"Dammi almeno un buon motivo, e dico uno, per avermi buttato giù dal letto alle nove di mattina del 31 dicembre" sbotta Joey, entrando nella palestra dell'hotel in cui alloggia dall'inizio di questa vacanza a Parigi. Di cui è molto grato a Louis, davvero, lo ringrazierà da qui a per sempre per i meravigliosi giorni che ha fatto vivere a lui, suo padre e Logan, ma in questo momento lo detesta e basta. Lo ha svegliato presto e per questo motivo lo odierà da qui almeno fino all'anno prossimo. Che è domani.
"Il nostro solito allenamento, Jo" gli ricorda Louis, lanciandogli contro la palla. Joey lo guarda e non può credere che sia così allegro, pimpante e sveglio a quest'ora del mattino, il che gli ricorda molto suo padre e gli fa pensare che superata la soglia dei trent'anni la farmacia ti passa delle droghe in omaggio perché non è possibile. "Un calciatore non va mai in vacanza. Quante volte devo ricordartelo?"
Joey sbuffa, ma solo un po', perché la verità è che gli mancava giocare. Non vede una palla da prima di partire per la Francia e solo farla scivolare sul suo piede lo fa sentire vivo. Fa qualche palleggio fino a che non perde il controllo, poi la calcia via e la restituisce a Louis. "Guarda, sono ancora bravissimo."
"Soprattutto modesto" lo prende in giro Louis, prima di stoppare la palla con la punta del piede. Non osa contraddirlo, perché Joey è di una bravura allucinante e ancora oggi si incanta come uno stupido a vederlo giocare. Lui, proprio lui, che ha condiviso il campo con campioni come Cristiano Ronaldo e Lionel Messi, riesce ancora a sentirsi impressionato quando vede un ragazzino di quindici anni giocare bene come fa Joey. "E non è solo per questo che ti ho trascinato qui. Avevo anche bisogno di parlarti."
E davvero, bisogno è un eufemismo, considerando che ha trascorso gli ultimi giorni qui a Parigi a struggersi per Harry. No, così sembra una cosa brutta. La verità è che si è divertito davvero tanto qui, con loro tre, solo che si sarebbe divertito un po' di più se lui ed Harry fossero stati un attimino qualcosa di diverso da due semplici amici.
Camminare accanto a lui tra le strade affollate di Parigi, incantarsi a guardare le meraviglie di questa città avendolo al suo fianco, supplicandolo di lasciarsi coccolare comprandogli vestiti e pagandogli cene in ristoranti di lusso e con viste mozzafiato, vederlo chiudergli il giubbotto nelle giornate più fredde e poi addormentarsi la notte accanto a lui, non ha fatto altro che confermargli di volere questo. Ora, oggi, domani, per tutta la vita. Vuole stare con Harry, vuole condividere tutto con lui e anche di più, vuole baciarlo e non addormentarsi più un'altra sola notte senza stringerlo nel letto. Non è soltanto un capriccio, non è astinenza, voglia di scopare un'altra volta. Vuole tutto questa volta.
"Fammi indovinare" gli dice Joey, con un sorrisetto malizioso. "Papà?"
Louis detesta questo ragazzino. "E tu fammi capire. Leggi nella mente?"
"Non essere così permaloso, Lou" lo prende in giro il più piccolo. "Non leggo nella mente, solo che anche un cieco o un sordo se ne accorgerebbe. Il modo in cui vi guardate, come vi cercate, come vi parlate. Non ve ne rendete neanche conto ma flirtate tutto il tempo. Tutto il tempo, Louis. Ci sono state delle volte in questi giorni in cui eravamo tutti e quattro insieme ed io e Logan ci sentivamo di troppo. Davvero, non riusciamo a capire cos'è che state aspettando. Una vita intera non vi è bastata?"
Louis sospira, sedendosi sul pavimento con le gambe incrociate. "Non è così facile, Jo" mormora, girandosi il pallone tra le mani. "A parte che volevo parlarne con te perché, considerati i precedenti, per me è davvero importante sapere cosa pensi di tutta questa storia - "
"E lo sai" lo interrompe Joey, andandosi a sedere di fronte a lui e rubandogli la palla. "Lo vedo che sei cambiato e che non lo stai più prendendo in giro. Se dovesse nascere davvero qualcosa tra voi due, io potrei esserne soltanto contento. Lo so che ti ho rimproverato, perché tengo tantissimo a mio padre e non lo voglio vedere soffrire, ma ci tengo anche a vederlo felice. E se con te lo è, non ti metterò i bastoni tra le ruote. Puoi provarci, va bene?"
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Rewind
FanfictionHarry e Louis sono stati migliori amici per tutta la loro infanzia e adolescenza, poi Louis ha scoperto dei sentimenti di Harry e ha deciso di tagliarlo fuori dalla sua vita senza dargli spiegazioni. Con la fine del liceo i due intraprendono due str...