Rewind

Mi manchi

Le foto che sono uscite sul web risalgono a qualche giorno fa, quando sono usciti di casa e hanno percorso a piedi il breve tragitto fino alla macchina. Da una parte Harry si ritrova ad essere spaventato nel vedere la strada di casa sua spiattellata così, in delle fotografie su un quotidiano, dall'altra si rende conto che questo potrebbe essere il problema minore perché la strada è simile alle altre centinaia di centinaia che ci sono a Londra e con molte probabilità si risparmierà le folle fuori dalla porta. Le foto non sono neanche così tanto ambigue, alla fine è quello che si sono detti sempre, di comportarsi in maniera normale come gli amici che hanno dichiarato di essere, ma ciò non toglie il fatto che Louis sia troppo famoso e che abbia a che fare con milioni di persone che non credono tutte a questa versione, motivo per cui avrebbero dovuto cercare di essere ancora più attenti di come hanno fatto.

Appena arrivati a casa dopo le terme, Harry è quasi crollato: tutto quello che gli aveva detto mentre erano sullo sdraio gli si è presentato davanti all'improvviso e per la prima volta si è permesso di essere lui quello più fragile, mentre Louis lo stringeva forte nel letto e gli prometteva che avrebbe risolto tutto. Se da una parte è eccitante nascondersi, dall'altra è anche maledettamente difficile sentirsi in colpa per non essere stati troppo attenti quando sono semplicemente usciti di casa e hanno percorso tre metri a piedi per raggiungere la macchina parcheggiata.

Il giorno dopo, Louis gli dice di restare a letto e di non uscire di casa, di avvertire i suoi dipendenti che non andrà a lavoro e di prendersi un'altra giornata libera. Lo saluta con un bacio, gli promette che torna presto e poi si mette in macchina per raggiungere il centro di Cobham. Quando arriva in mensa non trova Joey al loro solito tavolo, passa qualche minuto prima di vederlo arrivare. E non sembra per niente felice. Ha i capelli tutti sfatti, delle occhiaie evidenti sul viso e la tuta della squadra che gli sta più grande del solito. Gli sembra una persona completamente diversa dal ragazzino con cui pranzò qui per la prima volta, quando lo conobbe mesi fa.

"Ciao" mormora Joey, scivolando sulla panca di fronte alla sua e gettando la sua borsa un lato.

"Già. Ciao, Jo" lo saluta Louis. "Come stai?"

"Come uno che sta per apprendere delle nuove regole perché suo padre e il suo fidanzato si sono fatti beccare di nuovo" risponde Joey, scocciato. "Puoi fare in fretta? Ho lezione."

Louis annuisce lentamente, cercando di scacciare via la delusione. Per quanto voglia bene a Joey e lo consideri come un figlio, non è suo padre e non si può permettere di dire quello che sta pensando. Così passa subito al sodo. "Ho - ho pensato ad una nuova tattica, diciamo. Un po' particolare, quasi rischiosa, ma potrebbe essere efficace."

"Ovvero?"

"Alla fine di questa settimana, vieni a giocare una partita di Primavera" gli dice Louis. "E non guardarmi così, te lo avevo detto, si tratta di una mossa azzardata ma credo che sia tutto ciò che possiamo fare per toglierti dai guai. Vieni, giochi da Dio come sai fare sempre, per la prima volta sarai esposto come calciatore che ha un legame importante con me, ma quando la gente vedrà quanto sei bravo non oserà darti del raccomandato. L'unico modo per toglierti di dosso questa nomina, è quella di far vedere a tutti cosa sai fare e di farlo in grande. Il mondo del calcio non è come quello dello spettacolo, i tifosi si battono per cause diverse da queste, a loro importa soltanto di avere talenti forti e quando vedranno quanto sei bravo e che da qui a qualche anno potresti portare il Chelsea a traguardi importanti come la Champions League, ti assicuro che a nessuno importerà del fatto che io e te ci conosciamo e che probabilmente ho una storia con tuo padre."

Joey lo osserva per qualche istante in silenzio, con attenzione. "Stai dicendo che volete uscire allo scoperto?"

"No. Dio, no" chiarisce Louis. "Però quando lo faremo, la gente saprà che siamo stati insieme per tutto questo tempo. E Jo, io e tuo padre ce la caveremo, siamo grandi. Stiamo soltanto cercando di tutelare te."