"Non dirmi che è successo di nuovo, ti prego." Mi svegliai in una delle camere della confraternita delta con Harry, che mi fissava accigliato e interdetto guardandomi dall'altra parte del letto.
Mi servirono giusto quaranta secondi per mettere in funzione il cervello anche se quello che doveva avere i postumi di una sbornia era Harry, e mi alzai stiracchiandomi le spalle sbadigliando.
"Non abbiamo fatto sesso, ieri hai pianto come una ragazzina sulla mia spalla e quando abbiamo cambiato stanza mi hai vomitato addosso"
"Quindi è per questo che non hai la maglia?"
"Sì. Come ti senti ora?" mi morsi la lingua.Che cazzo avevo appena detto?
Perché minchia gli chiesi come stesse? Cosa poteva mai fregarmene?
'è per il piano Louis! si deve affezionare ricordalo'
Mi tranquillizzai dopo essermelo ricordato anche se devo ammettere che era stata una domanda del tutto spontanea.
Solitamente pensavo circa venti volte prima di far fuoriuscire qualcosa dalla mia bocca quando parlavo con lui.Harry mi guardò come se avessi detto che c'era un esercito di preti che stava ballando la macarena davanti a noi e poi chiese: "Sicuro che ieri ho bevuto solo io? Comunque grazie per l'interessaz-interessam...interess-...? Vabbè si hai capito." Scoppiai in una fragorosa risata e lui si accigliò ancora di più, era raro che ridessi.
"A parole tue Harry, a parole tue"
"Non provare a prendermi in giro! Devo ancora smaltire la sbornia."
"Sì certo, è questo che dirai al prof di filosofia quando gli presenteremo il saggio e sbaglierai ogni parola?"
Entrambi sorridemmo spontanei, poi ci guardammo.
Cazzo."IL SAGGIO!" gridò Harry cercando immediatamente il suo telefono per controllare se fossimo ancora in tempo per consegnarlo, io la mia parte l'avevo fatta.
Anche se magari non sembrava, a me piaceva studiare.
Avevo sempre avuto una media alta a scuola e volevo fare l'avvocato.
Frequentare l'università grazie alla mia vendetta contro Harry era un modo per non odiare davvero tutto, una scusa alla quale reggermi.
Per colpa sua io non avevo più dei sogni da realizzare e mio padre mi proibì di frequentarla dicendo che avrei dovuto subito iniziare a lavorare nel suo campo.
Volevo solo aggrapparmi all'ultima briciola di umanità che c'era in me, studiando.Harry tirò un sospiro di sollievo quando finalmente trovò il telefono e lesse la data, avevamo ancora mezza giornata di tempo per consegnarlo.
Poi, si girò verso di me e non smise di fissarmi dubbioso."Io la mia parte l'ho fatta. Tu?" chiese.
Decisi di stuzzicarlo un po', in fondo era diventata un'abitudine farlo, e non mi annoiava mai.
"Su che argomento era?" risposi roteando gli occhi a destra e sinistra come se non avessi la minima idea di cosa stesse dicendo per farlo imprecare.
Vidi un guizzo nervoso attraversare la sua mascella e strinse le mani a pugno."Louis...Dimmi che è uno scherzo."
"No davvero, che argomento era?"
"Sei un fottuto stronzo!" non capivo se fosse serio o cosa, ma nel momento esatto in cui sembrò volermi tirare un pugno roteai dall'altra parte del letto per poi prendergli il braccio e tirarlo verso di me.
Non era andata come avevo previsto.
Me lo ero ritrovato sopra di me.
Ricordo solo il suo corpo premuto contro il mio e i raggi di sole provenienti dalla finestra che illuminarono i suoi particolari occhi verdi.Sentii una sensazione di secchezza sulle labbra, così le inumidii passandoci la lingua sopra.
A quel gesto Harry trasalì ma non si mosse.
I suoi capelli folti, non troppo lunghi né troppo corti, mi coprivano le mani che inaspettatamente sentirono il bisogno di toccargli le guance.
Non avevo più il controllo di me stesso.
Rimasi perso istanti che sembrarono infiniti in quelle pozze di verde smeraldo, che si contraddistinguevano anche grazie al fatto che, illuminati dalla luce solare, si potevano notare delle screziature tendenti all'azzurrino.
Le sue labbra erano semischiuse e sembravano chiamarmi per essere reclamate, nel frattempo una fame di accontentarle cresceva smisuratamente dentro di me.
Le sue guance iniziarono a colorirsi leggermente di rosa e uno strano calore mi invase il petto quando mi soffermai a guardarlo più del dovuto.
Mentirei se dicessi che in quel momento non sembrava un dipinto da ammirare.A un tratto mi riscossi da quella situazione surreale e quasi incazzandomi con lui spingendolo, mi alzai.
"Certo che ho fatto la mia parte del saggio, cazzo. Te la mando oggi via email, scrivimela su whatsapp." Infilai velocemente le scarpe e senza dargli la possibilità di rispondermi uscii chiudendogli la porta in faccia.Non andava un cazzo bene.
A cosa stavo giocando ora? Al fidanzatino felice?
Va bene, era parte del piano, però ogni volta che vivevo quelle situazioni i miei sentimenti crescevano a dismisura fino a diventare incontrollabili e il mio corpo non rispondeva ai comandi del mio cervello, che nel frattempo era pure in pappa perché troppo concentrato sulla situazione.
Porca puttana.
Ora capivo perché mio fratello dicesse che fosse speciale, non ci avevo mai creduto.
Forse perché non volevo ammetterlo e mi faceva comodo negarlo.***
Nel pomeriggio Harry non mi scrisse parlando di ciò che fosse successo quella mattina.
Mi mandò solo un messaggio dove c'era la sua email.
Ma verso sera, ne ricevetti un altro.Harry: Louis non ho voglia di parlare dei tuoi comportamenti da psicopatico.
Ho contattato il professore per chiedergli se potessimo consegnare il saggio più tardi e lui mi ha detto che non c'è problema perché stava per avvertirci: a causa di un impegno, domani non ci sarà e quindi le presentazioni dei saggi slittano a mercoledì.
Sono rimasto colpito, hai fatto un ottimo lavoro ma c'è una parte che dovresti aggiustare perché non la trovo molto inerente con il resto. Vediamoci in biblioteca o a casa mia tra mezz'ora così la aggiustiamo o mi spieghi perché la ritieni necessaria, fammi sapere e cerca di essere puntuale.Sbuffai. Cazzo.
Cosa avrei dovuto fare?Io: A casa tua.
STAI LEGGENDO
𝐈𝐥 𝐬𝐚𝐩𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐚𝐧𝐢𝐦𝐚 |𝐥𝐚𝐫𝐫𝐲|
Fanfiction"ᴛʜᴇ ᴛᴀꜱᴛᴇ ᴏꜰ ʏᴏᴜʀ ꜱᴏᴜʟ" \𝙡𝙖𝙧𝙧𝙮/ {𝙗𝙤𝙮𝙭𝙗𝙤𝙮} ~𝙨𝙢𝙪𝙩~/𝙛𝙡𝙪𝙛𝙛/[+18] 𝙃𝙖𝙧𝙧𝙮 𝙎𝙩𝙮𝙡𝙚𝙨, 𝙪𝙣 𝙧𝙖𝙜𝙖𝙯𝙯𝙤 𝙘𝙤𝙣 𝙪𝙣 𝙥𝙖𝙨𝙨𝙖𝙩𝙤 𝙨𝙘𝙤𝙣𝙫𝙤𝙡𝙜𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙘𝙚𝙧𝙘𝙖 𝙞𝙣 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙞 𝙞 𝙢𝙤𝙙𝙞 𝙙𝙞 𝙙𝙞𝙢𝙚𝙣𝙩𝙞𝙘�...