Mi ero fermata dopo un'ora di corsa per colpa della suoneria del telefono che non smetteva di suonare, quindi risposi senza dare troppa attenzione a chi mi stava chiamando.
R:"Samantha torna subito a casa" il tono, calmo, con il quale disse queste parole mi lasciò sconvolta.
Io:" ma sto correndo, perchè devo tornare a casa? Cos'è successo?"
R:" ti ho detto di tornare, hai massimo 45 minuti per rientare se non rispetti le regole sai le conseguenze"
Io:" ma-" non riuscì a finire la frase perchè Rayan aveva già chiuso. Avevo pochissimo tempo per tornare a casa e non potevo fare ritardo.
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Dopo una corsa a perdifiato ero finalmente arrivata a casa con soli cinque minuti di ritardo e ora stavo aspettando che qualcuno venisse ad aprirmi la porta. Ad aprirmi era stato Logan che si tappò immediatamente il naso dato che ero tutta sudata e puzzavo.
L:" puttanella vai a cambiarti, lavarti, metterti un po' di deodorante e dopo scendi in salotto... ah e sbrigati"
Ero molto stanco e non avevo voglia di ascoltare quei tre, che sicuramente avevano trovato una scusa per picchiarmi o insultarmi.
Una volta arrivata in bagno mi tolsi la maglietta, grondante di sudore e non avevondo abbastanza tempo per farmi una doccia mi lavai solo sotto braccio.
L:" muoviti stronza! Mi sto incazzando, se non ti sbrighi vengo a prenderti e ti trascino per i capelli fino in salotto" sentivo Logan gridare, minacciarmi e imprecare in tutte le lingue possibili e immaginabili. Avevo uscita dal bagno e stavo scendendo le scale con la paura che iniziava a farsi sentire, infatti avevo iniziato anche a tremare, non avevo fatto niente di male, ma sapevo che in quel dannato salotto sarebbe successo qualcosa di brutto e che Marck non avrebbe potuto salvarmi in quella situazione.
L:" finalmente sei arrivata stronza! Sbrigati, siediti sul divano" nella stanza oltre a loro tre c'erano altri due ragazzi, uno mi sembrava di averlo già visto "come diavolo si chiamava? Matteo? No, era un nome inglese, come faccio a non ricordarlo? Lui è lo stesso ragazzo che ha cercato di salvarmi" pensai mentre mi siedo sul divano continuando a fissarlo e cercando di ricordarmi il suo nome.
R:" Samantha" disse per richiamare la mia attenzione.
R:" lui già lo conosci, Mason, mentre l'altro è il suo ragazzo Dilan"
Io:" perchè loro sono qui? E perché dovevo tornare a casa? Cosa sta succedendo?"
L:" con calma ragazzina"
R:" devi andare a vivere con loro per un po' di tempo"
Io:" ma non ho fatto niente di male, perchè? E se mi rifiuto?"
R:" il perchè non lo puoi sapere e se lo saprai lo scoprirai più avanti"
L:" e non puoi rifiutare, noi qua non ti vogliamo puttanella del cazzo"
M:" Sam vai a preparare le tue valige, prendi tutto non dimenticarti niente"
Non stavo capendo più niente. Cosa avevo fatto di male per meritarmi tutto questo? Perchè non potevo avere una vita normale come tutte le ragazze della mia età? Mason e Dilan mi tratteranno male come i miei fratelli? Spero, con tutto il cuore, di no.
L:" Marck ti ha detto di andare a preparare le tue valige non di stare qui a fissare il cazzo di vuoto davanti a te! Fai la brava puttana e muoviti!"
Logan mi trattava così e quando lo faceva si credeva più grande di quanto era anche se in realtà aveva solo 2 o 3 anni in più di me.
Senza perdere altro tempo corsi in camera mia, da quando ero rientrata non avevo disfatto le valige quindi mi buttai a peso morto sul letto iniziando a pensare. Le domande che mi giravano in testa erano molte, ma solo alcune "quanto sarei rimasta a casa di Mason?" "Perché?" A distogliermi dai miei pensieri era il continuo bussare alla porta, capì subito che non si trattava dei miei fratelli perchè loro non bussavano mai.
Mason:" hey hai fatto? Possiamo andare?" Chiese con tono calmo e dolce.
Annuì e mi avvicinaì alle valige per prenderle, ma la mano di Mason che mi aveva afferrato il polso mi aveva fatto girare verso di lui.
M:" tranquilla, le prendo io. Tu vai sotto Dilan ti porta in macchina." Si stava compirtando in modo dolce e la mia paura s i brutti pensieri piano piano se ne stavano andando.*angolo per me*
Ciao a tutti questo capitolo potrebbe contenere più errori del solito infatti domani lo sistemerò. Spero che la storia vi stia piacendo, un bacio:)
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i miei fratelli mi odiano
Short StoryCosa succede se un giorno i genitori di Samantha faranno un incidente stradale che li porta alla morte. Samantha, dopo aver scoperto di essere stata adottata, va a vivere a Los Angeles dai suoi fratelli biologici. Cosa succederà a Sam? *** È la mia...