5) 𝘪 𝘭𝘰𝘷𝘦𝘥 𝘺𝘰𝘶, 𝘪𝘵'𝘴 𝘵𝘳𝘶𝘦. 𝘪'𝘮 𝘴𝘰 𝘦𝘮𝘣𝘢𝘳𝘳𝘢𝘴𝘴𝘦𝘥, 𝘪 𝘧𝘦𝘦𝘭 𝘢𝘣𝘶𝘴𝘦𝘥.

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"Quindi? Harry che fai, vieni?" mi chiese Niall che era seduto su una delle tante poltroncine della biblioteca.

"Mh cosa? Scusa ero distratto, puoi ripetere?" Ed era davvero così.

Era passata una settimana da quando avevo avuto quell'incontro con Louis nel bagno dell'università e ancora facevo fatica a realizzare. Non smettevo di pensarci. Lo vedevo tutti i giorni in aula ma non mi rivolse più la parola, mi guardava e sorrideva. Che cazzo aveva da sorridere? Sembrava pure divertito.

"Stasera c'è una festa alla confraternita Thet-BLEAH, Niall ci ha costretto ad andare, tu che fai?" disse Zayn puntualizzando il suo astio verso quella confraternita.

"Non lo so, andate tutti?"

"Il fatto è questo: Liam non viene se non vieni anche tu e Zayn non viene se non va Liam, quindi per favore ti imploro, puoi venire?"

"Perché Liam non va se non vado io?" chiesi guardando quest'ultimo che stava sorseggiando il suo caffè insipido preso alla macchinetta di servizio fuori alla biblioteca.

"Perché oggi dovevo vedermi con Lexie ma a quanto pare Niall minaccia la nostra amicizia e così ho accettato, ma non gliela farò passare liscia, se non vieni tu non vado io"
Sviai il discorso, incuriosito dal fatto che Liam stesse nominando Lexie più spesso.
"Oh, esci con Lexie? Sta diventando una cosa seria?" chiesi e Zayn si ritrasse nella poltroncina.

"Cosa? Ma no, Lexie è soltanto...come dire? Una scopamica? Una trombamica sì, quando ci vediamo o ci scriviamo lo facciamo solo per darci appuntamento da qualche parte e scopare, nient'altro, per il resto siamo perfetti sconosciuti, non ricordo nemmeno se ha gli occhi marroni o verdi, forse azzurri?"
"Amico fattelo dire, sei disgustoso" disse Niall.
"Non credo, alla fine è una cosa fatta con l'ovvio consenso di entrambi, se ci sta bene e ci divertiamo perché no? Se si stancherà o se lo farò io beh finirà, ma intanto me la godo finché dura."

"C'è un doppio senso in questa frase" s'intromise Zayn e posso giurare che notai una punta di fastidio nel suo tono.

"I doppi sensi stanno dappertutto, come il-" interruppi Liam prima che potesse fare uno dei suoi assurdi riferimenti o una battuta a sfondo sessuale e dissi "Sì, vengo, a che ora?"

"Alle 9. Ti serve un passaggio?" mi chiese Niall con un sorriso sulle labbra.

"No grazie, ieri ho preso la patente"

"Che?? E perché non ce l'hai detto? Bisogna assolutamente festeggiare allora! Nono non mi interessa, questa è una tradizione del gruppo e ora che ne fai parte anche tu devi rispettarla." Disse Zayn già euforico.
Sospirai quasi stanco, che avevano in mente ora?
"In cosa consiste questa tradizione?" in realtà non ero molto curioso di saperlo.

"Ogni volta che qualcuno prende la patente si va da Jork's pizza e si festeggia, poi il neo-patentato deve accompagnare ognuno di noi a casa" una mezza stupidata insomma.

"Mio dio, ricordo ancora l'anno scorso quando Zayn prese la patente e-" provò a dire Niall.
"NO! È una storia vecchia e chiusa, non la racconterete di nuovo!" disse allarmato Zayn, il mio istinto mi disse che aveva a che fare con qualcosa di divertente.

"Ora sono curioso, cos'è successo?" chiesi.

"L'anno scorso Zayn prese la patente e dopo che uscimmo dalla pizzeria -come stabilito dalla tradizione- doveva accompagnarci a casa, siccome Niall abitava un po' più lontano era il primo ad essere accompagnato-" Zayn sospirò rumorosamente e Liam rise.

"Dicevo, mentre stavamo andando a casa di Niall, Zayn accostò un attimo l'auto perché aveva paura-" "Oh andiamo! Non è questo quello che vuoi raccontare davvero!" lo interruppe Zayn con un tono quasi ironicamente offeso e Niall non smetteva di ridere.

𝐈𝐥 𝐬𝐚𝐩𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐚𝐧𝐢𝐦𝐚 |𝐥𝐚𝐫𝐫𝐲|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora