Nata per lottare~ MHA [Bakugou × Oc]

Capitolo 2

~Yuki~

Asume ormai aveva quasi sedici anni e non essendosi mai trovata bene in nessuna famiglia ospitante i servizi sociali che si occupavano di lei le avevano permesso in via del tutto eccezionale di poter abitare nella vecchia casa dei genitori. È sempre stata abbastanza responsabile ma ovviamente quasi ogni giorno la chiamavano o andavano a farle visita per sapere se tutto andasse bene.

Asume arrivò di fronte al cancelletto nero che affiancato dalla targhetta con scritto "Famiglia Higurashi" era quasi ironica la scritta "famiglia" perchè di famiglia non vi era più traccia.

La casa all'esterno presentava un bel giardino verde curato che precedeva la casa grigia a due piani. Aprì il portone principale ritrovandosi all'ingresso del corridoio, alla sua destra vi era l'entrata delle palestre private e di fronte a lei le scale che portavano al suo appartamento, le salì pigramente poi svoltò a destra trovando la porta per casa sua, aprì anche quella e una volta dentro la chiuse e sospirò pesantemente, si tolse le scarpe, indossò le ciabatte e appoggiò la cartella scolastica a terra.

Di fronte a lei si presentava il salone nella destra la cucina a isola rigorosamente bianca e nera, a sinistra si presentavano le due porte della camera da letto dei genitori e quella del fratello che erano sempre chiuse a chiave, in fondo chi avrebbe dovuto usarle? In fondo al salone invece a sinistra c'era la porta del bagno e a destra quella della sua camera.

Sbuffò gettandosi sul divano nero e voltò la testa verso la televisione che era spenta in quel momento 《che fame》 borbottò, si rialzò dal divano pigramente e si diresse nella sua stanza, le pareti erano colorate di rosso a strisce bianche, al lato destro vi era il letto da una piazza e mezzo ordinato e fatto con sopra qualche peluche, a sinistra attaccato al muro vi era la scrivania in legno e alla sinistra di essa vi era una libreria ricolma di libri e videogiochi e varie action-figure di vari eroi tra cui All Might e alcuni dei suoi insegnanti ma quelle più importanti erano quelle di Mangia Fuoco e Hell Queen che un tempo erano i suoi genitori, li teneva all'interno di una teca di vetro ed erano quelle a cui teneva di più.

Si slacciò la cravatta rossa e la gettò sul letto così come la giacca di scuola, si sbottonò la camicia e la mise sull'appendi abiti posto ai piedi del letto, rimase con la protesi e non aspettò un istante per sganciarla ai lati e metterla sulla sedia della scrivania 《ahhh che goduria!》 Sospirò sentendosi più leggera e più libera, si massaggiò le spalle arrossate e aprì il suo armadio per prendere una maglietta per coprire il petto semi nudo poi cambiò anche i pantaloni indossandone un paio corti e decisamente più comodi. Si avvicinò allo specchio appeso alla porta e si levò la parrucca blu e gli occhiali rivedendo finalmente i suoi lunghi capelli rosa come i ciliegi in fiore e gli occhi di un azzurro splendente, arruffò con le mani i capelli ondulati e si strofinò gli occhi per poi sbadigliare assonnata, si osservò per qualche istante allo specchio 《la gonna scolastica mi starebbe veramente bene. Quando Mineta scoprirà che sono una ragazza andrà totalmente in tilt》 ridacchiò al solo pensiero

《quando accadrà gli brucerò quei grappoli d'uva che si ritrova al posto dei capelli》 il Quirk di Asume era simile a quello del padre "eat flame" che era in grado di dominare le fiamme, di crearne diverse, di mangiarle e addirittura sputarle fuori dalla bocca; sfortunatamente per Asume lei era solo in grado di utilizzare un tipo di fiamme che stranamente erano dello stesso colore dei suoi capelli, piuttosto singolari, non era in grado di mangiarle e tanto meno di sputarle e quando esagerava i capillari del naso e delle gengive si rompevano facendole perdere sangue. Quando superava quel poco di limite che riusciva ad ottenere aveva delle crisi orribili: sentiva i polmoni andare a fuoco, le mancava il respiro e la vista le si offuscava: era come se stesse all'interno di un grande incendio. La madre, invece, Hell Queen aveva la pelle ignifuga caratteristica che aveva preso anche Asume, in oltre il suo Quirk si chiamava "Ira" anche lei dominava il fuoco ed era in grado di sprigionare vapore dai pori della pelle, il suo Quirk inoltre diventava più forte e distruttivo quando era arrabbiata.