CAPITOLO 24

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SAMANTHA'S POV:

non volevo dirgli cosa era successo, avevo paura del loro giudizio e se avrebbero pensato che avevo fatto tutto di mia volontà? non potevo dirgli cosa era successo.

D:" Sam che cazzo è successo?" disse urlando e in quel momento scoppiai a piangere.

M:" Dilan, l'hai fatta piangere poverina" disse mentre veniva verso di me con il disinfettante, un po' di cerotti e delle pinzette per togliere dei piccoli pezzi di vetro che avevo calpestato per sbaglio mentre correvo.

Le ferite bruciavano e Mason continuava a dirmi di resistere e che fra un po' sarebbe finito tutto, sapevo che dovevo dare una spiegazione di quello che era successo ma ora non riuscivo a farlo non ero pronta.

M:" Sam potresti spiegarci cosa è successo?" non risposi, ci provai ma dalla mia bocca non uscì neanche un suono.

M:" ok non vuoi rispondere, ma per favore rispondi a questa domanda: qualche ragazzo a fatto qualcosa che non doveva fare?" ripensando a quello che era successo ricominciai a piangere più forte di prima.

D:" hey Sam calmati, se continui così avrai un attacco di panico" Dilan, che fino a quel momento era rimasto in disparte a guardare Mason, mi si avvicinò per poi abbracciarmi.

In quel momento suonarono al campanello e Mason si alzò per andare ad aprire mentre Dilan mi portava nella mia camera.

WILLIAM'S POV:

Ero davanti la porta di casa insieme a Josh, eravamo tutti e due preoccupati per Sam e non sapevamo come dirlo a Mason e a Dilan. Mason ci aprì con una faccia pensierosa, avevo capito subito che c'era qualcosa che non andava.

M:" ciao Josh se vuoi puoi dormire qua io adesso devo parlare un' attimo con William" cazzo aveva pronunciato il mio nome per intero era successo qualcosa.

J:" Grazie, allora vado nella solita camera per gli ospiti"

io e Mason ci andammo a sedere in soggiorno, la tensione in quella stanza si poteva tagliare.

M:" perché Sam non era con te? e che le è successo? è tornata a casa scalza e piena di ferite"

io:" lo so ho fatto una cazzata, io e gli altri siamo andati a ballare Sam non voleva venire così è rimasta seduta dopo Josh mi ha detto di averla vista uscire con altri ragazzi abbiamo provato a cercarla, ma di lei non c'era traccia."

M:" lo sai che probabilmente Sam ha perso la sua verginità senza il suo volere? La sua vita dopo che ha scoperto di essere stata mentita per più di tredici anni ed è andata a vivere con i suoi fratelli è stata difficile per lei. Non so se lo sai, ma lei è stata picchiata e insultata da loro per un motivo che non posso dirti ora prova a pensare a come si senta. Per fortuna Rayan mi ha detto che non le è ancora arrivato il ciclo quindi non ci dovrebbero essere rischi di gravidanza, ma pensa a tutte le malattie. Dovrà fare delle visite e in questi giorni voglio che le stai sempre vicino soffre di attacchi di panico e ho paura per la sua salute" quello che mi aveva detto mi aveva sconvolto, abbassai la testa sapevo che aveva ragione e non potevo dargli torto. Di Sam non sapevo nulla, non sapevo della sua situazione familiare, dei suoi attacchi di panico, non sapevo nulla.

io:" scusa sono stato un coglione, non dovevo lasciarla da sola."

M:" non devi scusarti con me. In più non puoi prenderti tutte le colpe, ovviamente hai fatto un'errore molto grande che è quello di averla lasciata sola, ma non è stata colpa tua se dei coglioni hanno fatto cose che non voglio neanche nominare. ora vai a dormire e domani scusati con Sam, ora sta dormendo insieme a Dilan"

io:" non ho sonno, vado a vedere Sam"

M:" non la svegliare" dopo queste parole mi alzai e camminai, velocemente, verso camera di Sam.

aprì la porta cercando di fare meno rumore possibile, la stanza era illuminata dalla luce della luna e da una piccola lucina che era appoggiata nel comodino vicino al letto. la luce presente in quella stanza mi permetteva di vedere la testa di Sam appoggiata sul petto di Dilan, a quanto pare si era addormentata mentre Dilan la tranquillizzava e alla fine si era addormentato anche lui. mi avvicinai a Dilan e con calma lo svegliai, volevo stare con Sam mi sentivo terribilmente in colpa.

D:" che succede?" chiese ancora assonnato

io:" vai da Mason io vorrei stare un po' con Sam da solo" Dilan si alzò e se ne andò chiudendosi la porta dietro.

Dopo che mi ero steso nel letto, vicino a lei, le appoggiai la testa sul mio petto e iniziai ad accarezzarle i capelli castano chiaro. Devo ammettere che Sam è una ragazza molto bella e dolce era capace di incantarti con i suoi occhi verdi, un verde che tende quasi all'azzurro se visti alla luce del sole. Lei non è alta, è una delle ragazze più basse che ho conosciuto in tutta la mia vita, ma probabilmente sta ancora sviluppando.

Dopo un po' che la guardavo, in silenzio, finì per addormentarmi anche io sperando che Sam domani mattina stesse meglio anche se ne dubitavo molto.

*angolo per me*

se riesco mi piacerebbe aggiornare due volte a settimana, voi che ne pensate?

vi ringrazio per tutte le stelline e i commenti che lasciate ne sono veramente grata, grazie mille. <3

i miei fratelli mi odianoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora