~L'altra Asume.~
Rientrare a scuola dopo la scioccante notizia del ritorno di Mangia Fuoco fu al quanto pesante per Asume.
Aveva risposto in modo sgarbato a chiunque avesse cercato di farle delle domande sull'eroe in questione.
《Asume va tutto bene?》 《Mina questa mi sembra una domanda inappropriata, non sta bene.》 Setenziò Kyoka 《tieni Asume mangia il mio mochi, il cibo aiuta a non pensare》 Ochako le passò con le bacchette il dolcetto lasciandolo nel suo piatto.
《I loro sguardi sono veramente insistenti...》 notò Tsuyu 《ma perchè devono fare così? Non è una bella cosa...》 sospirò Momo 《perchè non andiamo a mangiare in giardino?》 Propose Toru 《non cambierà le cose, continueranno a fissarla in modo fastidioso!》 Mina calcò con la voce l'ultima parola mentre guardava torva il gruppetto di ragazze che stavano fissando insistentemente il loro tavolo.
Le prime ore della mattina erano state normali, nessuno poteva chiederle niente perchè si trovava in classe con i suoi compagni che non accennavano neanche per sbaglio l'argomento dolente, ma in mensa era tutta un'altra storia.
Le ragazze volevano a tutti i costi stare accanto alla loro amica e per una volta tanto la rosata si era seduta con loro ma gli sguardi indagatori, curiosi e insistenti degli altri studenti erano veramente pesanti.
La comparsa di Mangia Fuoco così dal nulla era stato un vero e proprio scandalo, era più che normale che tutti si chiedessero se la ragazza avesse già parlato con il padre e soprattutto le motivazioni della sua sparizione improvvisa.
Ma Asume non voleva nemmeno sentirlo nominare, figuriamoci parlarci e avere una conversazione con lui.
Le chiamate di Kakashi e Usui erano state parecchio insistenti e alla fine aveva deciso di spegnere il cellulare e di non riaccenderlo fino a quando non avrebbe cambiato numero.
Accendere la televisione e cercare un programma che non nominasse Mangia Fuoco era impossibile.
Asume restava in silenzio con il capo chino sul suo piatto mentre mescolava i noodles con le bacchette.
Sentiva gli occhi di tutti addosso anche se il capo classe aveva gentilmente chiesto di lasciarla in pace, e anche se Bakugou aveva minacciato di far esplodere l'intero edificio se qualcuno le avesse rivolto la parola.
Todoroki aveva ghiacciato il pavimento sotto i piedi di Monoma quando l'aveva visto avvicinarsi troppo al tavolo delle ragazze ricevendo una mezza occhiataccia da parte di Bakugou che avrebbe preferito fargli esplodere le scarpe.
Asume si sentiva soffocare, cercava di respirare normalmente ma era terribilmente pesante.
Questa situazione la stava mandando fuori di testa, Mangia Fuoco era un problema e non uno di quelli risolvibili con uno schiocco di dita.
Erano un grande problema soprattutto le conseguenze delle sue azioni, Asume aveva addirittura sentito alcuni studenti mormorare e spettegolare sul fatto che lei probabilmente sapesse benissimo dove il padre fosse stato tutto questo tempo.
Stufa delle occhiate e dei pettegolezzi che si sussurravano tutti e non in modo discreto si alzò in piedi facendo stridere la sedia a terra e il silenzio irrompè nella sala da pranzo.
《Dove vai?》 Chiese subito Mina 《in bagno.》 Rispose atona 《vengo con te?》 《Non c'è bisogno, grazie.》
Asume alzò gli occhi al cielo quando la seguirono con lo sguardo 《ho tutti gli organi al posto giusto, le scansioni a raggi X non mi servono.》 Commentò a voce alta prima di uscire dalla sala.
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Nata per lottare~ MHA [Bakugou × Oc]
FanfictionHigurashi Asume sogna di diventare un eroe e per fare ciò si iscrive alla Yuei la migliore tra le scuole per diventare eroi. Asume ha un passato difficile alle spalle e All Might per un periodo si è preso cura di lei. Asume ha un quirk difettoso per...