Non ci credevo

Cap. 18 Samantha

Una luce fortissima mi abbaglia gli occhi, riesco a malapena ad aprirli, sono bloccata con il braccio e le gambe, sento un profumo che m'invade le narici e un solletico al collo.

"Buongiorno piccola, hai dormito bene?" Finalmente apro gli occhi e la mia nuova ragione di vita mi dà un bacio sulle labbra.

"Giorno" riesco a metterlo a fuoco e penso che sia bellissimo coi capelli spettinati e gli occhi che sembrano più chiari.

Sono intrecciata a lui come una matassa, il braccio intorno al suo collo e le gambe su quel bellissimo corpo, mi sta solleticando il braccio con un fiore, continuando a darmi baci.

"Non ricordo di aver dormito molto, che ore sono?"

"Sono le 8, hai dormito circa 3 ore amore"

Quando mi chiama amore mi sento sciogliere, non ci credo che abbiamo passato una notte magnifica, la più bella della mia vita, il mio pensiero và a Paul e come dovrò affrontarlo ma non posso fare tacere quello che provo, sono innamorata, realmente, profondamente innamorata di quest'uomo meraviglioso che ho davanti e che mi sta guardando come se fossi la cosa più bella del mondo anche appena sveglia.

Come se potesse leggermi nel pensiero, mi passa una mano sul viso e mi dice "lo faremo insieme, sempre".

Ho bisogno ancora di accarezzarlo, non so sia normale desiderare tanto una persona, volerlo totalmente nella tua vita da stare male solo al pensiero che lui non mi voglia più.

Da quando è cominciato il mio bisogno di lui, da quando non riesco a farne a meno di stargli vicino non lo so.

"Ti ho detto che sei bellissima"

"Anche tu non sei niente male"

Mi sorride, si solleva di fianco per fare un accenno di riverenza col corpo, riesco a vedere il tatuaggio che ha sul cuore, lo sfioro con le dita e ci guardiamo , non abbiamo bisogno di molte parole tra noi, riusciamo a comprendere le nostre emozioni solo con lo sguardo, proprio come tutto è cominciato tra noi.

Ha gli occhi che brillano, si morde il labbro inferiore e si avvicina pericolosamente al mio collo, mi riempie di baci, umidi, scivolosi fino al seno, sono totalmente alla sua mercé può fare quello che vuole di me, non riuscirei più a negargli nulla.

"Jonathan" mi ha tolto già il fiato, il mio corpo lo desidera, si alza e si mette in ginocchio e prosegue la scia di baci fino ad arrivare ai fianchi, fino al punto in cui desidero di più, alza la testa e riesco a vedere i suoi occhi che brillano e il suo sorriso indecentemente bello tra i capelli che gli sfiorano la fronte.

Non riesco a trattenermi e mi lascio andare con la testa all'indietro e quando s'insinua dentro di me con la lingua, con piccoli baci il mio corpo vuole solo lui, non posso non tremare e gemere di piacere , mi aggrappo alle lenzuola con le mai, sono al limite di qualcosa che non credevo mai di poter provare, sento che prova la mia stessa emozione, si solleva e mi bacia sulla bocca e sento il mio sapore e mentre entra dentro di me possedendomi senza limite, senza barriere, mi sussurra "hai il sapore più buono del mondo" gli sorrido,
"più buono dei muffin al cioccolato?" azzardo

"Molto, molto più buono" e lentamente scivoliamo nel nostro mondo.

Siamo esausti, ma felici, ho voglia di fargli tante domande, voglio sapere cosa gli piace, quello che ama mangiare, voglio riempirmi della sua vita.