Nata per lottare~ MHA [Bakugou × Oc]

Capitolo 66

~Ricaduta~

《Asume vuoi darti una mossa?》 Mina iniziava a spazientirsi, stava bussando nel bagno della sua amica da almeno dieci minuti ed erano in ritardo per la colazione.

《Non mettermi fretta! Inizia a scendere se proprio non puoi aspettare!》 《Ma cosa fai in bagno?!》 《I capelli fanno schifo, li sto sistemando!》 《Posso darti una mano io...》 《NON C'È ALCUN BISOGNO, TRANQUILLA!!》 Disse agitata e sentì un sono sbuffo da parte della compagna 《d'accordo... ma sappi che usciamo senza di te.》 L'avvisò uscendo dalla camera.

La verità era che stava avendo problemi con il suo naso. Non smetteva di colarle sangue e non riusciva a farlo fermare, quel lavandino sembrava essere uscito da una scena del crimine.

《Merda!》 Imprecò continuando a sciacquarsi il naso con l'acqua fredda, aveva addirittura sporcato il pigiama e il cuscino e non trovava una spiegazione logica.

Non aveva di certo usato il quirk e si sentiva come se fosse nel suo stato di crisi da quirk difettoso.

La situazione peggiorò ancora quando il suo quirk decise di manifestarsi facendo prendere fuoco i suoi capelli.

Guardò il suo riflesso allo specchio terrorizzata, era piuttosto pallida e poteva vedere chiaramente quanto fosse affannata ma il peggio arrivò quando iniziò a sentire dolore al petto e iniziò a tossire.

Tossì così tanto da non riuscire più a respirare, si portò la mano al petto allontanandosi di un passo dal lavandino, perse l'equilibrio e cadde a terra.

Continuò a tossire mentre la vista le si annebbiava, le lacrime cominciarono ad uscire dagli occhi per il dolore.

Tutto intorno a lei iniziò ad essere confuso: si guardava attorno non riuscendo a distinguere i lineamenti delle cose che la circondavano.

Riusciva sentire solo un fastidioso ronzio nelle orecchie.

《Oi Bakarashi guarda che gli altri sono usciti da un pezzo, datti una cazzo di mossa.》 La chiamò Bakugou mentre bussava alla porta della stanza senza ricevere nessuna risposta 《Ashido ha detto che era chiusa in bagno, magari è ancora lì》 ipotizzò Izuku al suo fianco

《Non c'era alcun bisogno che venissi anche tu》 Lo guardò male il biondo 《sai che Sakura quando è in ritardo non fa colazione e si dimentica il bentō, inoltre volevo chiederle una cosa》 il biondo sbuffò irritato 《fanculo.》 Aprì la porta 《hey ma che fai! Lo sai che non si entra nella stanza di una ragazza così?!》 Lo richiamò ma l'altro lo ignorò completamente entrando nella stanza.

Una volta dentro sentirono chiaramente i forti colpi di tosse provenire dal bagno 《Kacchan sbaglio o quelle a terra sono gocce di sangue?》 I due si lanciarono un'occhiata preoccupata.

《Sakura? Tutto bene?》 Bussò Izuku alla porta ma ricevette in risposta solo altri colpi di tosse 《Bakarashi guarda che se non apri entro da solo.》 La minacciò 《forse sta male》 《adesso basta. Io ti ho avvisata.》 Aprì la porta lentamente ma quando notò che era rivolta a terra la spalancò completamente.

A terra e sul lavandino c'era un sacco di sangue e la ragazza era accovacciata a terra con gli occhi chiusi e strizzati mentre si toccava la gola e continuava a tossire sangue 《Higurashi!》 La chiamò il biondo inginocchiandosi vicino a lei.

Le avvolse le spalle con il braccio mettendola seduta e permettendole di respirare meglio, la tosse si alleviò e la mano le scivolò sul fianco. Il suo corpo emetteva veramente troppo calore 《Deku!》 Il biondo si voltò a guardarlo 《vado a chiamare qualcuno》 disse prima di precipitarsi al telefono.