i miei fratelli mi odiano

capitolo 21

J:" finalmente ti sei fermata" appena allentò la presa, le quali circondavano il mio corpo, scesi da lui e non sapendo dove andare corsi via. Sapevo che stavo facendo un errore, ma non volevo stare con quel cretino e i suoi amici. La casa era grande e piena di gente, l'unico posto che mi sembrava meno affollato era il piano superiore e anche se sapevo che di solito al piano superiori ci andavo i ragazzi per scopare salì le scale. Mi misi seduta appoggiando la schiena al muro del corridoio, sarei tornata da Will solo quando mi sarei calmata, per fortuna non dovevo preoccuparmi per la gonna perché di nascosto avevo messo sotto un paio di pantaloncini in modo che non mi sarei sentita troppo a disagio. "Perché ci sono ragazzi così tanto cretini? e perché doveva farlo a me, poteva benissimo prendere una delle tante ragazze che lo stavano guardando no?" ero persa nei miei pensieri fino a quando non sentì la porta di fianco a me aprirsi, ad aprirla era stata una ragazza la quale si stava sistemando i vestiti.

x:" che ci fai qua? Non sei un po' troppo piccola per andare a una festa da sola?" disse mentre mi guardava, dietro di lei uscì un ragazzo che non mi degnò neanche di uno sguardo.

Io:" non sto facendo niente, di sotto c'erano troppe persone"

X:" volevi stare sola?" chiese la ragazza mentre si inginocchiava davanti a me. Io mi limitai ad annuire, non mi piaceva sentire la mia voce tremolante.

X:" ma sei venuta qui da sola?"

Io:" di sotto c'è un ragazzo che mi ha portato qui"

ci fu un momento di silenzio nel quale lei mi osservò e si soffermo sulle mie mani, che nascosi subito dopo, tremanti.

X:" ma stai tremando, che succede?"

Io:" niente" sussurrai, per un momento pensai che non mi avesse sentito per quanto lo avevo detto a bassa voce

X:" ok, comunque piacere Charlot"

Io:" Samantha, ma chiamami Sam" la ragazza si alzò e mi aiutò ad alzarmi, era ora di tornare da Will.

C:" hey io ora devo andare però se vuoi possiamo scambiarci il numero di telefono"

io:" scusa, ma mi hanno insegnato di non fidarmi degli sconosciuti" la salutai e scesi le sale per tornare da Will e il suo gruppo di amici.

Quando arrivai nel divano c'era solo un suo amico, se non sbaglio Harry, che appena si accorse della mia presenza prese il telefono per chiamare qualcuno.

H:" Will, sta qua tranquillo" chiuse la chiamata e si rivolse a me.

H:" dove sei stata? non ti trovavamo più, Will si è preoccupato parecchio" non gli risposi, abbassai solo lo sguardo e rimasi in piedi a fissare le mie chiavi.

H:" siediti e non fare la stupida"

mi misi seduta di fronte ad Harry continuando a tenere lo sguardo fisso sulle mie scarpe, fino a quando non sentì la voce di Will.

W:" Sam se una cretina, lo sai che non dovevi allontanarti da me! Ti è successo qualcosa? Dove sei stata? Hai incontrato qualcuno? Cazzo Sam sei impazzita ti poteva succedere qualcosa e dopo come lo spiegavamo a Mason e Dilan?" secondo me era troppo preoccupato, non mi è successo niente in più non mi conosceva. Non risposi.

J:" Will calmati non è successo niente."

dopo dieci minuti di predica da parte di Will, mi lasciarono in disparte e sinceramente ne fui grata perché non volevo parlare con loro dopo quello che era successo.

*angolo per me*

scusate il ritardo e il capitolo molto corto. Spero di aggiornare molto presto, ma prima devo finire la tesina per gli esami.

vi sta piacendo la storia? Cosa ne pensate?