capitolo 26

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in macchina mi avevano fatto un po' di domande e mi avevano detto che sarei andata insieme a loro in stazione perché eravamo in ritardo e non avrebbero fatto in tempo a portarmi a casa. Arrivati in stazione ci raggiunsero due ragazzi con in braccio una bambina, appena notarono i miei fratelli li salutarono.

x:" hey ragazzi come va?" disse il ragazzo abbracciandoli

R:" tutto bene, voi?"

x:" bene grazie"

in tutto questo io restai in silenzio,mentre la ragazza con in braccio la bambina continuava a guardarmi dopo circa cinque minuti si rivolse ai miei fratelli

x:" Scusate se vi interrompo, ma lei chi è? disse indicandomi, sentivo tutti i loro sguardi su di me e non sapevo se rispondere o no.

R:" giusto esiste anche lei per sfortuna" sussurrò, ma lo sentì lo stesso dato che era vicino a me. Le sue parole mi ferirono molto, ma cercai di non darlo a vedere.

R:" è una situazione difficile ve la spiego appena arriviamo a casa. Comunque lei è Samantha"

x:" Thomas,lei è la mia ragazza Violet e la piccola che tiene in braccio è nostra figlia Elenor"

ci avviammo alla macchina, loro avrebbero preso una macchina a noleggio perché non entravamo tutti nella macchina di Rayan.

**********

Appena arrivati a casa presi le mie valige, che fino ad ora erano rimaste in macchina, andando dritta in camera per disfarle. Quando scesi in salotto li trovai tutti seduti che parlavano e scherzavano, mi misi seduta vicino a Mark presi un piccolo pezzo di carta e con una penna, che prima era sul tavolino, iniziai a disegnare due ragazzi che giocavano in un campo di girasoli. Non stavo ascoltando fino a quando Mark mi toccò la spalla per attirare la mia attenzione.

M:" Thomas, nostra madre non lo ha mai detto, ma lei ha avuto anche un'altra figlia. Però in quel periodo, come ti ricordi, non la passavamo molto bene economicamente quindi la fece adottare da una sua amica che poi è tornata a vivere in Italia. In poche parole Sam è nostra sorella, Noi abbiamo saputo della sua esistenza solo poche ore prima della morte dei nostri, ma non ci volevamo credere dopo un po' di anni ci ha chiamato un orfanotrofio dicendo che dovevamo tenere con noi Sam e abbiamo preferito non dirtelo perché ora hai altro a cui pensare."

Thomas sembrava abbastanza confuso e continuava a passare lo sguardo su tutti e tre i miei fratelli per poi concentrarsi solo su di me.

T:" quindi Samantha sarebbe mia cugina?" Mark annuì.

T:" perché non me lo avete detto prima? Mi sono perso praticamente tutta la sua infanzia! Ma non è possibile a inizio mese quando vi sono venuto a trovare lei non c'era"

R:" era a casa di un nostro amico"

osservavo Thomas, i capelli biondi gli ricadevano sulla fronte e gli occhi verdi guardavano furiosi quelli di Rayan, le vene sul collo pulsavano e a momenti avevo paura che stessero per esplodere.

V:" Tommy calmo, Sam che ne dici se sta sera andiamo a cena solo noi senza i tuoi fratelli per conoscerci?"
L:" perché non possiamo venire? Io voglio stare con mio cugino"

V:" perché non ho ancora sentito la sua voce, rispondete sempre al posto suo e sono convinta che se oggi venite anche voi lei non ci parlerà mai"

Logan si alzò venendo verso di me per poi tirarmi uno schiaffo urlandomi contro

L:" Stupida puttana per colpa tua non posso stare con mio cugino"

T:" Logan! Modera le parole, non è colpa sua. Inoltre concordo con Violet, sta sera usciremo solo noi quattro. Altra cosa non ti azzardare più a toccarla!" qualcuno stava prendendo le mie difese? Guardai Thomas con ammirazione e gli sorrisi.

Dopo quello appena successo loro continuarono a parlare mentre io continuai il disegno iniziato poco prima. Il tempo era volato e mi trovavo in camera mentre sceglievo cosa mettere, decisi di dare ascolto ai consigli di Rose e decisi di mettere un vestito, elegante, che mi arrivava a metà coscia, questo vestito risaltava le mie forme, ma con Thomas e Violet mi sentivo in un certo senso protetta.

Appena scesi in salotto li trovai pronti, Violet indossava un vestito estivo bianco che metteva in risalto il grande seno mentre Thomas indossava una semplice camicia e i jeans.

Avevano prenotato un tavolo in un ristorante in centro, in macchina io giocavo con Eleonor mentre loro parlavano di cose a cui non prestavo attenzione. la piccolina con cui giocavo era vivace e allo stesso tempo carina e coccolosa, aveva preso i capelli mori da Violet mentre gli occhi erano uguali a quelli del padre, le sue piccole manine toccavano il mio viso, le mie dita e i miei capelli, ma non mi dava fastidio anzi ero felice di vederla ridere.

Dopo una decina minuti arrivammo al ristorante, non era un locale molto elegante il nostro tavolo era vicino a una grande vetrata si potevano vedere dei grandi palazzi e alcuni ragazzi che camminavano e scherzavano.

T:" allora Sam cosa ci racconti?" alzai le spalle, non sapevo che dirgli una cosa di cui ero sicura era che non gli potevo parlare di come mi trattavano Rayan, Mark e Logan.

V:" saranno almeno due ore che siamo arrivati e io non ho ancora sentito la tua voce quindi dicci quello che vuoi. Fai uno sport? Hai delle passioni?" disse con un sorriso che mi dava molta sicurezza, ora ne ero sicura con loro poteva parlare di tutto non mi avrebbero mai giudicato.

io:" Facevo uno sport poi ho smesso, ho molte passioni ad esempio adoro leggere, ma mi piace anche disegnare e ascoltare musica"
V:" hai una voce carinissima. Sei una ragazza che deve aver sofferto molto, ma devi essere allo stesso tempo molto forte. Se non mi sbaglio sei una di quelle che si tengono sempre tutto dentro per non ferire gli altri, dolce, timida e che ama stare da sola. Se succede qualcosa a casa quando noi non ci siamo puoi dircelo, sto facendo un corso di psicologia e mi è capitato di vedere ragazzi che hanno sofferto come te e che per sfortuna non hanno fatto una bella fine, ma non voglio che questo succeda anche a te so che non ci conosciamo da molto ma ti voglio nella mia famiglia." guardai Violet, gli occhi mi pizzicavano e alcune lacrime erano sfuggite dal mio controllo. Passai velocemente lo sguardo su Thomas che la guardava con gli occhi rossi per l'emozione.

*angolo per me*

Sono tornata scusate il ritardo, spero di riuscire a pubblicare almeno due volte a settimana. Come sempre vi ringrazio di star leggendo la mia storia, al prossimo aggiornamento <3

i miei fratelli mi odianoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora