Nata per lottare~ MHA [Bakugou × Oc]

Capitolo 57

~Seconda chance~

Asume si chiuse a chiave, si mise la sua solita tuta e uscì dalla finestra, scavalcò il cancello e raggiunse il punto d'incontro con Angel.

《Pronta per farti fare il culo dalla sottoscritta?!》 Chiese l'albina atterrando 《non sta volta. Oggi facciamo qualcosa di divertente!》 Le sorrise 《diver...tente...?》

Aveva pensato molto a come si era sentita Angel tutto quel tempo, le erano stati strappati via i genitori, si era abbassata a chiedere aiuto ad un aspirante eroe pur di salvare lei e la sorella, in tutto quel tempo chissà quali atrocità le aveva fatto quel pazzo squilibrato, quindi aveva pensato che non aveva più avuto un'amica con cui divertirsi, probabilmente non ricordava nemmeno cosa significasse e visto che Asume doveva rispettare il patto con Aizawa aveva pensato di divertirsi con Angel.

《Sì! Vieni con me!》 La afferrò per il polso e la trascinò verso una direzione completamente ignota alla villain 《dove vorresti andare?》 Chiese confusa e la rosa le sorrise a trentadue denti 《a ballare!》 Disse come se fosse una cosa normale da fare all'una di notte.

Angel bloccò la ragazza completamente scioccata 《sei fuori di testa?!》 Non sembrava molto convinta della sua decisione 《sono ricercata! E poi è tutto chiuso a quest'ora!》 Asume non smise un attimo di sorridere 《mai sentito parlare di discoteca?》 L'altra sgranò gli occhi 《che diamine dici?! Ma mi hai vista? Ti ricordi chi sono o devo farti un disegnino?》 Era completamente allibita dal suo entusiasmo.

Asume la guardò con un'espressione di chi sa fin troppo bene cosa fa 《sono entrata alla Yuei sotto nome e spoglie false, farò entrare due minorenni di cui una villain in un locale notturno senza problemi》 poi la guardò dalla testa ai piedi 《dovresti avere più o meno la mia taglia, vieni con me!》 Non lasciò ribattere l'albina che la trascinò a casa sua.

《Forza vieni! Ti farò un restauro totale! Mina e Tsuro mi hanno insegnato qualcosina!》 Completamente euforica la trascinò a casa sua ma si bloccò una volta dentro.

Poteva non sembrare ma ricordava ancora perfettamente quando Icarus era piombato in casa sua, si guardò attorno un po' a disagio prima di ricomporsi 《aspetta qui!》 Corse in camera sua mentre Angel rimaneva completamente immobile all'entrata un po' a disagio.

《Ecco! Prendi tutto il tempo che vuoi, credo tu non ti faccia un bagno decente da un po'》 le porse degli asciugamani puliti e la ragazza aggrottò le sopracciglia 《è un modo carino per dirmi che puzzo...?》 Asume sorrise forzamente 《circa... ma ho pensato non ti godessi un vero bagno da un po' quindi non fare complimenti!》 La trascinò in bagno e richiuse la porta 《non voglio metterti fretta ma alle 5 devo essere ai dormitori quindi abbiamo solo quattro ore per divertirci!》

Poi si allontanò dalla porta per lasciare all'albina i suoi spazi.

Ancora confusa si guardò attorno nel bagno di Asume, poggiò gli asciugamani su un ripiano vicino alla vasca e aprì l'acqua per regolarla e riempire la vasca.

Si avvicinò allo specchio e la prima cosa che notò fu tutta la sporcizia sulla sua faccia, era ricoperta di terra e sangue secco, poteva a malapena distinguere le due cicatrici sul suo volto, le sue ali erano piuttosto ingombranti quindi dopo essersi spogliata di quei vestiti sporchi e puzzolenti aveva cercato di ritirarle il più possibile. Infine si immerse nella vasca e la sua pelle rabbrividì al contatto con l'acqua calda tanto che le sfuggì un mugugnio di piacere e un sospiro.

Asume aveva proprio ragione: non faceva un bagno decente da un sacco di tempo, immerse anche i capelli e la faccia sentendosi rilassata per la prima volta da quando aveva conosciuto Icarus.