capitolo 30

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io:" Sono libera!" urali.

Avevo solo sei anni quando pronunciai questa frase e stavo giocando insieme a Daniel e ai suoi amici ad un gioco simile all'acchiapparella. Mentre giocavo cercavo di attirare l'attenzione di un altro bambino, del quale però ora non mi ricordo il nome, avevo una "cotta" per lui, le tipiche cotte che hanno i bambini e che alla fine in realtà è solo attrazione. A sei anni non conosci cosa significhi amare una persona, non sai cosa si prova quando il ragazzo o la ragazza che ti piace è già fidanzato, a sei anni si è ancora troppo piccoli per capire veramente cos'è la tristezza o il dolore. Ricordo che a quell'età ero triste se non mi compravano un gioco e che il dolore lo provavo solo quando cadevo facendomi male, ora invece era tutto diverso. Da piccoli vediamo un modo tutto rosa e fiori poi quando si cresce il mondo inizia a perdere la sua gioia e il suo colore, conosci le persone sbagliate, quelle persone alle quali non importa se stai male. Quando cresciamo nascondiamo i nostri sentimenti, se stiamo male preferiamo non dirlo e mentire dicendo che va tutto bene. Ricordo che da piccola non riuscivo a stare in silenzio per più di cinque secondi poi mi dissero una frase che ricorderò per sempre " ma non stai mai zitta?" e così piano piano mi chiusi in me stessa, tenendomi dentro tutto il dolore solo per non dar fastidio alle persone. Ora quelle stesse persone che mi dicevano di stare in silenzio mi chiedevano perché non parlavo mai.

Ora invece di affrontare le mie paure preferivo stare da sola nascosta in posti dove era difficile trovarmi, ora avevo paura di cosa pensava la gente di me. Di solito i fratelli più grandi ti aiutano, sono gelosi e protettivi, invece i miei mi avevano abbandonata e mi avevano provocato molto dolore sia fisico che psichico.

Crescendo avevo smesso di fidarmi delle persone, mi isolavo preferivo il silenzio invece di stare con persone alle quali non interessa se sto bene o no.

J:" Che fai sei talmente disperata che ora ti fai scopare da tuo fratello? mi fai schifo. Ho sempre saputo di piacerti, ma tu mi facevi e mi fai ancora schifo ti stavo vicino solo per prendermi la tua verginità poi ho scoperto che alla festa hai scopato e mi sono trovato un'altra. Sono tornato da te solo perché volevo scopare e devo ammettere che tu hai sia un gran culo che delle grandi tette, ma adesso che ho scoperto che hai scopato con tuo fratello non voglio più vederti. Se ti ammazzi fai un favore a tutti, stupida puttana del cazzo" riconoscerei la sua voce anche a chilometri di distanza, il ragazzo che mi piaceva mi ha insultato e augurato la morte, lui voleva solo scoparmi niente di più.

lo guardai, nei suoi occhi vedevo solo l'odio nei miei confronti, lo guardai andarsene e nel mentre il dolore che provavo nel petto aumentò. Accesi il telefono che fino a quel momento era rimasto spento e iniziarono ad arrivare molti messaggi e alcuni anche da persone che non conoscevo che mi chiedevano di scopare.

Lessi solamente i messaggi delle persone che conoscevo.

Will mi diceva che non mi sarei più dovuta presentare a casa sua e che sia Mason con il suo ragazzo erano disgustati da me. Rose mi aveva mandato molti messaggi dove mi diceva che in realtà non volevo denunciare mio fratello solo perché mi piaceva quando mi scopava, gli amici di Will mi chiedevano quanto mi dovevano pagare per scopare e alcuni facevo anche complimenti non desiderati sul mio corpo. Nessuno delle persone che conoscevo mi aveva chiesto come stavo o cosa era successo.

Mi alzai e corsi via dalla scuola, non potevo restare un secondo di più in quel posto dove nessuno cercava di capirmi, sembrava che si divertissero tutti quanti a insultarmi. Dovevano sfogare la loro rabbia su qualcuno e a quanto pare avevano scelto di farlo con me.

Avevo deciso di fargliela pagare almeno la prossima volta ci pensano due volte a dire tutte quelle cattiverie. Iniziai a registrare un messaggio vocale che poi avrei mandato a tutti i miei contatti.

"Ora mi trovo in un palazzo, più precisamente sul tetto, sappiamo tutti come andrà a finire quindi volevo ringraziarvi di avermi spinto a fare questa scelta. Questa è la vostra punizione per il resto della vostra vita porterete il rimorso di aver spinto una persona a suicidarsi. Volevo fare un ringraziamento speciale a tutti i miei fratelli, Rayan ti ringrazio di avermi picchiato più volte non meriti di avere una ragazza al tuo fianco, Mark a te ringrazio di avermi illusa prima mi hai dato la speranza di avere una persona che mi proteggesse poi te ne sei andato e ora tocca a te Logan ti ringrazio con tutto il cuore di avermi violentata solo per un tuo capriccio e ti ringrazio anche di aver mandato il video a tutti i tuoi amici è stata colpa vostra se ora sono qui, ma tranquilla non siete gli unici ad averla. Ad esempio William e i suoi amici vi fanno compagnia se lo volete sapere non sono stata pagata per scopare mio fratello, poi c'è Rose mi dispiace amichetta mia ma la colpa è anche tua ti dirò una cosa se non volevo denunciare Logan era solo perché avevo paura che non mi credessero. Josh come sai mi sei sempre piaciuto e quando oggi mi hai detto che mi parlavi solo perché volevi scoparmi ho deciso di venire qua, spero che dopo la mia morte sarai felice dato che sei stato tu ad augurarmi la morte. Thomas, Violet questo messaggio arriverà anche a voi, ma non vi preoccupate la colpa non è vostra anzi voi siete stati gli unici che mi hanno protetta anche se dopo un po' vi siete allontanati, ma vi capisco non deve essere facile badare agli studi, alla bambina e al lavoro a per voi desidero un futuro pieno di felicità vivete al massimo la vita che io non ho potuto vivere. Daniel non so se ascolterai mai questo messaggio, ma se lo farai allora volevo dirti che sei uno stronzo prima dicevi che non mi avresti abbandonata poi anche tu mi hai lasciata sola. Ora me ne vado da questo mondo crudele, un saluto. Spero veramente, tranne per Thomas e Violet, che la vostra vita sarà un disastro e che vi porterete il peso di aver fatto suicidare una ragazza. Ciao ciao." subito dopo aver inviato il messaggio a tutti mi lasciai cadere nel vuoto.

" sono libera!" sussurrai, poco dopo il mio corpo toccò terra e io cadì per sempre nelle braccia di morfeo.

fine

Spero che la storia vi sia piaciuta, io vi ringrazio di averla letta e di tutti i commenti e le stelline che avete lasciato. ditemi che ne pensate se volete <3

i miei fratelli mi odianoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora