"Stai tranquilla Frannie, sono qua non vado da nessuna parte"
Cerco di tranquillizzarla, ma preferirei essere da un altra parte in questo momento.
Sul letto d'ospedale, tra le lenzuola bianche sembra davvero molto pallida.Mi ha chiamato in preda al panico.
Ha avuto delle perdite di sangue mentre si trovava al lavoro e si spaventata tantissimo.
Dopo la visita che le è stata fatta d'urgenza dal suo ginecologo, e la flebo per ristabilirla siamo in attesa che il medico ci dica cosa sia successo realmente.
Sappiamo solo che il cuoricino di questo piccolo batte."Grazie Jonathan, so che non vuoi veramente questo bambino ma grazie di essere qui con me"
Le sorrido per infonderle coraggio, non è il momento della polemica o altro, la cosa importante è che lei e il bambino stiano bene.
Quando mi ha chiamato mi sono sentito raggelare, il pensiero di Samantha mi rimbombava in testa.
Ma questa a chi sono stato chiamato è una responsabilità a cui non posso esimermi.
Qualcosa a cui non posso negarmi o sottrarmi.
Poco importa se non sono pronto, se non me la sento, se amo Samantha e lei è andata via per darmi la felicità che cerco da tanto.
Ma non ha compreso che è lei la mia felicità, la mia gioia, il mio pensiero quotidiano...fino a poco tempo fa le avrei considerate banali, da sciocchi, da amori adolescenziali che durano il tempo di un estate, ma lei mi ha fatto dare la giusta importanza a tutto questo.Le tengo la mano e lei me la stringe forte, seduta al centro del letto d'ospedale mi sembra un po' pallida, ma del resto si è molto spaventata.
Un lieve bussare alla porta e il dottore entra scusandoci per averlo aspettato molto.
"Ho avuto un emergenza al pronto soccorso". Si scusa.
"Nessun problema, ci dica"
Cerco di assumere un tono abbastanza rilassato ma sono in ansia, non me ne ero reso conto fino a quel momento.
"Lei è il padre?" Mi dice rivolgendosi con tono Franco
"Si, sono io" lo rispondo guardando Carrie che mi sorride a sua volta e in quel sorriso gli leggo tutta la speranza e la voglia di stare con me.
Mi stringe forte la mano."Oggi ha avuto delle perdite perché c'è stato un piccolo distacco della placenta, lei è incinta di 12 settimane e bisogna stare molto attenti, deve osservare riposo per qualche settimana"
"Aggiungo anche di osservare un periodo di astinenza sessuale, fin quando la situazione non si normalizza"
Sorrido al discorso dell'astinenza, ci crede una coppia ma non mi viene in mente di replicare, mi volto verso di lei e la vedo che sta piangendo.
"Ehi stai tranquilla è tutto a posto, il bambino sta bene e devi osservare solo un po' di riposo"
Mi fa strano tutto questo, stare lì con lei e con il dottore che ci guarda.
"Tra qualche ora può tornare a casa, vi lascio soli ora"
Si chiude la porta dietro di sé.
Mi alzo e vado alla finestra, ho la sensazione che mi manca l'aria, non è colpa di Carrie o del bambino, sono i miei fantasmi che tornano.

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Non ci credevo
عاطفية❣️In revisione ❣️ Samantha non avrebbe mai immaginato di tradire Paul. La passione che l'ha portata tra le sue braccia è inspiegabile, incontenibile. Non avrebbe mai dovuto cedere a quegli occhi blu, ma quello che succederà dopo sarà incredibile. �...