trovai niente, così mi ritirati su, sbuffando frustrata.
Mi guardai dritta negli occhi allo specchio per qualche secondo, per poi spostare lo sguardo verso destra e notare Dabi alle mie spalle che mi osservava.
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Nevermind [Dabi x Reader]
Fanfiction"Voglio stare con te per sempre, qualunque cosa accada, 𝑛𝑒𝑣𝑒𝑟𝑚𝑖𝑛𝑑, noi due, per sempre insieme'' ~ Dabi La storia segue principalmente quella dell'anime, ma ci sono alcuni cambiamenti! Contiene alcuni spoiler sul manga, ma vi avviso subito...