capitolo 19

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me ne stavo andando, avrei lasciato quella casa per un po' di tempo. La macchina di Mason o Dilan era nera, un'auto semplice con i finestrini posteriori oscurati.

M:" Dai entra, Dilan ci porta a casa" ero ferma davanti alla macchina indecisa se entrare o no. Eravamo appena arrivati a casa loro, era davvero carina aveva un giardino molto grande e da quanto mi aveva detto Mason avevano anche una piscina. Durante il viaggio in auto, che era durato circa 20 minuti, Dilan non aveva mai parlato e all'inizio avevo pensato che era solo stanco , ma dopo un po' il dubbio che io non gli stessi simpatica o che semplicemente non mi voleva in casa sua si era fatto spazio tra i pensieri nella mia testa.

M:" Dilan io vado a comprare la cena per sta sera fai vedere a Sam la sua camera"

D:" ok" la sua voce era roca e il suo tono era annoiato, lui entrò in casa e io lo seguì.

io:" grazie" dissi, sotto voce, dopo le mie parole lui si bloccò sulle scale e si girò per guardarmi.

D:" perché? Non ho fatto niente" disse con tono, all'inizio, sorpreso, ma subito dopo freddo e distaccato.

io:" per ospitarmi a casa tua e di Mason"

D:" i tuoi fratelli non sapevano dove mandarti e Mason si è offerto"

io:" posso farti una domanda"

D:" dipende"

io:" perché non potevo rimanere a casa?"

D:" te lo diranno i tuoi fratelli quando vogliono loro"

io:" scusa ti sto annoiando"

D:" no tranquilla, sono sempre così. Probabilmente Mason non te lo ha detto, ma io sono apatico. Sto cercando di cambiare e lui mi sta aiutando molto" ora capivo tutto.

D:" questa è la tua camera e lì c'è il bagno" posai le valige vicino al letto e mi diressi al bagno per farmi una doccia. Una volta uscita infilai l'intimo e mi misi una maglia lunga fino a metà coscia con sotto dei pantaloncini.

M:" Sam, posso entrare?"

io:" si, certo"

M:" come ti stai trovando qui per adesso?"

io:" bene, grazie"

M:" ho chiesto a Rayan cosa ti piace mangiare e lui non ha saputo rispondermi, quindi ho ordinato le pizze. Vieni giù a mangiare con noi?" annuì, seguendolo al piano di sotto.

Stavo aiutando Mason e Dilan ad apparecchiare la tavola, io come al solito ero persa nei miei pensieri e non stavo dando attenzione a cosa dicevano loro due. La cosa strana era che a tavola c'erano quattro piatti e non tre quindi avevo dedotto che oltre a noi ci sarebbe stato un loro amico. Mentre pensavo questo qualcuno aveva urlato dal soggiorno subito dopo entrò un ragazzo. Era molto simile a Mason, era alto, capelli castani ricci e occhi verdi. X:" tu chi sei?" disse riferendosi a me. Ero più rossa di un pomodoro e forse Dilan aveva notato il mio imbarazzo perché aveva risposto al mio posto.

D:" è la sorella di un amico di tuo fratello, starà da noi per un po' di tempo" per un po' di minuti nella stanza calò un silenzio tombale.

x:" ok. Piacere sono William, ma puoi chiamarmi solo Will, tu?"

io:" Samantha, ma puoi chiamarmi Sam"

M:" ragazzi la pizza è arrivata mettetevi seduti"

dopo esserci seduti e aver iniziato a mangiare nella stanza calò di nuovo un silenzio tombale, che però venne interrotto dopo cinque minuti da Will.

W:" che palle! sembrate dei morti viventi, quindi inizierò io una conversazione. Sta sera vado ad una festa con il solito gruppo"

M:" va bene, ma non fare troppo tardi. Ti devo accompagnare?"

W:" no tranquillo passa a prenderci Cole con la macchina. Mi chiedevo anche un'altra cosa"

D:" spara"

W:" può venie con me anche Sam?" non mi conosceva neanche da cinque minuti, ma a quanto pare a lui non importava.

M:" dipende, dove andate? in discoteca?"

W:" andiamo a una festa in centro, nella casa di u ragazzo che non conosco."

M:" no è troppo piccola, ha solo 13 anni"

W:" ma perché? non succede niente"

M:" ti devo ricordare cosa è successo all'ultima festa alla quale sei andato?"

W:" era solo una piccola rissa, niente di che"

M:" m ei serio?! hai rotto il naso a un ragazzo più piccolo di te!"

W:" ma se Sam viene con me voi resterete a casa soli soletti e potrete scopare quanto volete" in quel momento sul viso di Dilan comparve un sorrisetto malizioso, mentre le mie guance diventavano sempre più rosse.

D:" dai Mason lasciali andare sono ragazzi, inoltre la rissa l'hanno anche vinta questo significa che si sanno difendere"

M:" no ha solo 13 anni è ancora troppo piccola, non voglio le succeda qualcosa di brutto. Sai come sono i ragazzi e come va a finire"

D:" amore mio lo sai anche tu che il tuo adorato fratellino non la perderà mai di vista vero Will?"

W:" ovvio!"

Mason stava per star cedere.

M:" Sam tu che vuoi fare?" non mi aspettavo me lo chiedesse infatti non sapevo cosa rispondere.

io:" ehm per me è uguale, decidete voi"

W:" perfetto vieni con me allora. Devi essere pronta per le 21:30"

io:" va bene, ma come mi devo vestire?"

W:" devi essere una figa, quindi ti aiuterò io "

in quel momento sperai solo che non trovasse i pochi top e gonne che avevo, ma mai portate.

M:" Will non esagerare e non costringerla a mettere qualcosa che non vuole mettere va bene?"

W:" io non ho mai forzato nessuno a fare qualcosa che non voleva!"

D:" si invece"

una volta finita la cena non ero riuscita neanche a togliere i piatti dal tavolo perché Will mi aveva già preso per il polso e trascinata in camera mia. Erano già passati una decina di minuti e Will continuava a rovistare tra i miei vestiti mentre io ero seduta comodamente sul letto e lo guardavo.

D:" ragazzi Mason mi ha mandato a controllare Will" disse entrando e sedendosi vicino a me

W:" Si! finalmente ho trovato delle gonne con dei top!" uffa, non volevo mettermi una gonna l'unica volta che ne avevo messa una mi sono sentita a disagio per tutto il tempo.

W:" vai in bagno e mettiti questi, sono sicuro al 100% che ti staranno da dio" Will mi passò una gonna nera insieme a un top, un po' scollato, bianco.

W:" bene ora, Sam dove tieni l'intimo?" diventai più rossa di un pomodoro e balzai in piedi dicendo :" lo prendo da sola!"

una volta finito di cambiarmi uscì dal bagno e scesi le scale per andare in soggiorno dove trovai Mason, Dilan e Will seduti sul divano a guardare la partita di football.

io:" Will posso cambiarmi non mi sta bene, sembro un barilotto"

W:" non dire cazzate ti sta benissimo, ora però ti servono dei tacchi"

D:" Will non esagerare è ancora troppo piccola per i tacchi. Il top e la gonna vanno bene, ma i tacchi sono un po' troppo. Ti ricordo che anche se sembra avere qualche anno in più ha solo 13 anni"

W:" almeno un po' d trucco?"

io:" no, non mi trucco mai e non sono brava"

W:" va bene, allora noi andiamo" disse alzandosi e venendo verso di me

W:" ciao ciao"

io:" ciao" dissi per poi seguire Will che si stava dirigendo verso la porta.

i miei fratelli mi odianoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora