Rewind

One Shot - Vivere per sempre

"Oh mio Dio. Oh mio Dio. Oh. Mio. Dio."

"Il mio nome è sempre Logan, amore."

La risata di Joey si spegne sul nascere quando un altro gemito lo coglie di sorpresa, e spiaccica la guancia contro la mattonella della doccia mentre il suo fidanzato dietro di lui continua a fare opere meravigliose con quei suoi fianchi incredibili.

"Puoi non fare battute mentre stiamo scopando? Vorrei un po' di - ahi - di discrezione."

"Discrezione, dici?" gli chiede Logan, spostandogli una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mordendogli il lobo con fare dispettoso. "Lo stiamo letteralmente facendo negli spogliatoi di uno degli stadi più famosi del mondo."

"Punto uno: oramai qui siamo di casa quindi non vedo dov'è il problema. Punto due: i ragazzi hanno finito di fare la doccia da un pezzo e siamo rimasti gli unici qui dentro. Punto tre: smettila di parlare e scopami più forte, grazie."

"Mi fai impazzire quando fai l'autoritario" mormora Logan, afferrandogli i fianchi e sbattendolo con più forza contro la parete.

Il sesso sta diventando semplicemente incredibile con il passare del tempo. Sono lontani oramai i tempi in cui erano due ragazzini impacciati che si rotolavano tra le lenzuola del convitto: adesso sono una coppia stabile da praticamente tre anni, vivono insieme e hanno una confidenza fisica incomparabile.

In ogni caso, sono comunque giovanissimi, motivo per cui è importante non cadere nella monotonia alla loro età. Forse proprio per questo, quando riescono, si ritrovano a fare sesso nei posti più improbabili. Certo, devono tenere conto anche del fatto che ad oggi sono conosciuti in tutto il mondo, quindi va bene correre il rischio ma fino ad un certo punto.

E gli spogliatoi dello stadio, dopo la fine degli allenamenti, sono perfetti.

Quando finalmente entrambi raggiungono l'orgasmo, Joey si prende a malapena un attimo per rinsavire, poi si gira tra le braccia di Logan e si fionda sulle sue labbra per dargli un bacio sporco. Intreccia le dita tra i suoi capelli biondi e gli geme nella bocca, mentre Logan si spinge contro di lui ancora nudo e bellissimo.

"Oddio. Ti voglio ancora" mormora Joey. "Possiamo farlo per sempre a ripetizione? Sarebbe - "

"Joey Styles Tomlinson" una terza voce che arriva dall'altra parte della parete irrompe nella loro conversazione, mettendoli a tacere del tutto. "Spero che quei rumori che sto sentendo siano lamentele perché non credi di aver dato abbastanza oggi in campo e non quello che penso."

"Cazzo" sussurra Logan frustrato, lasciando scivolare la testa sulla spalla di Joey.

"Tranquillo" risponde Joey, dandogli un ultimo bacio prima di spingerlo via e recuperare uno degli asciugamani puliti. "Ciao Louis, mi dispiace deluderti ma è proprio quello che pensi. Amore, saluta mio padre."

"...Ciao Louis" mormora Logan imbarazzato, lanciando un'occhiata a Joey per la sua innata spavalderia. In tutta risposta, il suo fidanzato gli consegna l'altro asciugamano per invitarlo a coprirsi, cosa che effettivamente gli sembra il caso di fare.

Escono entrambi dalla doccia, ancora gocciolanti ma perlomeno coperti dalla vita alle ginocchia e si ritrovano così faccia a faccia con Louis, che li sta osservando a braccia conserte.

"Ti dirò una cosa, Lou: il fatto che tu sia diventato genitore di recente, non vuol dire necessariamente che tuo figlio sia un neonato. Ti ricordo che sono adulto, vaccinato e che con Logan ci vivo e - credimi, la notte non giochiamo a carte. Io detesto le carte."

"Su quello che fate nella vostra camera da letto preferisco sorvolare, l'unica cosa che ti chiedo e di non fare certe cose dove ti posso sentire - fidati, è qualcosa che mi risparmierei volentieri. È proprio necessario farlo nei luoghi pubblici?"