Capitolo 99

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~Chance... o forse no?~
Prima parte.

《Quindi hai deciso di parlarci.》 Asume sperava che Todoroki potesse dirle qualcosa di incoraggiante riguardo alla sua decisione, le loro situazioni famigliari erano entrambe barcollanti e si erano confrontati più volte sull'argomento.

《Non è che ci voglio parlare, sia chiaro. Ma mia madre non avrebbe voluto accadesse questo tra noi... inoltre la situazione a scuola è piuttosto pesante, soprattutto per voi che avete già assistito a diversi momenti "drama"... direi anche basta.》

Il bicolore annuì 《se è ciò che credi giusto allora va bene. Solo non fare cose per cui ti senti obbligata a fare.》 Lei sospirò 《il filo è piuttosto sottile tra ciò che sono obbligata a fare e ciò che è giusto...》 mormorò 《comunque... come è andata la cena a casa tua?》

Dopo che Endevor ebbe sconfitto quello strano Nomu, Aizawa permise a Todoroki di tornare a casa sua per una cena con la sua famiglia.

《È stato... strano. Fuyumi era molto contenta in realtà. Ma mio fratello Natsuo ha cercato di fare l'indifferente anche se mia sorella mi ha raccontato che si era preoccupato anche lui quando hanno trasmesso il combattimento. Gli ha fatto una battuta tagliente sulla sua nuova cicatrice e ammetto di aver dato un piccolo contributo in questo... tutto sommato la cena non è stata così disastrosa... quasi piacevole, credo.》

《Nastuo non ha la minima intenzione di creare un confronto con lui, vero?》 《Mi ricorda te e Mangia Fuoco》 《Allora non ci vuole proprio avere a che fare.》 Ridacchiò la ragazza 《tu invece?》 Chiese poi e lo vide alzare le spalle 《non lo so... sto cercando di capirlo anche io.》 Asume annuì 《in ogni caso provare a parlare con tuo padre credo sia già un passo avanti, come hai detto tu: lascia che sia anche il tempo a decidere e non affrettarti a prendere decisioni drastiche.》 La ragazza inclinò la testa 《che tipo di decisioni drastiche?》 《Non saprei... magari evita di chiudere i ponti subito dopo senza aver nemmeno provato a capire le sue spiegazioni, qualunque esse siano.》 《Oh... però questo dipende anche da lui.》

Aizawa entrò in classe e gli studenti andarono a sedersi nei rispettivi posti e la lezione iniziò.

-

Asume era poggiata alla parete fuori dall'aula professori in attesa che Mangia Fuoco uscisse per parlargli.

Rimase ad aspettarlo per una buona mezz'ora prima che la riunione tra gli insegnati finisse.

L'uomo fu uno degli ultimi a uscire dalla stanza e rimase piuttosto perplesso nel vederla lì fuori, con le braccia incrociate e un cipiglio infastidito sul volto.

Huso si schiarì la voce per attirare la sua attenzione e Asume alzò lo sguardo verso di lui.

《Ti... hai bisogno di qualcosa?》 Lei si staccò dal muro e si voltò completamente verso di lui 《ho deciso di ascoltarti.》

L'uomo parve scosso da questa sua uscita 《dici davvero?》 Chiese incredulo e Asume fece un gesto annoiato con la mano 《non spreco tempo per dirti cose che non voglio. Ho deciso così e basta. Ti sta bene?》

《Sì, certo.》 Si affrettò a rispondere 《bene. Decidi tu quando, mettiti d'accordo con il professor Aizawa.》

Fece per voltarsi ma la voce dell'uomo la bloccò 《ti va bene questa sera a cena?》 Lo guardò da dietro la spalla e le alzò entrambe 《è indifferente. Basta che facciamo questa cosa il prima possibile.》

《Quindi ci vediamo questa sera?》 Chiese forse un po' troppo emozionato soprattutto rispetto ad Asume che si limitò ad annuire e andarsene senza mostrare la minima emozione.

Nata per lottare~ MHA [Bakugou × Oc]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora