È successo.
L'ho tradito.
Sono stata con un altro.
Non riesco a crederci.
Non voglio crederci.Non immaginavo che sarebbe successo proprio a me, a noi.
Non vorrei pensarci, ma continuo a vederlo davanti agli occhi, ricordo ogni secondo di quella sera.
Ogni parola, ogni gesto.
Sembrava che dovesse accadere per destino.
Qualcosa da cui non puoi scappare che non vuoi, che non accetti, perché non riesci a trovarne un senso.Perché è contro ogni morale, la morale a cui hai credito fino a qualche giorno fa.
Dopo due anni che io e Paul stiamo insieme, dopo due anni che ci amiamo, dopo che ci siamo promessi, giurati amore eterno, l'ho tradito.
Devo ancora metabolizzare, capire perché l'ho fatto, perché ho fatto l'amore con un altro.
Fatto l'amore.E poi proprio con lui, l'uomo che ho sempre cercato di evitare, di sottrarmi ai suoi occhi, di non perdermi su quelle labbra.
Alle feste lo tenevo lontano, lo guardavo fare conquiste e ci ridevo su, perché sapevo che duravano il tempo di bere un Martini.Adesso mi sento strana, nervosa, furibonda con me stessa.
Ma anche viva, soddisfatta e sexy.Così mi ha fatta sentire. Possiede un talento naturale nel far sentire le donne in questo modo, le rende desiderate, amate, sfodera tutto il suo fascino, il suo sorriso ed è fatta.
Non sono gelosa delle altre, so di essere una delle tante, avrà già dimenticato i miei baci e le mie carezze, ma io ricordo tutto, dal momento in cui mi ha sfiorato l'orecchio con le labbra fino all'ultimo bacio che ha lasciato impresso sulle mie labbra.
Ricordo il suo tatuaggio sul braccio, che come dei fili intrecciati saliva dal dorso della mano, fino ad arrivare al petto e sbocciare in un fiore.
Ricordo il neo sugli addominali scolpiti.
Ma non devo ricordare, devo dimenticare, eliminare, cancellare come si fa con il gesso alla lavagna ma invece sembra scolpito nella mia mente .
Non avevo mai pensato di tradire Paul.
Tradire, questo è quello che ho fatto.
Uno scivolone, un errore, uno sbaglio come altro potrei chiamarlo.Non si tradisce quando si ama, ho sempre creduto fosse così, che andasse in questo modo.
Quando si sta bene con una persona, quando si condivide ogni singolo momento della vita.
Almeno credevo che fosse così.Io lo amo, ma non ho resistito a quegli occhi, sfrontati, belli, seducenti, al suo sorriso sicuro, alla sua barba perfetta, alle sue labbra morbide, alle sue camicie sbottonate e al suo fascino innato.
Adesso vorrei essere di nuovo tra le sue braccia, vorrei di nuovo sentire il suo corpo contro il mio, i suoi baci.
E tutto questo è sbagliato, non devo provare questi sentimenti."Samantha, ehi, ma mi stai ascoltando?" La voce mi giungeva lontana.
"Si certo" la mia amica Frannie mi stava raccontando della sua serata al Piper dove ha incontrato un tizio, ma io non ho ascoltato quasi nulla.
Ho ancora nelle orecchie i suoi sussurri peccaminosi, i suoi gemiti, il suo chiamarmi piccola che mi faceva venire i brividi.
"No che non stai ascoltando, sei completamente persa nei tuoi pensieri "
"Si hai ragione, perdonami, sono incasinata con l'esame della prossima settimana e il tirocinio" mentii spudoratamente.
"Sei impegnatissima, come và con Paul?"
"Con Paul?" Saltai in aria a sentire il suo nome.
"Si Paul, il tuo ragazzo, l'amore della tua vita, ma sei proprio fusa oggi"
"Bene bene, lo vedrò stasera. Rientra da Chicago, ha avuto un offerta di lavoro e la sta valutando col suo studio"
Stasera lo guarderò negli occhi, so già che mi sentirò uno schifo, non se lo meritava e non posso certo confessargli che ho fatto l'amore col suo amico, il suo migliore amico.Forse mi lascerebbe e gli spaccherebbe la sua bella faccia.
"Mica vorrà lasciare lo studio associato del padre?"
La voce di Frannie incombe ancora nei miei pensieri."No di certo, ma ha intenzione di avviare una partnership"
"Molto interessante, ho sempre pensato che siete fatti l'uno per l'altra, avete un legame speciale"
Molto speciale, mi ritrovai a pensare, tanto da tradirlo con un altro, pensavo di essere indenne da tutto questo e invece sono come le altre.
Mi sento meglio solo se penso che nessuno verrà a saperlo e non accadrà più.
Lui sarà già passato alla prossima conquista nella lista.
Ne ho viste tante soccombere al suo fascino, ne abbiamo riso con Paul, le vedevamo gironzolare intorno a lui, lo adulavano, lo adoravano per avere un po' d'attenzione.
Era cominciato tutto una sera, mentre ero abbracciata a Paul, notai i suoi sguardi, le sue occhiate credendo che non lo vedessi.
Osservava quando mi stringeva, mi carezzava o semplicemente mi baciava, sentivo il suo sguardo scottare sulla mia pelle.
Da quel momento ho cominciato a notare i suoi su di me, mi scrutava pensando di non essere visto.
Non mi ha mai sfiorata tranne negli scambi d'auguri.Abbiamo sempre avuto un rapporto strano, poche chiacchiere e discorsi quasi niente.
Ma zero contatti fisici.
Solo i suoi occhi erano diversi.Forse è stato questo che mi ha spiazzata, mi ha disorientata quando ha cominciato a sfiorarmi con le dita, sentivo che impazziva per avermi, solo quando ha capito che lo volevo anch'io, niente lo ha trattenuto.
Non c'era Paul, l'amicizia che li legava da piccoli o altro che gli avrebbe fatto cambiare idea.
Frannie continuava a parlare ed io a pensare.
Eravamo nella caffetteria del campus, al solito tavolo, mi ero già ingoiata due abbondanti tazze di caffè, ed ero pronta per la lezione di diritto internazionale.
"Abbiamo appuntamento stasera a cena" riusci a captare e mi affrettai a rispondere prima che mi riprendesse di nuovo.
"Ma è fantastico "
"Te lo dirò stasera se lo è, mi sembra per lo meno interessante "
Raccolsi i miei libri sul tavolo e cercai di tenere a bada una ciocca ribelle che usciva dalla coda dei capelli.
"Ho lezione tra pochi minuti, devo andare"
"Anch'io ho il corso di letteratura spagnola " si alzò anche lei
"Mandami un messaggio dopo la cena per dirmi com'è andata ok?"
"Ma certo"
"Ehi guarda chi c'è "
"Chi?" Risposi alzando gli occhi e guardando nella direzione che mi indicava col viso.
Lo vidi e lui mi vide.
Cercai di non muovermi perché non sapevo come avrebbe reagito il mio corpo.
Ma sentivo il suo sguardo su di me.Era in compagnia di una donna, molto bella e seducente, a quanto pare ben predisposta nei suoi confronti perché dal modo come lo guardava, lo avrebbe spogliato davanti a tutti.
"Non ricordo di averlo mai visto senza una donna al seguito " disse Frannie
"Mai infatti, ma adesso vado o farò tardi"
Non mi girai più a guardare nella sua direzione, baciai la mia amica e uscì dalla caffetteria.
Il cellulare vibrò, era un messaggio, mi fermai per leggerlo.
Diceva solo "Sei bellissima " e nient'altro, non visualizzavo nemmeno il numero che lo aveva inviato.
Ma avevo già capito che era lui.
Tra di noi c'era stato solo sesso.
Una forte attrazione mi aveva spinto tra le sue braccia, molto forte, non mi aveva fatto più pensare a Paul, ma solo a me stessa.

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Non ci credevo
Romance❣️In revisione ❣️ Samantha non avrebbe mai immaginato di tradire Paul. La passione che l'ha portata tra le sue braccia è inspiegabile, incontenibile. Non avrebbe mai dovuto cedere a quegli occhi blu, ma quello che succederà dopo sarà incredibile. �...