capitolo 1

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Ciao mi chiamo Samantha ho 13 anni e sono italiana. Vivo con mia madre, Carla, il mio patrigno e il mio fratellastro. La sveglia era suonata da un po', ma di prima mattina ci metto sempre il doppio a fare le cose e per scegliere cosa mettermi ci vuole pure il triplo. Decido di mettermi:

e di scendere a fare colazione

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e di scendere a fare colazione. In cucina trovo mia madre insieme al mio patrigno, Davide, che stanno preparando la colazione. Mamma mi ha sempre detto che mio papà era morto quando io ero molta piccola e che era normale che io non mi ricordassi di lui. La mamma si è sposata con Davide quando io avevo due anni, ma già da un po' stavano insieme, questo però mi ha sempre fatto girare in testa un po' di domande la principale era:" come faceva la mamma a stare da così tanto tempo con Davide se prima c'era mio padre biologico?" A questa domanda mi sono data 2 risposte. La prima è quella che la mamma tradiva mio padre, ma non ne sono convinta è troppo dolce per fare una cosa del genere. La seconda è quella che il mio vero papà è morto nei 9 mesi prima che nascessi e che la mamma dopo la perdità abbia trovato il mio attuale papà. Mamma (m):" Sam oggi potresti andare a fare la spesa?" Eravamo ancora nelle vacanze estive e la scuola non era ancora iniziata. Samantha (s):"si certo farò due passi" mentre stavamo parlando arriva anche Daniel, il mio fratellastro. Daniel (d):" tranquilla ti accompagno io in moto" lui ha 16 anni, mi conosce da quando ero bambina e per me non è solo mio fratello è il mio migliore amico. È sempre stato geloso nei miei confronti, ma secondo me non dovrebbe esserlo, insomma l'unico fidanzato serio che ho avuto è stato in prima media e senza offesa nei suoi confronti ovviamente, ma era anche un po' bruttino. Io:" grazie fratellone!" D:" non fare la ruffiana lo sai che con me non funziona" m:" oh no fidati funziona sempre non dire che non è vero perchè nessuno ti crede" dopo questa perla detta dalla mamma scoppiamo tutti a ridere e Daniel mette il suo braccio intorno alla mia vita e dice:" forse avete un po' di ragione"
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Avevamo finito di fare la spesa ed eravamo tornati a casa. Ora stavamo guardando un film, abbastanza noioso. Ad un certo punto suona il telefono, mio fratello si alza e va a rispondere. Quando torna mette in pausa il film e dice:" possono venire dei miei amici sta sera. Sono 4 va bene? Ti pregooooo" io:" ok, ma la mamma è d'accordo?" D:" mi ha appena chiamato, lei e papà hanno avuto un emergenza a lavoro e staranno fuori tutta la settimana." riprende il film e io appoggio la testa nella spalla di mio fratello e cado nelle braccia di morfeo.

i miei fratelli mi odianoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora